Cultura, Eventi e Spettacolo
Inno corale all’amore nel nome di Don Tonino: le foto
Lo spettacolo "Un’ala di riserva" coinvolge il pubblico dell’Anfiteatro di Ponente
Molfetta - lunedì 6 giugno 2016
15.27
Attraverso musiche, recitazione e ballo, è stato possibile riassumere, in maniera non retorica, ma viva e vitale, come se fosse ancora fra di noi, il pensiero magistrale di don Tonino Bello. Il recital "Un'ala di riserva", andato in scena presso un gremito Anfiteatro di Ponente, ha avuto la peculiarità di riportare alla mente, per chi avesse avuto la fortuna di conoscerlo, o di approcciarsi per la prima volta, per i più giovani, i grandi temi del vescovo tanto amato.
Il musical, scritto e diretto da Pino Sasso, è stato realizzato grazie ai gruppi "Su il Sipario" e "Teatrarte" che hanno dominato la scena per tutto lo spettacolo, proponendo varie forme di arte.
Il progetto, che ha visto come partner la Fondazione Valente, si avvale anche della produzione di un cd, dedicato a Nicola Azzollini, dove sono raccolte tutte le musiche dello spettacolo.
Splendide e suggestive le scenografie multimediali che hanno permesso al pubblico di "entrare" nella vita di don Tonino, anche grazie alle musiche coinvolgenti e alle coreografie bel studiate.
Mirata anche la scelta dei testi e il mix fra momenti pubblici e privati della vita di don Tonino. Sono, infatti, stati richiamati temi quali l'accoglienza, il rispetto verso gli altri, l'integrazione, la non violenza, l'amore per i giovani e la Madonna, i viaggi all'estero, gli ultimi, la pace, l'esaltazione della bellezza in tutte le sue forme, il suo impegno civile, la speranza per un mondo migliore.
Ogni tema importante del magistero di don Tonino è stato reso come un quadro, pennellato di varie sfumature e tanta poesia.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in opere caritative.
Il bello che diventa bene, secondo i principi di don Tonino, fornendo un'ala di riserva a chi è in difficoltà.
Il musical, scritto e diretto da Pino Sasso, è stato realizzato grazie ai gruppi "Su il Sipario" e "Teatrarte" che hanno dominato la scena per tutto lo spettacolo, proponendo varie forme di arte.
Il progetto, che ha visto come partner la Fondazione Valente, si avvale anche della produzione di un cd, dedicato a Nicola Azzollini, dove sono raccolte tutte le musiche dello spettacolo.
Splendide e suggestive le scenografie multimediali che hanno permesso al pubblico di "entrare" nella vita di don Tonino, anche grazie alle musiche coinvolgenti e alle coreografie bel studiate.
Mirata anche la scelta dei testi e il mix fra momenti pubblici e privati della vita di don Tonino. Sono, infatti, stati richiamati temi quali l'accoglienza, il rispetto verso gli altri, l'integrazione, la non violenza, l'amore per i giovani e la Madonna, i viaggi all'estero, gli ultimi, la pace, l'esaltazione della bellezza in tutte le sue forme, il suo impegno civile, la speranza per un mondo migliore.
Ogni tema importante del magistero di don Tonino è stato reso come un quadro, pennellato di varie sfumature e tanta poesia.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto in opere caritative.
Il bello che diventa bene, secondo i principi di don Tonino, fornendo un'ala di riserva a chi è in difficoltà.