L'11 giugno al voto. La macchina organizzativa al lavoro

Scatta maggio e inizia ufficialmente il conto alla rovescia che porta all'11 giugno 2017 data in cui Molfetta sarà chiamata alla urne per l'elezione del nuovo sindaco e dei componenti della massima assise cittadina. La seconda volta in circa quattro anni.
In caso di ballottaggio, invece, la data da cerchiare in rosso è quella di domenica 25 giugno.

Saranno 61 le sezioni, divise come sempre tra l'ospedale "Mons.Bello" (sezione 58, ndr) e le scuole materne, elementari e medie aperte dalle ore 7 alle ore 23 per consentire ai molfettesi di esprimere la loro preferenza mentre nel pomeriggio del 10 giugno si svolgeranno i lavori preliminari.

La politica molfettese è in fermento e, nonostante l'imminenza delle urne, ancora un cantiere aperto.

Circolano già i primi "santini" con nomi e volti dei candidati alla carica di consigliere comunale ma solo dal prossimo 14 maggio si potrà sapere con ufficialità quanti e quali saranno visto che entro mezzogiorno del 13 maggio sarà possibile depositare tutta la documentazione relativa alla candidatura e alla presentazione delle liste che vogliono correre nella prossima tornata elettorale.

Nel frattempo, però, la macchina organizzativa è già al lavoro.

Sei mila Euro sono stati stanziati dall'Ente a favore dell'Ufficio Elettorale «per gli adempimenti propedeutici alla consultazione dell'11 giugno» per cui si «ha necessità di procedere all'acquisto di beni e servizi urgenti, mediante affidamento diretto, come manifesti, stampati tipografici, piccole attrezzature, carta, cancelleria ed altri beni tutti funzionali alle elezioni in corso», si legge sull'albo pretorio.

Inoltre per coloro che non possono muoversi e sono dipendenti da macchine e strumentazioni per vivere, è possibile fare istanza al Commissario prefettizio entro il 22 maggio utilizzando preferibilmente l'apposito modulo da ritirare presso l'Ufficio Elettorale comunale o scaricabile dal sito internet www.comune.molfetta.ba.it.

Invece il 2 maggio è scaduto il termine per i cittadini dell'Unione Europea di chiedere l'iscrizione nelle apposite liste aggiunte per poter recarsi alle urne.