L'associazione "2hands" arriva in Australia
L’associazione ambientalista adatta i suoi clean up alle coste australiane e si fa conoscere oltreoceano
Molfetta - venerdì 23 settembre 2022
8.33
Se la costa della tua città è piena di rifiuti, la prima cosa che puoi fare è raccoglierli con le tue mani. La seconda è invitare tutti coloro che, come te, credono che 8, 10, 40, 100 mani siano meglio di due. La terza è non farsi intimorire dalla pandemia, dalle alluvioni e dal carovita vertiginoso e continuare a ripulire regolarmente spiagge e città, per poi pensare in grande e creare boschi urbani, mappare le aree più sporche della provincia al fine di bonificarle, e abbellire le fontane pubbliche per lottare contro la plastica monouso.
È da questa idea che nel 2018 nasce 2hands.
Oggi invece, nel settembre 2022, 2hands Organization, è una realtà più che solida, conta più di 10 sedi in Italia, circa 3000 volontari all'attivo nell'anno solare 2022, ben 4 progetti ideati e gestiti dall'associazione, più di 45.000 kg di rifiuti raccolti dall'ambiente e 2 campagne di sensibilizzazione estese sul territorio nazionale: Adriatic Heroes e Land Saviours che verranno celebrate rispettivamente il 22 Ottobre e il 17 Novembre.
Dopo quasi tre anni di attività però, ci vogliamo espandere oltreoceano. Questo nuovo progetto sarà possibile grazie a Tommaso Mattia e Valentina, volontari e membri del direttivo di 2hands Ancona, oggi studenti presso la Monash University a Melbourne dove stanno seguendo il Master of Environment and Sustainability.
Coerentemente col loro master e con il loro attivismo, hanno proposto alla loro associazione studentesca MESSA, l'associazione del Master in Environment and Sustainability (MES) ed ai loro professori di riprodurre in Australia quel che hanno fatto in Italia, negli ultimi anni, grazie a 2hands: realizzare un clean up. Infatti, il 24 settembre alle ore 11:00 australiane ( 3:00 del mattino in Italia), avrà luogo il primo clean up
australo-italiano, presso la Mordialloc Beach situata nella Port Philip Bay, organizzata per l'appunto dalla collaborazione tra 2hands Organization e l'associazione studentesca MESSA. Insieme alla corsi matrice del master, Tommaso Mattia e Valentina hanno pianificato il primo clean up in questa piccola fetta di spiaggia nell'immenso bacino della baia di Melbourne. I nostri clean up ricoprono sempre una doppia funzione.
Quella di pulizia delle spiagge includendo la raccolta diIerenziata, e quella di denuncia, la quale è progressivamente diventata anche opera di citizen science, grazie al rispetto di un ben preciso protocollo di catalogazione rifiuti da seguire.
È da questa idea che nel 2018 nasce 2hands.
Oggi invece, nel settembre 2022, 2hands Organization, è una realtà più che solida, conta più di 10 sedi in Italia, circa 3000 volontari all'attivo nell'anno solare 2022, ben 4 progetti ideati e gestiti dall'associazione, più di 45.000 kg di rifiuti raccolti dall'ambiente e 2 campagne di sensibilizzazione estese sul territorio nazionale: Adriatic Heroes e Land Saviours che verranno celebrate rispettivamente il 22 Ottobre e il 17 Novembre.
Dopo quasi tre anni di attività però, ci vogliamo espandere oltreoceano. Questo nuovo progetto sarà possibile grazie a Tommaso Mattia e Valentina, volontari e membri del direttivo di 2hands Ancona, oggi studenti presso la Monash University a Melbourne dove stanno seguendo il Master of Environment and Sustainability.
Coerentemente col loro master e con il loro attivismo, hanno proposto alla loro associazione studentesca MESSA, l'associazione del Master in Environment and Sustainability (MES) ed ai loro professori di riprodurre in Australia quel che hanno fatto in Italia, negli ultimi anni, grazie a 2hands: realizzare un clean up. Infatti, il 24 settembre alle ore 11:00 australiane ( 3:00 del mattino in Italia), avrà luogo il primo clean up
australo-italiano, presso la Mordialloc Beach situata nella Port Philip Bay, organizzata per l'appunto dalla collaborazione tra 2hands Organization e l'associazione studentesca MESSA. Insieme alla corsi matrice del master, Tommaso Mattia e Valentina hanno pianificato il primo clean up in questa piccola fetta di spiaggia nell'immenso bacino della baia di Melbourne. I nostri clean up ricoprono sempre una doppia funzione.
Quella di pulizia delle spiagge includendo la raccolta diIerenziata, e quella di denuncia, la quale è progressivamente diventata anche opera di citizen science, grazie al rispetto di un ben preciso protocollo di catalogazione rifiuti da seguire.
Nel caso di Melbourne la diIerenziazione dei rifiuti seguirà le linee guida australiane, le quali devono adattarsi ai mezzi che le industrie australiane possiedono per riciclare carta, plastica, alluminio, vetro, organico e rifiuti speciali.
La vera sfida tuttavia, arriva col secondo punto. Come seguire lo stesso protocollo di raccolta rifiuti in Australia? Come si interpreteranno i risultati della raccolta? Quali rifiuti sono allo snodo di molteplici problematiche per il Southern Ocean? Tenere conto della diversità geografica, fisica, climatica e sociale di Melbourne è fondamentale al fine di catalogare, pesare e contare tipi di rifiuti che possano "contare" sul loro ecosistema marino, così diIerente dal nostro. Ad esempio Valentina - team leader del comitato scientifico di 2hands Organization- fa notare come le correnti del Southern Ocean siano totalmente diIerenti da quelle dell'Adriatico, dove si sono svolti finora tutti i nostri clean up. Ad esempio (fortunatamente) nell'area di Port Phillip Bay non ci si aspetta di trovare le cinghie nere derivanti dalla pesca a strascico poichè non viene praticato a livello intensivo nella baia australiana, mentre in Australia la plastica monouso è molto più comune. I rifiuti verranno poi analizzati da biologi marini e catalogati.
Quello di sabato 24, aggiungono Valentina e Tommaso Mattia, sarà solo il primo di tanti eventi organizzati da 2hands in Australia e si augurano che Melbourne sia solo il punto di partenza.