Politica
L’amministrazione comunale scricchiola: ecco il perché dello scontro tra Natalicchio e Altomare
Compare "inaspettatamente" un documento della Regione Puglia, di cui si ignorava l’esistenza
Molfetta - lunedì 29 settembre 2014
8.53
Il "conclave" voluto dal sindaco Paola Natalicchio per "fare spogliatoio" non poteva partire in modo peggiore. Quelli appena trascorsi sono stati giorni di lavoro intensi, tra conferme e smentite di rito sulle principali urgenze del governo cittadino soprattutto legate al comparto 18 discusso in Consiglio comunale. Come ormai noto, il tutto ha avuto un inizio poco amichevole.
Come hanno raccontato e raccontano i principali quotidiani locali, infatti, nella riunione post consiglio dove si sono riuniti tutti gli esponenti di casa Pd, si è svolto un duro confronto tra Paola Natalicchio e Annalisa Altomare dal quale poi a farne le spese è stata l'assessore Serena la Ghezza, (Assessore al Commercio, Pesca, Sport e Agricoltura) rea di appartenere alla corrente politica di Annalisa Altomare. Infatti secondo indiscrezioni pare che proprio la delega all'agricoltura sarebbe stata oggetto di revoca. Il nodo della questione è come anticipato il comparto 18, che ha mandato su tutte le furie la consigliera Annalisa Altomare. Sul comparto 18, mentre il capogruppo del Pd Giulio Germinario faceva dichiarazione di voto in cui dichiarava che il Partito Democratico apprezza l'operato della assessore all'Urbanistica Rosalba Gadaleta, l'ex sindaco di Molfetta Annalisa Altomare ha abbandonato l'aula non rientrando per il voto. Solo a quel punto il sindaco Natalicchio ha portato tutti in riunione e ha successivamente licenziato l'assessore la Ghezza per i motivi su esposti.
I problemi sul comparto 18 erano già sorti in casa dei democratici nella consueta riunione "di studio" pre - Consiglio comunale. A far puntare il dito contro l'operato dell'assessore Gadaleta ci ha pensato la comparsa "improvvisa" di un documento della Regione Puglia, Assessorato alla Qualità del Territorio Servizio Urbanistica di cui si ignorava l'esistenza. Proprio per questo Annalisa Altomare in Consiglio comunale ha dichiarato: "Chiedo una Commissione d'inchiesta per verificare le responsabilità. La "S" sulla notifica della Regione Puglia significa "secretata"?" Quasi uno sfottò quello dell'ex sindaco che ha richiamato il sospetto che qualcuno abbia nascosto tale documento in modo tale da bloccare il comparto 18. Insomma un vero e proprio giallo a puntate. La discussione prosegue per il momento tra le fila interne al partito. Si raggiungerà un faticoso compromesso tra le parti in gioco? E qualora si giunga ad una tregua quest'ultima durerà?
Come hanno raccontato e raccontano i principali quotidiani locali, infatti, nella riunione post consiglio dove si sono riuniti tutti gli esponenti di casa Pd, si è svolto un duro confronto tra Paola Natalicchio e Annalisa Altomare dal quale poi a farne le spese è stata l'assessore Serena la Ghezza, (Assessore al Commercio, Pesca, Sport e Agricoltura) rea di appartenere alla corrente politica di Annalisa Altomare. Infatti secondo indiscrezioni pare che proprio la delega all'agricoltura sarebbe stata oggetto di revoca. Il nodo della questione è come anticipato il comparto 18, che ha mandato su tutte le furie la consigliera Annalisa Altomare. Sul comparto 18, mentre il capogruppo del Pd Giulio Germinario faceva dichiarazione di voto in cui dichiarava che il Partito Democratico apprezza l'operato della assessore all'Urbanistica Rosalba Gadaleta, l'ex sindaco di Molfetta Annalisa Altomare ha abbandonato l'aula non rientrando per il voto. Solo a quel punto il sindaco Natalicchio ha portato tutti in riunione e ha successivamente licenziato l'assessore la Ghezza per i motivi su esposti.
I problemi sul comparto 18 erano già sorti in casa dei democratici nella consueta riunione "di studio" pre - Consiglio comunale. A far puntare il dito contro l'operato dell'assessore Gadaleta ci ha pensato la comparsa "improvvisa" di un documento della Regione Puglia, Assessorato alla Qualità del Territorio Servizio Urbanistica di cui si ignorava l'esistenza. Proprio per questo Annalisa Altomare in Consiglio comunale ha dichiarato: "Chiedo una Commissione d'inchiesta per verificare le responsabilità. La "S" sulla notifica della Regione Puglia significa "secretata"?" Quasi uno sfottò quello dell'ex sindaco che ha richiamato il sospetto che qualcuno abbia nascosto tale documento in modo tale da bloccare il comparto 18. Insomma un vero e proprio giallo a puntate. La discussione prosegue per il momento tra le fila interne al partito. Si raggiungerà un faticoso compromesso tra le parti in gioco? E qualora si giunga ad una tregua quest'ultima durerà?