Politica
L'amministrazione Minervini supera la prova Consiglio Comunale
Nuovo rimpasto a settembre? Intanto Paola de Candia nuovo vicepresidente
Molfetta - venerdì 6 agosto 2021
10.07
L'amministrazione Minervini ha retto e superato la prova del Consiglio Comunale del 5 agosto.
Più che la seduta della massima assemblea elettiva locale una prova di matematica per il sindaco e la sua maggioranza con la necessità di contare e contarsi per avere i numeri indispensabili per non essere sfiduciati. Pericolo mai così dietro l'angolo.
Ciò che resta delle liste civiche che un tempo erano il gruppo "Noi", il gruppo "Popolari Molfetta" di Pino Amato e il gruppo "Obiettivo Molfetta" dell'assessore Pietro Mastropasqua hanno votato a favore dell'approvazione della salvaguardia di bilancio, il tema clou del Consiglio, in pratica sancendo la prosecuzione del Minervini - bis.
A favore ha anche votato Nicola Piergiovanni: il presidente del Consiglio Comunale, nel 2017 eletto nelle fila del Partito Democratico, ha di fatto preso le distanze dal PD, pur in un discorso ribadendo la propria permanenza nel Partito, non seguendo la linea dettata dal Commissario Campanella che aveva dichiarato l'ormai opposizione del Partito all'attuale maggioranza e aveva chiesto allo stesso Piergiovanni di prendere le distanze con le dimissioni dall'incarico, come aveva già fatto Gabriella Azzollini dal ruolo di assessore.
Le prossime settimane saranno cruciali, tuttavia.
Non sarebbe da escludere un rimpasto di Giunta visto che le deleghe di Azzolini al commercio e de Gennaro all'urbanistica sono vacanti. L'obiettivo per Tommaso Minervini sarebbe quello di concludere così il secondo mandato a sindaco nella primavera del 2022.
Più che la seduta della massima assemblea elettiva locale una prova di matematica per il sindaco e la sua maggioranza con la necessità di contare e contarsi per avere i numeri indispensabili per non essere sfiduciati. Pericolo mai così dietro l'angolo.
Ciò che resta delle liste civiche che un tempo erano il gruppo "Noi", il gruppo "Popolari Molfetta" di Pino Amato e il gruppo "Obiettivo Molfetta" dell'assessore Pietro Mastropasqua hanno votato a favore dell'approvazione della salvaguardia di bilancio, il tema clou del Consiglio, in pratica sancendo la prosecuzione del Minervini - bis.
A favore ha anche votato Nicola Piergiovanni: il presidente del Consiglio Comunale, nel 2017 eletto nelle fila del Partito Democratico, ha di fatto preso le distanze dal PD, pur in un discorso ribadendo la propria permanenza nel Partito, non seguendo la linea dettata dal Commissario Campanella che aveva dichiarato l'ormai opposizione del Partito all'attuale maggioranza e aveva chiesto allo stesso Piergiovanni di prendere le distanze con le dimissioni dall'incarico, come aveva già fatto Gabriella Azzollini dal ruolo di assessore.
Le prossime settimane saranno cruciali, tuttavia.
Non sarebbe da escludere un rimpasto di Giunta visto che le deleghe di Azzolini al commercio e de Gennaro all'urbanistica sono vacanti. L'obiettivo per Tommaso Minervini sarebbe quello di concludere così il secondo mandato a sindaco nella primavera del 2022.