Inizia la campagna olivicola 2024, il consigliere Binetti: «Mancano misure preventive»
Le sue parole: «L'amministrazione comunale non tutela le imprese del settore»
Molfetta - sabato 19 ottobre 2024
La campagna olivicola 2024 è appena iniziata, ma il rischio dei furti di olive, che ogni anno colpisce le aziende agricole locali, rimane una minaccia costante. Il consigliere comunale di opposizione, Mauro Binetti, si è esposto sul tema: "Denuncio ancora una volta l'inefficienza dell'amministrazione comunale, che anche quest'anno non ha ancora messo in campo le necessarie misure preventive per tutelare gli olivicoltori e le imprese del settore".
"È evidente che il boom del prezzo dell'olio continua a rendere appetibile l'attività criminale nelle campagne. Il rischio è alto, ma l'Assessore al ramo e l'Amministrazione comunale restano indifferenti, come dimostrato dalla mancanza di un piano preventivo per garantire la sicurezza dei campi".
"Ogni anno si ripete lo stesso scenario: le Forze dell'ordine e le Guardie Campestri fanno il possibile per arginare il fenomeno dei furti, ma l'amministrazione comunale, e in particolare l'Assessore competente, si limitano a intervenire con i soliti comunicati stampa di solidarietà solo dopo che i danni sono stati fatti, senza mai anticipare i problemi. Non basta parlare di supporto agli agricoltori quando si è in ritardo su tutte le azioni concrete. Servono misure straordinarie, come il potenziamento dei controlli e la creazione di una task force con le associazioni di categoria per contrastare i blitz criminali che danneggiano ogni anno le aziende del territorio".
"Prevenire è meglio che curare, eppure questa Amministrazione continua a trascurare il comparto agricolo, non mostrando alcuna attenzione verso le imprese olivicole e i frantoi, che rappresentano una risorsa vitale per Molfetta. L'Assessore, che dovrebbe farsi promotore della sicurezza del settore, si dimostra nuovamente assente e poco incisivo nelle sue azioni".
"Il comparto agricolo non può essere ricordato solo quando si tratta di riscuotere le tasse. La sicurezza delle aziende agricole deve diventare una priorità, insieme alla manutenzione delle strade rurali e alla protezione del raccolto. Per questo, nei prossimi giorni, i consiglieri di opposizione delle liste civiche liberali invieranno una nota formale al Sindaco e all'Assessore, chiedendo l'immediata convocazione di un tavolo di discussione con le sigle associative e sindacali, per pianificare interventi concreti volti a prevenire i furti e garantire la tutela degli olivicoltori e delle loro aziende".
"Potrebbe essere, però, troppo tardi. I recenti tentativi di rapine a mano armata che ha colpito il settore dell'edilizia potrebbero, ben presto, trasferirsi nell'agro di Molfetta dove, ad accogliere i malviventi, potrebbero essere aziende agricole e produttori lasciati troppo spesso soli e in balia di questi tristi episodi di cronaca che, puntualmente, si verificano di anno in anno. Senza alcuna azione mirata da parte dell'amministrazione".
"È evidente che il boom del prezzo dell'olio continua a rendere appetibile l'attività criminale nelle campagne. Il rischio è alto, ma l'Assessore al ramo e l'Amministrazione comunale restano indifferenti, come dimostrato dalla mancanza di un piano preventivo per garantire la sicurezza dei campi".
"Ogni anno si ripete lo stesso scenario: le Forze dell'ordine e le Guardie Campestri fanno il possibile per arginare il fenomeno dei furti, ma l'amministrazione comunale, e in particolare l'Assessore competente, si limitano a intervenire con i soliti comunicati stampa di solidarietà solo dopo che i danni sono stati fatti, senza mai anticipare i problemi. Non basta parlare di supporto agli agricoltori quando si è in ritardo su tutte le azioni concrete. Servono misure straordinarie, come il potenziamento dei controlli e la creazione di una task force con le associazioni di categoria per contrastare i blitz criminali che danneggiano ogni anno le aziende del territorio".
"Prevenire è meglio che curare, eppure questa Amministrazione continua a trascurare il comparto agricolo, non mostrando alcuna attenzione verso le imprese olivicole e i frantoi, che rappresentano una risorsa vitale per Molfetta. L'Assessore, che dovrebbe farsi promotore della sicurezza del settore, si dimostra nuovamente assente e poco incisivo nelle sue azioni".
"Il comparto agricolo non può essere ricordato solo quando si tratta di riscuotere le tasse. La sicurezza delle aziende agricole deve diventare una priorità, insieme alla manutenzione delle strade rurali e alla protezione del raccolto. Per questo, nei prossimi giorni, i consiglieri di opposizione delle liste civiche liberali invieranno una nota formale al Sindaco e all'Assessore, chiedendo l'immediata convocazione di un tavolo di discussione con le sigle associative e sindacali, per pianificare interventi concreti volti a prevenire i furti e garantire la tutela degli olivicoltori e delle loro aziende".
"Potrebbe essere, però, troppo tardi. I recenti tentativi di rapine a mano armata che ha colpito il settore dell'edilizia potrebbero, ben presto, trasferirsi nell'agro di Molfetta dove, ad accogliere i malviventi, potrebbero essere aziende agricole e produttori lasciati troppo spesso soli e in balia di questi tristi episodi di cronaca che, puntualmente, si verificano di anno in anno. Senza alcuna azione mirata da parte dell'amministrazione".