Politica
Incendio in piazza Garibaldi, il centrosinistra: «Molfetta non è un'isola felice»
Gli interventi di Rifondazione Comunista e del gruppo Rinascere che chiedono un Consiglio comunale monotematico
Molfetta - mercoledì 12 maggio 2021
16.36
L'incendio divampato alle ore 04.15 di questa mattina e che ha mandato in fumo il dehors del bar Style ed un'autovettura, una Daihatsu Terios, in piazza Garibaldi ha riacceso il dibattito pubblico a Molfetta circa il tema della sicurezza cittadina.
«Non possiamo che chiedere con forza che il Comitato venga riattivato e reso operativo e che il consiglio comunale torni ad occuparsi in forma monotematica dei fenomeni che si stanno verificando in città», è la posizione di Rifondazione Comunista.
Il partito, presente in aula Carnicella con Paola de Candia e Beppe Zanna anche espressione del gruppo Compagni di strada, attacca «l'amministrazione "del fare"» che «dimostra quanto sia incapace di guidare lo sviluppo sociale, economico e civile della nostra città». Nella nota, inoltre, Rifondazione esprime l'esigenza di dover «mandare a casa il prima possibile questa amministrazione».
«È necessario intervenire subito - è la posizione del gruppo Rinascere - per evitare che Molfetta torni a essere succube di clan criminali che, avendo l'esigenza di riciclare ingenti capitali derivanti da attività illecite, possano mettere le mani sulla nostra città, nel disinteresse complice di una certa politica, inquinando la parte sana della nostra economia.
Per questo occorre una reazione forte e unanime da parte delle istituzioni che devono intervenire per stroncare sul nascere questi fenomeni, potenziando innanzitutto le attività di controllo e vigilanza sul territorio cittadino. Chiediamo, pertanto, che il Sindaco si attivi immediatamente con il Prefetto di Bari per la convocazione urgente del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che ponga al centro dell'attenzione quanto sta accadendo a Molfetta, in modo da coordinare interventi rapidi finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni che si stanno verificando».
Rinascere, inoltre, insiste nella medesima richiesta di Rifondazione: «riteniamo indispensabile la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio Comunale sul tema della legalità a Molfetta, in modo da dare una dimostrazione di forza e compattezza delle istituzioni locali dinnanzi a certi episodi. Invitiamo, inoltre, l'amministrazione comunale a ridare impulso al Comitato di monitoraggio sui fenomeni delinquenziali del Comune di Molfetta, organismo di fatto esautorato di ogni competenza in questi anni».
Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, nessun Consiglio comunale monotematico dovrebbe essere convocato.
«Non possiamo che chiedere con forza che il Comitato venga riattivato e reso operativo e che il consiglio comunale torni ad occuparsi in forma monotematica dei fenomeni che si stanno verificando in città», è la posizione di Rifondazione Comunista.
Il partito, presente in aula Carnicella con Paola de Candia e Beppe Zanna anche espressione del gruppo Compagni di strada, attacca «l'amministrazione "del fare"» che «dimostra quanto sia incapace di guidare lo sviluppo sociale, economico e civile della nostra città». Nella nota, inoltre, Rifondazione esprime l'esigenza di dover «mandare a casa il prima possibile questa amministrazione».
«È necessario intervenire subito - è la posizione del gruppo Rinascere - per evitare che Molfetta torni a essere succube di clan criminali che, avendo l'esigenza di riciclare ingenti capitali derivanti da attività illecite, possano mettere le mani sulla nostra città, nel disinteresse complice di una certa politica, inquinando la parte sana della nostra economia.
Per questo occorre una reazione forte e unanime da parte delle istituzioni che devono intervenire per stroncare sul nascere questi fenomeni, potenziando innanzitutto le attività di controllo e vigilanza sul territorio cittadino. Chiediamo, pertanto, che il Sindaco si attivi immediatamente con il Prefetto di Bari per la convocazione urgente del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che ponga al centro dell'attenzione quanto sta accadendo a Molfetta, in modo da coordinare interventi rapidi finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni che si stanno verificando».
Rinascere, inoltre, insiste nella medesima richiesta di Rifondazione: «riteniamo indispensabile la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio Comunale sul tema della legalità a Molfetta, in modo da dare una dimostrazione di forza e compattezza delle istituzioni locali dinnanzi a certi episodi. Invitiamo, inoltre, l'amministrazione comunale a ridare impulso al Comitato di monitoraggio sui fenomeni delinquenziali del Comune di Molfetta, organismo di fatto esautorato di ogni competenza in questi anni».
Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, nessun Consiglio comunale monotematico dovrebbe essere convocato.