L'I.C. "Manzoni - Poli" di Molfetta lunedì in visita agli alunni colpiti dal terremoto
Le scolaresche, con Preside, docenti e genitori, in visita ad Acquasanta, Arquata e Montegallo
Molfetta - domenica 28 maggio 2017
0.13
Lunedi 29 maggio, gli alunni, il Preside, gli insegnanti, i genitori dell'I.C. "Manzoni -Poli" di Mofletta si recheranno presso San Benedetto del Tronto per incontrare personalmente gli abitanti colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.
«Ne avevamo già parlato durante il periodo natalizio, quando la comunità scolastica aveva dedicato tutte le attività per la raccolta fondi da destinare ai plessi di Acquasanta, Arquata e Montegallo (AP) travolte dalla tragedia».
Diverse e svariate furono le attività proposte dagli alunni con la collaborazione degli insegnanti e la partecipazione dei genitori, infatti, fu raccolta una consistente somma, pari a 7.000 euro, che si vuole portare personalmente a chi ha realmente bisogno.
Inoltre, la signora Rosa Campanale, ex collega insegnante del 1°Circolo Didattico "A. Manzoni", ha contribuito alla raccolta fondi con la preziosa donazione ricavata dalla vendita del libro, da lei stessa scritto, dal titolo "La passatedd".
In particolare, si avrà la possibilità di incontrare La Preside, Patrizia Palanca, dell'I.C. "Del Tronto e Valfluvione", gli alunni, i docenti e i genitori per scambiarsi le proprie esperienze e arricchire il bagaglio di ciascuno, perché è incontrando il dolore che si percepisce la reale esigenza.
Il Preside Michele Laudadio, promotore del gemellaggio e a capo di più di 60 partecipanti, sottolinea l'importanza di creare un vero e proprio ponte tra gli Istituti Scolastici, non solo un ponte di generosità ma anche un vero e proprio ponte di relazioni significative tra i ragazzi per un cammino di studio e di esperienze da fare insieme.
L'Associazione Genitori "Colla.Ge" dell'I.C. "Manzoni - Poli", parteciperà numerosa in quanto precedentemente si è prodigata per la raccolta di più di 550 libri che saranno donati agli alunni delle scuole terremotate.
«Certo, siamo consapevoli tutti che il nostro è solo un piccolo contributo e un piccolo gesto di solidarietà, ma probabilmente l'incontro personale e il forte abbraccio che scambieremo, servirà molto più a riscaldare il cuore di coloro che hanno ancora il terrore negli occhi».
«Ne avevamo già parlato durante il periodo natalizio, quando la comunità scolastica aveva dedicato tutte le attività per la raccolta fondi da destinare ai plessi di Acquasanta, Arquata e Montegallo (AP) travolte dalla tragedia».
Diverse e svariate furono le attività proposte dagli alunni con la collaborazione degli insegnanti e la partecipazione dei genitori, infatti, fu raccolta una consistente somma, pari a 7.000 euro, che si vuole portare personalmente a chi ha realmente bisogno.
Inoltre, la signora Rosa Campanale, ex collega insegnante del 1°Circolo Didattico "A. Manzoni", ha contribuito alla raccolta fondi con la preziosa donazione ricavata dalla vendita del libro, da lei stessa scritto, dal titolo "La passatedd".
In particolare, si avrà la possibilità di incontrare La Preside, Patrizia Palanca, dell'I.C. "Del Tronto e Valfluvione", gli alunni, i docenti e i genitori per scambiarsi le proprie esperienze e arricchire il bagaglio di ciascuno, perché è incontrando il dolore che si percepisce la reale esigenza.
Il Preside Michele Laudadio, promotore del gemellaggio e a capo di più di 60 partecipanti, sottolinea l'importanza di creare un vero e proprio ponte tra gli Istituti Scolastici, non solo un ponte di generosità ma anche un vero e proprio ponte di relazioni significative tra i ragazzi per un cammino di studio e di esperienze da fare insieme.
L'Associazione Genitori "Colla.Ge" dell'I.C. "Manzoni - Poli", parteciperà numerosa in quanto precedentemente si è prodigata per la raccolta di più di 550 libri che saranno donati agli alunni delle scuole terremotate.
«Certo, siamo consapevoli tutti che il nostro è solo un piccolo contributo e un piccolo gesto di solidarietà, ma probabilmente l'incontro personale e il forte abbraccio che scambieremo, servirà molto più a riscaldare il cuore di coloro che hanno ancora il terrore negli occhi».