Politica
Isa de Bari chiude la campagna elettorale, con Azzollini: «Aiutatemi a rispettare l’impegno preso»
Azzollini alla chiusura della campagna per Isa de Bari: «Questa è una coalizione vincente»
Molfetta - venerdì 9 giugno 2017
1.15
Isa de Bari ha scelto Piazza Municipio a Molfetta per la festa di chiusura della sua campagna elettorale. Insieme a lei, Antonio Azzollini, che ha deciso di essere lì per sostenere la candidata appoggiata da Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia, Patto Comune-Direzione Italia e Molfetta Merita. Ad aprire il comizio è Antonio Azzollini: «chi ci accusa di essere accentratori si sbaglia. Noi siamo qui: tutti per Isa, Isa per tutti».
La candidata Isa de Bari ha poi sottolineato che «qualche riflessione va fatta. Quando si spegneranno i riflettori di questa campagna elettorale resteranno i problemi di Molfetta. Male! Il welfare, è stato un argomento completamente assente in questa campagna elettorale. Vi prego, dopo due mesi di favolette, non dimenticate quattro anni di dissesto economico, politico e amministrativo».
«Il welfare è nel nostro programma - ha detto la candidata -. Io voglio parlare dei deboli, perché è la realtà che resterà immutata al termine di questa campagna elettorale. Non posso non citare i Cantieri di Servizio: una vergogna pensata da Paola Natalicchio, Bepi Maralfa, Gianni Porta, Leonardo Siragusa e dallo stesso Tommaso Minervini. I Cantieri di Servizio, sono una lettera scarlatta fatta di strisce pedonali e pettorine fosforescenti».
La candidata del centro destra è poi tornata a parlare della questione sicurezza e sanità: «la delinquenza barese sta marcando il nostro territorio». «Tutti parlano di medicina territoriale ma dimenticano che la salute è un diritto. Per questo noi vogliamo un ospedale nuovo, che sia al passo coi tempi».
Sulla campagna elettorale ha detto: «la sobrietà della mia campagna elettorale è stata ricambiata con dosi ridotte di veleno che hanno tentato di colpire anche anni di onorata attività professionale. Credo che Molfetta non abbia mai vissuto una campagna elettorale così squallida. C'è stata una concertazione degli altri quattro candidati sindaco contro di me. Ma io ho mente e mani libere, Tommaso Minervini non lo so. La sua è una campagna elettorale basata sulla bugia».
«Le fasce deboli, perché mi hanno conferito un mandato che mi fa tremare dove mi si chiede: "avvocata Isa tu devi fare qualcosa per Molfetta. Devi pensare al lavoro per i nostri figli, per i nostri giovani". Il disagio è stato avvertito dall'intera comunità. Ho promesso a questa gente che mi sarei impegnata in questa loro richiesta». Lo ha detto Isa de Bari nel suo intervento.
«Dobbiamo completare il Porto con le sue tre anime: peschereccio, cantieristico e turistico - ha spiegato la de Bari -. Dobbiamo sviluppare il commercio urbano, le professioni. Molfetta deve rinascere economicamente. Il Porto è un infrastruttura pregiata, è il volano dell'economia. È un ampliamento del vecchio Porto di Molfetta. Quella è stata una grande opera. L'incompatibilità c'è con tutti i quattro restanti candidati sindaco che non vogliono il Porto». Poi l'appello al voto: «aiutatemi a rispettare l'impegno che ho preso».
Conclude Antonio Azzollini: «Voglio complimentarmi con questa piazza. I comizi delle altre coalizioni sono state deserte, ma stasera siete in massa e questo ci rincuora. Questa è una coalizione vincente che parte dal basso fino ad avere la punta di diamante che è Isa de Bari. Ella sarà il sindaco e nel corso della sua amministrazione sapremo definire il programma elettorale a voi presentato in questi mesi».
