Jacopo Pesce: è lui il re dei discografici italiani nel 2020

Il 2020 è stato l'anno di Jacopo Pesce.
Dopo il 2019, l'anno del trionfo a Sanremo di Mahmood su cui il discografico molfettese aveva puntato forte, il guru di Islands Record Italia celebra gli ultimi 365 giorni degli artisti della propria scuderia, guidati ai vertici delle vendite e dei passaggi radiofonici.

Tra i primi dieci album più venduti in Italia nel 2020, secondo la classifica della Fimi, ben quattro sono di Islands Record ovvero "Persona" di Marracash, al primo, "Famoso" di Sfera Ebbasta, al secondo, e poi "Mr.Fini" e "Gemelli" di Guè Pequeno ed Ernia, rispettivamente al quinto e al sesto posto.
Numeri importanti anche per i singoli più venduti: Jacopo Pesce piazza ben quattro canzoni nella top ten ovvero "Superclassico" di Ernia, "M'Manc" di Shablo, Sfera Ebbasta e Geolier, "Blinding Lights" di The weekend e "Chico" con Gue Pequeno, Luchè, Rose Villain.
La stessa cosa vale per le canzoni più trasmesse in radio: tra quelle che abbiamo più ascoltato ben quattro sono tutte riconducibili alle scelte del discografico di Molfetta. Si parte dal duetto "Neon" tra Elisa e Marracash, "Rapide" di Mahmood, e poi "Guaranà" e "Andromeda" di Elodie.

«Grazie a tutti gli artisti che affidano a noi, con fiducia, la loro musica», afferma Pesce che non lesina ringraziamenti anche a tutte le figure coinvolte in ciascun progetto discografico.
«Grazie al mio team, instancabile, per la pazienza e il lavoro straordinario in questo anno da incubo».