L'atelier “De Virgilio” di Molfetta incanta la giuria alla finale di Miss Universo
Le sorelle molfettesi vincono il titolo di miglior look da viaggio nella competizione internazionale con il modello realizzato per la miss italiana
Molfetta - mercoledì 11 gennaio 2023
0.00
C'è un filo sottile che lega Molfetta alla città di New Orleans, nella Louisiana. Un filo di bellezza, stile ed eleganza, caratteristiche indiscusse del miglior Made in Italy.
Un filo di altissima sartoria, intessuto e ricamato da una delle realtà più floride della scena economica molfettese: parliamo del Gruppo Stile de Virgilio, ormai attivo sulle passerelle italiane e mondiali da più di quindici anni, e che ancora una volta fa parlare di Molfetta fuori dai confini locali.
Dopo aver impreziosito con i loro modelli il red carpet del Festival del Cinema di Venezia a settembre 2022, le sorelle Lisa, Barbara e Manuela de Virgilio ancora una volta salgono agli oneri della cronaca in una kermesse internazionale importante come quella della finale di Miss Universo, la cui vincitrice sarà decretata proprio a New Orleans il prossimo 14 gennaio. A rappresentare l'Italia nella competizione, la bellissima Virginia Stablum del Trentino Alto Adige, i cui tratti di ascendenza multiculturale avevano conquistato la giuria nelle selezioni precedenti del concorso, portandola alla finalissima negli USA.
Il fascino della giovane aspirante Miss Universo è stato ulteriormente magnificato dai bellissimi modelli di abiti indossati, tra cui spiccano i look ideati dalle sorelle de Virgilio: uno di questi, il look da viaggio con cui Virginia Stablum è sbarcata a New Orleans, ha immediatamente incantato gli esaminatori del concorso, vincendo a poche ore dall'arrivo negli States il titolo di miglior look da viaggio.
Si tratta di un tailleur doppiopetto in fibra elastica antipiega, particolarmente indicato per le lunghe ore di volo, realizzato in pura lana "Vergine Loro Piana", selezione capolavoro, con dettagli dall'alto valore sartoriale per il collo sciallato, con bordi incastrati e tascone in pelo con morbide frange di lana. Il colore, un delicato panna, oltre alla sua indubitabile eleganza, ha contribuito a esaltare i toni mulatti della pelle di Stablum. Gli abiti che le sorelle de Virgilio hanno disegnato e preparato per la competizione non si esauriscono solo a quest'unico modello: la miss altoatesina, infatti, nel corso delle giornate della competizione, indosserà accanto ad abiti dei più grandi stilisti italiani come Roberto Cavalli, molti altri capi firmati dalle sorelle molfettesi, tutti accomunati da un tema comune, ispirazione per il messaggio comunicativo che Virginia Stablum porta alla finale di Miss Universo.
Il messaggio è quello della sensibilizzazione all'eliminazione del gender gap tra uomo e donna, della rimozione di ogni pregiudizio e preconcetto legato al sesso di appartenenza, all'insegna di una parità di genere sempre più concreta, al di là di soffitti di cristallo e altre pastoie nella realizzazione personale: le sorelle de Virgilio, fulgido esempio di questa affermazione in "rosa", hanno quindi interpretato questo tema mescolando cristalli e intarsi tipici della moda femminile più raffinata con tagli tipicamente maschili, come i doppiopetti, o con tessuti come quelli inglesi o gessati, dando vita a creazioni di grande originalità e eleganza, destinati a restare impressi nello scenario delle luci colorate del Vieux Carré, l'eclettico Quartiere Francese, patria del jazz, della città di New Orleans.
"Questa nuova attestazione di stima ci riempie di enorme orgoglio", hanno commentato le sorelle de Virgilio alla notizia del premio conquistato "soprattutto perché ancora una volta viene premiata la nostra filosofia di lavoro, quella che ci viene riconosciuta anche dalle nostre clienti che quotidianamente affollano il nostro atelier: quella per cui i nostri capi sono dei prodotti artigianali e che, in quanto tali, hanno una loro anima".
In un'epoca di fast fashion, dove gli abiti di foggia sempre più scadente durano il tempo di una stagione per poi essere gettati via, colpisce ancora di più la passione del gruppo de Virgilio per il proprio lavoro, in cui la stoffa, le asole, le maniche e le tasche di un semplice capo racchiudono una tale precisione e dedizione da scorgervi persino un afflato di personalità autonoma. Un'anima, appunto. E se quell'anima avrà dentro di sé un po' di quel carattere fiero che sa di mare e terra e che è la cifra dell'essere molfettesi, e giungerà a conquistare anche luoghi tanto lontani dalla Puglia, l'orgoglio di tutti i concittadini sarà ancora maggiore per il raggiungimento di questi risultati.
