Politica
Inaugurato a Molfetta il nuovo circolo di Fratelli d'Italia
Ieri taglio del nastro in piazza Principe di Napoli
Molfetta - domenica 26 febbraio 2023
15.32
A Molfetta s'inaugura il nuovo circolo di Fratelli d'Italia in piazza Principe di Napoli e più che un cambio di sede, sembra voler essere un cambio di marcia. La centralissima piazza a due passi dal Corso diventa infatti metafora della voglia di farsi avanti, di stare sul palcoscenico e non più solo dietro le quinte, di diventare nuovo baricentro della politica cittadina.
ll partito di Giorgia Meloni del resto non è più il brutto anatroccolo di qualche anno fa: nel frattempo è diventato il primo partito d'Italia, vanta la prima premier donna a Palazzo Chigi, da ultimo ha vinto in Lazio e Lombardia, e i ragazzi della gavetta di una volta oggi sono diventati signori viceministri, senatori della Repubblica e consiglieri regionali. Eccoli lì: il sottosegretario al Ministero della Salute Marcello Gemmato, il senatore Filippo Melchiorre e il consigliere regionale Michele Picaro, sono loro i "big" di questo sabato sera molfettese, sono qui per testimoniare il modello Meloni, per incoraggiare il territorio, per ricordare a tutti che, sì è proprio così, siamo diventati un grande partito. E adesso il testimone passa nelle mani dei giovanissimi Adamo Logrieco coordinatore cittadino e Eliana Tatulli coordinatrice di Gioventù Nazionale.
In piazza c'è pure il sindaco Tommaso Minervini che porta il saluto delle istituzioni, «perché la nascita di un nuovo partito sancisce l'incontro e il confronto di idee, sale della democrazia». E c'è pure mezza giunta comunale presente, roba da amarcord con tanto di abbracci e sorrisi tra vecchie conoscenze, amici di partito - di un altro partito - figli di quell'Alleanza Nazionale che pure una generazione fa, a Molfetta, era nella stanza dei bottoni. Strade diverse che per una sera s'incrociano nella stessa piazza. E' una serata di festa e di emozioni, si taglia il nastro, non è certo il momento delle recriminazioni.
«In pochi mesi di governo - esordisce Gemmato - Giorgia Meloni si è contraddistinta per serietà, sobrietà e approccio ai problemi reali. Non c'è più spazio per l'improvvisazione tipica dei cinque stelle, noi non promettiamo nulla che non si possa mantenere, questa è la nostra cifra. Siamo qui a testimoniare l'importanza dei partiti nella selezione della classe dirigente, l'importanza di un modo di fare politica che nasce dal basso, e talvolta dall'opposizione, e così inizia a farsi le ossa. Questa è la nostra idea di politica». Il senatore Melchiorre indica un cane accucciato in piazza e conferma lo stesso concetto di sopra con una battuta: «Se una volta ci lamentavamo di come non ci fosse nemmeno un cane ad ascoltarci, ora oltre al cane c'è un'agorà intera di fronte a noi. Questo significa che i nostri sforzi sono serviti a qualcosa». Tocca a Picaro sfiorare alcuni temi sempreverdi della politica nostrana: la sanità che non funziona e il ciclo dei rifiuti non ancora chiuso con i costi schizzati alle stelle. Tanto basta per ricordare che tra non molto ci sono le Regionali. Non a caso nella foto di gruppo ci sono i coordinatori dei circoli di Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Bari e addirittura Potenza, la foto di una "comunità politica".
La sfida è nelle mani del coordinatore cittadino Adamo Logrieco e di Eliana Tatulli, figlia d'arte, sorriso largo, pronta a mettere in pratica gli insegnamenti di papà Vincenzo. L'anno scorso Fratelli d'Italia Molfetta ha già battuto il record di tesserati in Puglia, oltre centottanta. Molfetta è una grande città, è sempre stata un laboratorio politico, e a Fratelli d'Italia tocca il compito di comportarsi da grande, passando dai giovani soprattutto. E passando dalla nuova sede, ovviamente.
ll partito di Giorgia Meloni del resto non è più il brutto anatroccolo di qualche anno fa: nel frattempo è diventato il primo partito d'Italia, vanta la prima premier donna a Palazzo Chigi, da ultimo ha vinto in Lazio e Lombardia, e i ragazzi della gavetta di una volta oggi sono diventati signori viceministri, senatori della Repubblica e consiglieri regionali. Eccoli lì: il sottosegretario al Ministero della Salute Marcello Gemmato, il senatore Filippo Melchiorre e il consigliere regionale Michele Picaro, sono loro i "big" di questo sabato sera molfettese, sono qui per testimoniare il modello Meloni, per incoraggiare il territorio, per ricordare a tutti che, sì è proprio così, siamo diventati un grande partito. E adesso il testimone passa nelle mani dei giovanissimi Adamo Logrieco coordinatore cittadino e Eliana Tatulli coordinatrice di Gioventù Nazionale.
In piazza c'è pure il sindaco Tommaso Minervini che porta il saluto delle istituzioni, «perché la nascita di un nuovo partito sancisce l'incontro e il confronto di idee, sale della democrazia». E c'è pure mezza giunta comunale presente, roba da amarcord con tanto di abbracci e sorrisi tra vecchie conoscenze, amici di partito - di un altro partito - figli di quell'Alleanza Nazionale che pure una generazione fa, a Molfetta, era nella stanza dei bottoni. Strade diverse che per una sera s'incrociano nella stessa piazza. E' una serata di festa e di emozioni, si taglia il nastro, non è certo il momento delle recriminazioni.
«In pochi mesi di governo - esordisce Gemmato - Giorgia Meloni si è contraddistinta per serietà, sobrietà e approccio ai problemi reali. Non c'è più spazio per l'improvvisazione tipica dei cinque stelle, noi non promettiamo nulla che non si possa mantenere, questa è la nostra cifra. Siamo qui a testimoniare l'importanza dei partiti nella selezione della classe dirigente, l'importanza di un modo di fare politica che nasce dal basso, e talvolta dall'opposizione, e così inizia a farsi le ossa. Questa è la nostra idea di politica». Il senatore Melchiorre indica un cane accucciato in piazza e conferma lo stesso concetto di sopra con una battuta: «Se una volta ci lamentavamo di come non ci fosse nemmeno un cane ad ascoltarci, ora oltre al cane c'è un'agorà intera di fronte a noi. Questo significa che i nostri sforzi sono serviti a qualcosa». Tocca a Picaro sfiorare alcuni temi sempreverdi della politica nostrana: la sanità che non funziona e il ciclo dei rifiuti non ancora chiuso con i costi schizzati alle stelle. Tanto basta per ricordare che tra non molto ci sono le Regionali. Non a caso nella foto di gruppo ci sono i coordinatori dei circoli di Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Bari e addirittura Potenza, la foto di una "comunità politica".
La sfida è nelle mani del coordinatore cittadino Adamo Logrieco e di Eliana Tatulli, figlia d'arte, sorriso largo, pronta a mettere in pratica gli insegnamenti di papà Vincenzo. L'anno scorso Fratelli d'Italia Molfetta ha già battuto il record di tesserati in Puglia, oltre centottanta. Molfetta è una grande città, è sempre stata un laboratorio politico, e a Fratelli d'Italia tocca il compito di comportarsi da grande, passando dai giovani soprattutto. E passando dalla nuova sede, ovviamente.