Ingegneri informatici e lavoro, ne ha parlato Corrado La Forgia al Tg1

Il vice presidente di Federmeccanica, con delega alla Transizione Tecnologica ed Ecologica, nonché direttore generale della Vhit di Offanengo, Corrado La Forgia, in un intervento nell'edizione mattutina del Tg1 ha parlato del tema legato alla ricerca di lavoro da parte degli ingegneri informatici.

I corsi di laurea in ingegneria informatica si stanno popolando di studenti e studentesse che trovano in questo indirizzo l'opportunità di accostarsi al mondo informatico e tecnologico e di trasformare la propria passione in competenze professionali. Alla domanda "Con una laurea in ingegneria informatica si trova lavoro?" possono rispondere le statistiche degli ultimi anni che vedono ben il 95% dei laureati in quest'ambito impiegato e tra questi circa il 68,5% ha un contratto a tempo indeterminato nel giro di pochi mesi.

Gli ingegneri dell'informazione conoscono i principali strumenti e linguaggi della programmazione e s'intendono di tutto ciò che riguarda i sistemi software e hardware: sanno come progettarli, come gestirli e come renderli fruibili per le aziende e le industrie. Le loro competenze riguardano anche i Big Data e tutte le tecnologie che si collegano a essi, comprese le tecniche di analisi e apprendimento automatico basate su questi dati. Il laureato o la laureata in ingegneria informatica conosce anche alcuni fondamenti dell'elettronica per applicarli negli ambiti di competenza.

«Siamo in una fase storica in cui la domanda di ingegneri informatici è altissima - ha spiegato l'ingegnere di Molfetta - perché il mondo del lavoro è in continua evoluzione e le nuove necessità riguardano proprio le competenze di chi completa un corso di studi in questo ambito. Ad ora, paradossalmente, sono più i posti disponibili nel settore rispetto al reale numero dei candidati ma l'obiettivo nei prossimi anni sarà quello di vedere un numero sempre maggiore di giovani in questo percorso».