Un filo di altissima sartoria, intessuto e ricamato da una delle realtà più floride della scena economica molfettese: parliamo del Gruppo Stile de Virgilio, ormai attivo sulle passerelle italiane e mondiali da più di quindici anni, e che ancora una volta fa parlare di Molfetta fuori dai confini locali.
Dopo aver impreziosito con i loro modelli il red carpet del Festival del Cinema di Venezia a settembre 2022, le sorelle Lisa, Barbara e Manuela de Virgilio ancora una volta salgono agli oneri della cronaca in una kermesse internazionale importante come quella della finale di Miss Universo, la cui vincitrice sarà decretata proprio a New Orleans il prossimo 14 gennaio. A rappresentare l'Italia nella competizione, la bellissima Virginia Stablum del Trentino Alto Adige, i cui tratti di ascendenza multiculturale avevano conquistato la giuria nelle selezioni precedenti del concorso, portandola alla finalissima negli USA.
Il fascino della giovane aspirante Miss Universo è stato ulteriormente magnificato dai bellissimi modelli di abiti indossati, tra cui spiccano i look ideati dalle sorelle de Virgilio: uno di questi, il look da viaggio con cui Virginia Stablum è sbarcata a New Orleans, ha immediatamente incantato gli esaminatori del concorso, vincendo a poche ore dall'arrivo negli States il titolo di miglior look da viaggio.
Si tratta di un tailleur doppiopetto in fibra elastica antipiega, particolarmente indicato per le lunghe ore di volo, realizzato in pura lana "Vergine Loro Piana", selezione capolavoro, con dettagli dall'alto valore sartoriale per il collo sciallato, con bordi incastrati e tascone in pelo con morbide frange di lana. Il colore, un delicato panna, oltre alla sua indubitabile eleganza, ha contribuito a esaltare i toni mulatti della pelle di Stablum. Gli abiti che le sorelle de Virgilio hanno disegnato e preparato per la competizione non si esauriscono solo a quest'unico modello: la miss altoatesina, infatti, nel corso delle giornate della competizione, indosserà accanto ad abiti dei più grandi stilisti italiani come Roberto Cavalli, molti altri capi firmati dalle sorelle molfettesi, tutti accomunati da un tema comune, ispirazione per il messaggio comunicativo che Virginia Stablum porta alla finale di Miss Universo.
Il messaggio è quello della sensibilizzazione all'eliminazione del gender gap tra uomo e donna, della rimozione di ogni pregiudizio e preconcetto legato al sesso di appartenenza, all'insegna di una parità di genere sempre più concreta, al di là di soffitti di cristallo e altre pastoie nella realizzazione personale: le sorelle de Virgilio, fulgido esempio di questa affermazione in "rosa", hanno quindi interpretato questo tema mescolando cristalli e intarsi tipici della moda femminile più raffinata con tagli tipicamente maschili, come i doppiopetti, o con tessuti come quelli inglesi o gessati, dando vita a creazioni di grande originalità e eleganza, destinati a restare impressi nello scenario delle luci colorate del Vieux Carré, l'eclettico Quartiere Francese, patria del jazz, della città di New Orleans.
"Questa nuova attestazione di stima ci riempie di enorme orgoglio", hanno commentato le sorelle de Virgilio alla notizia del premio conquistato "soprattutto perché ancora una volta viene premiata la nostra filosofia di lavoro, quella che ci viene riconosciuta anche dalle nostre clienti che quotidianamente affollano il nostro atelier: quella per cui i nostri capi sono dei prodotti artigianali e che, in quanto tali, hanno una loro anima".
In un'epoca di fast fashion, dove gli abiti di foggia sempre più scadente durano il tempo di una stagione per poi essere gettati via, colpisce ancora di più la passione del gruppo de Virgilio per il proprio lavoro, in cui la stoffa, le asole, le maniche e le tasche di un semplice capo racchiudono una tale precisione e dedizione da scorgervi persino un afflato di personalità autonoma. Un'anima, appunto. E se quell'anima avrà dentro di sé un po' di quel carattere fiero che sa di mare e terra e che è la cifra dell'essere molfettesi, e giungerà a conquistare anche luoghi tanto lontani dalla Puglia, l'orgoglio di tutti i concittadini sarà ancora maggiore per il raggiungimento di questi risultati.