don Mimmo Amato
don Mimmo Amato
Chiesa locale

L’eredità di don Mimmo: il primato del Vangelo

Il vuoto che ci lascia, il suo ministero, il suo dialogo.

Don Mimmo Amato è tornato a casa quella con la "C" maiuscola. Dopo i giorni intensi del ricovero e della morte, si prova un grande vuoto. È qualcosa di simile a quanto avviene con la perdita di una persona cara. Dopo un addio questo vuoto lo si avverte di più. Lo ha avvertito la gente che questo pomeriggio ha sommerso la Cattedrale di Molfetta per partecipare ai funerali del Amministratore Diocesano. È un momento in cui i fedeli cattolici sono la maggioranza. Ma non sono stati soli.

Come dimenticare un sacerdote così? Quel funerale ha significato la vittoria della vita (quella eterna) sulla morte più volte predicata dallo stesso Rev.do Mons. Domenico Amato. Non si è trattato però di una semplice assemblea di religiosi. La testimonianza di questo vescovo della Chiesa cattolica ha riunito tanti così diversi. Don Mimmo ha parlato del Vangelo lungo tutta la sua vita. Anzi ha richiamato la Chiesa a comunicare il Vangelo. E' stato testimone del Vangelo, è stato l'uomo del dialogo e dell'incontro. Il suo ministero è stato contrassegnato da centinaia di incontri con uomini e donne di tutti i tipi. Don Mimmo Amato ha "perso" tanto tempo nell'incontro con la gente. E, alla fine, la gente è ritornata accanto a lui, come alla morte di un padre. Tutti sapevamo della sua popolarità, ma non pensavamo fosse così grande e senza frontiere.

Il vuoto è ricolmato oggi dalla grande eredità di questo sacerdote, che va accolta da tutta la Chiesa. È l'eredità del primato della comunicazione del Vangelo. Questo primato non è stato vissuto da lui in una specie di attivismo, ma è maturato nel clima della preghiera e della liturgia. Infatti don Mimmo è stato un uomo di preghiera, che ha amato celebrare la liturgia con il popolo di Dio. Non c'è vita della Chiesa, non c'è opera, senza questo cuore credente. È quello che insegna a non avere paura di fronte alle difficoltà, alla propria piccolezza, alla grandezza delle responsabilità.

Si è spento don Mimmo, amico di tanti. La sua vita resta un lascito per la Chiesa intera, per la nostra Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Don Mimmo Amato ci ha insegnato che la vita non può essere sprecata. Va vissuta nella sua pienezza. Ogni vita ha un valore, quando è vissuta non per sé stessi, ma per Colui che è morto e risorto per noi. E questo riempie l'esistenza di gratitudine. Così don Mimmo ci ha aiutato tutti a vivere con più fede, con amore e con gioia e adesso è pronto a tornare a casa quella con la "C" maiuscola.
  • don Mimmo Amato
Altri contenuti a tema
Quattro anni senza don Mimmo. A Roma una scuola dedicata al suo ricordo Quattro anni senza don Mimmo. A Roma una scuola dedicata al suo ricordo Alle 19 di oggi Santa Messa nella Chiesa Madonna della Pace
Tre anni senza don Mimmo Amato. Questa sera la Messa in suffragio Tre anni senza don Mimmo Amato. Questa sera la Messa in suffragio Sarà celebrata alle ore 20 nella Parrocchia Immacolata
2 Due anni senza don Mimmo Amato Due anni senza don Mimmo Amato Il ricordo della Diocesi. Mercoledì 4 ottobre una Messa in suffragio
Un anno fa moriva mons. Domenico Amato, prete innamorato di don Tonino Bello Un anno fa moriva mons. Domenico Amato, prete innamorato di don Tonino Bello Celebrazione a un anno dalla morte di mons. Domenico Amato, ore 19 Cattedrale di Molfetta
Ricordando don Mimmo Amato Ricordando don Mimmo Amato Martedì 4 ottobre celebrazione nella chiesa Cattedrale
Trigesimo della morte di Mons. Domenico Amato Trigesimo della morte di Mons. Domenico Amato Mercoledì 4 novembre 2015, ore 19,00 nella Cattedrale di Molfetta la S. Messa
L'Ordine del Santo Sepolcro dedica una borsa di studio a don Mimmo Amato L'Ordine del Santo Sepolcro dedica una borsa di studio a don Mimmo Amato Domenica 8 novembre Festeggiamenti in onore della patrona
Numero speciale di “Luce e Vita” per raccontare don Mimmo Amato Numero speciale di “Luce e Vita” per raccontare don Mimmo Amato Un concentrato di ricordi del sacerdote che ha conquistato i cuori
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.