Cronaca
Contenziosi con l'ex dirigente: dal Comune transazione di 80 mila Euro a sua favore
L'ex dirigente chiede il rimborso delle spese legali sostenute per quattro processi
Molfetta - martedì 31 ottobre 2017
Oltre 89 mila Euro di rimborso per le spese legali sostenute per difendersi in quattro procedimenti risalenti al 2011 e al 2012.
A tanto ammonta il ricorso per decreto ingiuntivo che è stato depositato dai legali di un ex dirigente comunale.
Nell'atto si chiede al Giudice del Tribunale di Trani di ingiungere entro 40 giorni al Comune di provvedere all'adempimento. Di qui l'opposizione da parte dell'Ente motivato, tra le altre cose, considerato che "l'ex dirigente fu imputato per fatti o atti direttamente annessi all'adempimento dei compiti della sua funzione dirigenziale, comunicò il nominativo del suo legale di fiducia, le fatture poste alla base dell'ingiunzione risultano regolarmente quietenzate", si legge nei documenti del Comune di Molfetta.
Tuttavia, le parti hanno deciso di raggiungere un accordo: nello specifico è stata disposta una transazione da parte del Comune a favore dell'ex dirigente per un importo complessivo di circa 80 mila Euro.
La decisione è per evitare un processo che potrebbe comportare ulteriori spese per il Comune.
A tanto ammonta il ricorso per decreto ingiuntivo che è stato depositato dai legali di un ex dirigente comunale.
Nell'atto si chiede al Giudice del Tribunale di Trani di ingiungere entro 40 giorni al Comune di provvedere all'adempimento. Di qui l'opposizione da parte dell'Ente motivato, tra le altre cose, considerato che "l'ex dirigente fu imputato per fatti o atti direttamente annessi all'adempimento dei compiti della sua funzione dirigenziale, comunicò il nominativo del suo legale di fiducia, le fatture poste alla base dell'ingiunzione risultano regolarmente quietenzate", si legge nei documenti del Comune di Molfetta.
Tuttavia, le parti hanno deciso di raggiungere un accordo: nello specifico è stata disposta una transazione da parte del Comune a favore dell'ex dirigente per un importo complessivo di circa 80 mila Euro.
La decisione è per evitare un processo che potrebbe comportare ulteriori spese per il Comune.