Politica
Isa de Bari incontra pubblicamente gli imprenditori e lancia la Zona Economica Speciale
Presente il Senatore Azzollini e i candidati Sergio Valente e Sara Castriotta
Molfetta - sabato 27 maggio 2017
Prosegue la campagna elettorale di Isa de Bari, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, questa volta dinanzi agli imprenditori molfettesi e con un tema specifico: lo sviluppo dell'area industriale di Molfetta, tra le più grandi e più importanti della Regione.
Esattamente ventiquattro ore prima l'avvocato de Bari aveva declinato l'invito dell'Associazione Imprenditori Molfettesi a confrontarsi con gli altri candidati alla fascia tricolore, puntando invece proprio sull'incontro di ieri sera presso la Sala Finocchiaro alla presenza di alcuni esponenti dell'area imprenditoriale della Zona Asi.
Ad affiancare il candidato sindaco di centrodestra ancora una volta c'era il Senatore Antonio Azzollini inizialmente nel ruolo di moderatore della serata e successivamente di relatore.
A rompere il ghiaccio è stato Sergio Valente, imprenditore dell'area industriale di Molfetta e candidato al Consiglio Comunale per Forza Italia.
«Rappresento concretamente quella che sarà l'attivita' amministrativa di Isa de Bari – ha esordito Valente – l'unico candidato in grado di guardare con lungimiranza allo sviluppo della nostra zona industriale».
Nel corso del suo intervento Sergio Valente si è detto portavoce di altri imprenditori, denunciando diverse problematiche quali la viabilità, la presenza di rifiuti e strade dissestate.
E' toccato poi a Sara Castriotta, anche lei candidata al Consiglio Comunale, portare la sua testimonianza di lavoratrice presso un'azienda della zona Asi, ribadendo la necessità di avere il sostegno delle istituzioni e dell'Amministrazione che verrà.
Il punto saliente della serata, nonché la vera idea innovativa è stata lanciata proprio dall'avvocato de Bari nel corso del suo intervento. L'obiettivo della coalizione di centrodestra è quello di lanciare una Zona Economica Speciale da realizzare per il porto e per tutta l'area retrostante a quella grande opera al momento in fase di stallo.
L'idea, infatti, sarebbe quella di creare una sorta di zona franca da un punto di vista economico e in termini di autonomia .
«Se vogliamo pensare allo sviluppo della nostra area industriale – ha commentato il candidato sindaco di centrodestra – dobbiamo necessariamente completare quella infrastruttura, capace di fare da volano all'intera economia della nostra Città. Successivamente dobbiamo puntare alla costituzione di un Zona Economica Speciale che possa proteggere, stabilizzare e tutelare in qualche modo il progredire della nostra economica e dei nostri imprenditori».
Sulla falsa riga di quanto affermato da Isa de Bari si è basato successivamente l'intervento di Antonio Azzollini, il quale non ha risparmiato frecciate all'Amministrazione Natalicchio e a quella commissariale, definendola seriamente dannosa per il futuro di Molfetta.
«Questa Città deve tornare al più presto – ha concluso Azzollini – a giocare un ruolo da protagonista nel panorama regionale e nazionale poiché possiede tutte le carte in tavola per farlo, oltre che imprenditori e lavoratori capaci di quel salto di qualità che ormai da alcuni anni il mercato si aspetta. Lanciare la Zona Economica Speciale può essere un mezzo per poter spiccare il volo».
Esattamente ventiquattro ore prima l'avvocato de Bari aveva declinato l'invito dell'Associazione Imprenditori Molfettesi a confrontarsi con gli altri candidati alla fascia tricolore, puntando invece proprio sull'incontro di ieri sera presso la Sala Finocchiaro alla presenza di alcuni esponenti dell'area imprenditoriale della Zona Asi.
Ad affiancare il candidato sindaco di centrodestra ancora una volta c'era il Senatore Antonio Azzollini inizialmente nel ruolo di moderatore della serata e successivamente di relatore.
A rompere il ghiaccio è stato Sergio Valente, imprenditore dell'area industriale di Molfetta e candidato al Consiglio Comunale per Forza Italia.
«Rappresento concretamente quella che sarà l'attivita' amministrativa di Isa de Bari – ha esordito Valente – l'unico candidato in grado di guardare con lungimiranza allo sviluppo della nostra zona industriale».
Nel corso del suo intervento Sergio Valente si è detto portavoce di altri imprenditori, denunciando diverse problematiche quali la viabilità, la presenza di rifiuti e strade dissestate.
E' toccato poi a Sara Castriotta, anche lei candidata al Consiglio Comunale, portare la sua testimonianza di lavoratrice presso un'azienda della zona Asi, ribadendo la necessità di avere il sostegno delle istituzioni e dell'Amministrazione che verrà.
Il punto saliente della serata, nonché la vera idea innovativa è stata lanciata proprio dall'avvocato de Bari nel corso del suo intervento. L'obiettivo della coalizione di centrodestra è quello di lanciare una Zona Economica Speciale da realizzare per il porto e per tutta l'area retrostante a quella grande opera al momento in fase di stallo.
L'idea, infatti, sarebbe quella di creare una sorta di zona franca da un punto di vista economico e in termini di autonomia .
«Se vogliamo pensare allo sviluppo della nostra area industriale – ha commentato il candidato sindaco di centrodestra – dobbiamo necessariamente completare quella infrastruttura, capace di fare da volano all'intera economia della nostra Città. Successivamente dobbiamo puntare alla costituzione di un Zona Economica Speciale che possa proteggere, stabilizzare e tutelare in qualche modo il progredire della nostra economica e dei nostri imprenditori».
Sulla falsa riga di quanto affermato da Isa de Bari si è basato successivamente l'intervento di Antonio Azzollini, il quale non ha risparmiato frecciate all'Amministrazione Natalicchio e a quella commissariale, definendola seriamente dannosa per il futuro di Molfetta.
«Questa Città deve tornare al più presto – ha concluso Azzollini – a giocare un ruolo da protagonista nel panorama regionale e nazionale poiché possiede tutte le carte in tavola per farlo, oltre che imprenditori e lavoratori capaci di quel salto di qualità che ormai da alcuni anni il mercato si aspetta. Lanciare la Zona Economica Speciale può essere un mezzo per poter spiccare il volo».