Cultura, Eventi e Spettacolo
“inURBEM”: un percorso emozionale della Pietà a Roma
Gli scatti di Vincenzo Bisceglie a raccontare quei momenti dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero
Molfetta - lunedì 22 maggio 2017
10.40
Venti scatti. Venti momenti. Venti emozioni. Una data: 22 maggio 2016.
Una data che entrerà di diritto nella storia dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero e dell'intera città, la processione dell'icona della Pietà a Roma da Papa Bergoglio per l'Anno Santo.
Quella storia è stata fatta dal priore, Pino De Candia, dalla sua amministrazione, dai confratelli e dalla Pietà, in quella giornata, discreto, invisibile a catturare i momenti ed emozioni c'è Vincenzo Bisceglie e la sua macchina fotografica.
Ad un anno di distanza quelle emozioni sono ancora vive e vivide, in quanti hanno partecipato all'evento, per questo l'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero ha voluto ricordare quelle giornate proprio attraverso gli scatti di Vincenzo Bisceglie con "inURBEM".
Definirla semplicemente una mostra fotografica sarebbe riduttivo, è un viaggio emozionale nelle giornate romane. La "nostra" Pietà che varca le porte di San Pietro mentre i confratelli cantano il "Vexilla", emozioni, sensazioni senza eguali che solo un grande professionista e soprattutto "un grande cultore delle tradizioni", come Vincenzo, ama definirsi, è riuscito a tramandare ai posteri con i suoi scatti.
La commozione dei confratelli nell'ammirare le foto è uguale a quella provata un anno fa. Il tempo non cancella e con le foto ritornano alla mente aneddoti, i volti curiosi dei romani, dei turisti, dei fedeli che si fermavano ammirati a guardare la "nostra" Pietà, quella di Giulio Cozzoli.
Nel corso della serata è stato presentato anche il docufilm "Con fede e devozione", il racconto di questi tre anni di priorato di Pino De Candia e della sua amministrazione.
La mostra d'autore, organizzata dall'Arciconfraternita, dal circuito VivaNetwork, dalla testata giornalistica "L'altra Molfetta" e dal Museo Diocesano di Molfetta, sarà aperta al pubblico sino al prossimo 4 giugno, proprio nelle sale del Museo Diocesano.
Una data che entrerà di diritto nella storia dell'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero e dell'intera città, la processione dell'icona della Pietà a Roma da Papa Bergoglio per l'Anno Santo.
Quella storia è stata fatta dal priore, Pino De Candia, dalla sua amministrazione, dai confratelli e dalla Pietà, in quella giornata, discreto, invisibile a catturare i momenti ed emozioni c'è Vincenzo Bisceglie e la sua macchina fotografica.
Ad un anno di distanza quelle emozioni sono ancora vive e vivide, in quanti hanno partecipato all'evento, per questo l'Arciconfraternita della Morte dal Sacco Nero ha voluto ricordare quelle giornate proprio attraverso gli scatti di Vincenzo Bisceglie con "inURBEM".
Definirla semplicemente una mostra fotografica sarebbe riduttivo, è un viaggio emozionale nelle giornate romane. La "nostra" Pietà che varca le porte di San Pietro mentre i confratelli cantano il "Vexilla", emozioni, sensazioni senza eguali che solo un grande professionista e soprattutto "un grande cultore delle tradizioni", come Vincenzo, ama definirsi, è riuscito a tramandare ai posteri con i suoi scatti.
La commozione dei confratelli nell'ammirare le foto è uguale a quella provata un anno fa. Il tempo non cancella e con le foto ritornano alla mente aneddoti, i volti curiosi dei romani, dei turisti, dei fedeli che si fermavano ammirati a guardare la "nostra" Pietà, quella di Giulio Cozzoli.
Nel corso della serata è stato presentato anche il docufilm "Con fede e devozione", il racconto di questi tre anni di priorato di Pino De Candia e della sua amministrazione.
La mostra d'autore, organizzata dall'Arciconfraternita, dal circuito VivaNetwork, dalla testata giornalistica "L'altra Molfetta" e dal Museo Diocesano di Molfetta, sarà aperta al pubblico sino al prossimo 4 giugno, proprio nelle sale del Museo Diocesano.