L'Associazione Cuochi Baresi e la Lega del Filo d'Oro siglano un patto di collaborazione
Per Lanza e per Bartoli è un sigillo su un rapporto di collaborazione e amicizia
Molfetta - domenica 23 dicembre 2018
Comunicato Stampa
Associazione Cuochi Baresi e Lega del Filo d'Oro; oramai è uno stretto sodalizio, ufficializzato nei giorni scorsi con la firma dell'"Accordo di collaborazione", tra il presidente dell'Associazione, Francesco Lanza, e il presidente nazionale della Lega del Filo d'Oro onlus, Rossano Bartoli.
Questo accordo per entrambe le Associazioni rappresenta "un sigillo su un rapporto di collaborazione e amicizia"che da molti anni le unisce. Si legge anche nell'accordo: "ci si propone di continuare a creare occasioni di incontro e reciproco sostegno, nel segno di quello spirito solidaristico che accomuna le due Associazioni".
«Una firma che ci inorgoglisce molto – ha detto il presidente dell'ACB, Lanza – frutto di un lavoro iniziato circa quattro anni fa con la prima edizione del "La forchetta del Filo d'oro", ossia un pranzo conviviale organizzato dall'Associazione per gli ospiti e i loro parenti venuti a Molfetta, in occasione delle festività natalizie. Già quella prima esperienza fu assolutamente straordinaria per noi, ci permetteva di entrare in un mondo a noi ignoto, ma che al suo interno custodiva una immensa umanità».
A quel primo evento ne sono susseguiti altri nel corso degli anni, fino a diventare un appuntamento fisso, che ha portato alla sigla dell'accordo. Nel corso di questi anni l'Associazione cuochi baresi ha fatto anche dei laboratori con i ragazzi presenti nella struttura molfettese.
Dice ancora il presidente Lanza «è stata per noi un'esperienza incredibile, di grande impatto emotivo. E' cucinando per i ragazzi, i loro familiari e gli operatori, che ci si rende conto di quanto importante sia il nostro lavoro, non si tratta solo di preparare da mangiare, di preparare piatti gustosi e belli, ma metterci quel pizzico d'amore e cuore che non guasta mai. In questi anni una cosa è certa: riceviamo più di quello che diamo».
«Questo sodalizio con la Lega del filo d'oro – conclude il presidente Lanza - ci fa comprendere che la strada intrapresa come Associazione sia quella giusta, che parte dalla valorizzazione dei prodotti locali, ma passa anche attraverso tante attività di solidarietà che imprimono al nostro lavoro una nuova forza e un nuovo vigore».
Questo accordo per entrambe le Associazioni rappresenta "un sigillo su un rapporto di collaborazione e amicizia"che da molti anni le unisce. Si legge anche nell'accordo: "ci si propone di continuare a creare occasioni di incontro e reciproco sostegno, nel segno di quello spirito solidaristico che accomuna le due Associazioni".
«Una firma che ci inorgoglisce molto – ha detto il presidente dell'ACB, Lanza – frutto di un lavoro iniziato circa quattro anni fa con la prima edizione del "La forchetta del Filo d'oro", ossia un pranzo conviviale organizzato dall'Associazione per gli ospiti e i loro parenti venuti a Molfetta, in occasione delle festività natalizie. Già quella prima esperienza fu assolutamente straordinaria per noi, ci permetteva di entrare in un mondo a noi ignoto, ma che al suo interno custodiva una immensa umanità».
A quel primo evento ne sono susseguiti altri nel corso degli anni, fino a diventare un appuntamento fisso, che ha portato alla sigla dell'accordo. Nel corso di questi anni l'Associazione cuochi baresi ha fatto anche dei laboratori con i ragazzi presenti nella struttura molfettese.
Dice ancora il presidente Lanza «è stata per noi un'esperienza incredibile, di grande impatto emotivo. E' cucinando per i ragazzi, i loro familiari e gli operatori, che ci si rende conto di quanto importante sia il nostro lavoro, non si tratta solo di preparare da mangiare, di preparare piatti gustosi e belli, ma metterci quel pizzico d'amore e cuore che non guasta mai. In questi anni una cosa è certa: riceviamo più di quello che diamo».
«Questo sodalizio con la Lega del filo d'oro – conclude il presidente Lanza - ci fa comprendere che la strada intrapresa come Associazione sia quella giusta, che parte dalla valorizzazione dei prodotti locali, ma passa anche attraverso tante attività di solidarietà che imprimono al nostro lavoro una nuova forza e un nuovo vigore».