Insegnare a scuola il valore della legalità: a Molfetta Antonino Emanuele Schifani
Ufficiale della Guardia di Finanza e figlio di Vito, tra gli agenti di scorta morti nella strage di Capaci
Molfetta - lunedì 15 aprile 2024
0.29
Nell'ambito delle comuni iniziative portate avanti anche nel corrente anno scolastico con il liceo classico "L. da Vinci" di Molfetta, l'Associazione Avvocati Molfetta con l'AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati)-Sez. di Trani, con l'Associazione Avvocati Andriesi e con l'Associazione Avvocati Bisceglie ha organizzato per il 16 aprile 2024 l'evento formativo (patrocinato dall'Ordine degli Avvocati di Trani) dal titolo "Avvocatura e civismo: il valore della legalità" con Antonino Emanuele Schifani, ufficiale della Guardia di Finanza e figlio di Vito (tra gli agenti di scorta morti nella strage di Capaci con G. Falcone e F. Morvillo), e Aldo Balducci, avvocato e Vice Presidente del Consiglio distrettuale di disciplina-Bari.
L'evento parte dalla ferma convinzione che pure l'Avvocatura può e deve contribuire alla formazione della coscienza civica nella comunità in cui quotidianamente esercita la propria attività professionale.
È significativo e determinante educare ad una visione del futuro che miri a fare memoria del bene confrontandosi con i testimoni positivi del nostro tempo, con la consapevolezza che è impossibile formare qualcuno a una qualsivoglia professione e/o lavoro e/o attività senza mettere a fuoco i valori e i principi che sono l'essenza stessa dell'essere cittadino, quali in primo luogo il rispetto delle regole e della dignità umana.
L'evento parte dalla ferma convinzione che pure l'Avvocatura può e deve contribuire alla formazione della coscienza civica nella comunità in cui quotidianamente esercita la propria attività professionale.
È significativo e determinante educare ad una visione del futuro che miri a fare memoria del bene confrontandosi con i testimoni positivi del nostro tempo, con la consapevolezza che è impossibile formare qualcuno a una qualsivoglia professione e/o lavoro e/o attività senza mettere a fuoco i valori e i principi che sono l'essenza stessa dell'essere cittadino, quali in primo luogo il rispetto delle regole e della dignità umana.