«Nel mercatino delle pulci del nostro competitor c'è di tutto - aggiunge Azzollini -. Noi, invece, siamo una coalizione politica con un leader, una coalizione che prende le decisioni in democrazia. Siamo una coalizione vera. Molfetta merita e il merito a Molfetta. Abbiamo bisogno di tutti perché siamo l'unica coalizione che può portare questa città alla rinascita. In questi due giorni, dobbiamo fare uno sforzo per raggiungere il massimo del consenso possibile».
La candidata Isa de Bari ha poi sottolineato che «qualche riflessione va fatta. Quando si spegneranno i riflettori di questa campagna elettorale resteranno i problemi di Molfetta. Male! Il welfare, è stato un argomento completamente assente in questa campagna elettorale. Vi prego, dopo due mesi di favolette, non dimenticate quattro anni di dissesto economico, politico e amministrativo».
«Il welfare è nel nostro programma - ha detto la candidata -. Io voglio parlare dei deboli, perché è la realtà che resterà immutata al termine di questa campagna elettorale. Non posso non citare i Cantieri di Servizio: una vergogna pensata da Paola Natalicchio, Bepi Maralfa, Gianni Porta, Leonardo Siragusa e dallo stesso Tommaso Minervini. I Cantieri di Servizio, sono una lettera scarlatta fatta di strisce pedonali e pettorine fosforescenti».
La candidata del centro destra è poi tornata a parlare della questione sicurezza e sanità: «la delinquenza barese sta marcando il nostro territorio». «Tutti parlano di medicina territoriale ma dimenticano che la salute è un diritto. Per questo noi vogliamo un ospedale nuovo, che sia al passo coi tempi».
Sulla campagna elettorale ha detto: «la sobrietà della mia campagna elettorale è stata ricambiata con dosi ridotte di veleno che hanno tentato di colpire anche anni di onorata attività professionale. Credo che Molfetta non abbia mai vissuto una campagna elettorale così squallida. C'è stata una concertazione degli altri quattro candidati sindaco contro di me. Ma io ho mente e mani libere, Tommaso Minervini non lo so. La sua è una campagna elettorale basata sulla bugia».
«Le fasce deboli, perché mi hanno conferito un mandato che mi fa tremare dove mi si chiede: "avvocata Isa tu devi fare qualcosa per Molfetta. Devi pensare al lavoro per i nostri figli, per i nostri giovani". Il disagio è stato avvertito dall'intera comunità. Ho promesso a questa gente che mi sarei impegnata in questa loro richiesta». Lo ha detto Isa de Bari nel suo intervento.
«Dobbiamo completare il Porto con le sue tre anime: peschereccio, cantieristico e turistico - ha spiegato la de Bari -. Dobbiamo sviluppare il commercio urbano, le professioni. Molfetta deve rinascere economicamente. Il Porto è un infrastruttura pregiata, è il volano dell'economia. È un ampliamento del vecchio Porto di Molfetta. Quella è stata una grande opera. L'incompatibilità c'è con tutti i quattro restanti candidati sindaco che non vogliono il Porto». Poi l'appello al voto: «aiutatemi a rispettare l'impegno che ho preso».
Conclude Antonio Azzollini: «Voglio complimentarmi con questa piazza. I comizi delle altre coalizioni sono state deserte, ma stasera siete in massa e questo ci rincuora. Questa è una coalizione vincente che parte dal basso fino ad avere la punta di diamante che è Isa de Bari. Ella sarà il sindaco e nel corso della sua amministrazione sapremo definire il programma elettorale a voi presentato in questi mesi».
«Nel mercatino delle pulci del nostro competitor c'è di tutto - aggiunge Azzollini -. Noi, invece, siamo una coalizione politica con un leader, una coalizione che prende le decisioni in democrazia. Siamo una coalizione vera. Molfetta merita e il merito a Molfetta. Abbiamo bisogno di tutti perché siamo l'unica coalizione che può portare questa città alla rinascita. In questi due giorni, dobbiamo fare uno sforzo per raggiungere il massimo del consenso possibile».