Cronaca
In una cava sulla Murgia il cimitero delle auto rubate a Molfetta
La scoperta dei Carabinieri a Minervino: le auto, di piccola e grossa cilindrata, sono risultate rubate tra il 2019 e il 2021. Trovate 24 carcasse
Molfetta - martedì 7 marzo 2023
14.28
Avevano trasformato una cava in una discarica dove finivano auto rubate anche a Molfetta per essere cannibalizzate e ridotte in pezzi. Due persone sono state colte in flagranza di reato e arrestate dai Carabinieri a Minervino Murge. I due indagati erano alle prese con un'Audi A7 S line, risultata rubata nella città di Trani.
I militari della Sezione Operativa della Compagnia di Andria e della Stazione di Minervino Murge, dopo aver fermato due uomini di Cerignola, hanno rinvenuto ben 24 autovetture oggetto di furto avvenuti anche a Molfetta. In quest'occasione i militari dell'Arma hanno sequestrato numerosi arnesi da scasso e due jammer Le auto, completamente cannibalizzate, dopo i furti venivano abbandonate dai banditi in una cava, trasformata nel tempo in una vera discarica a cielo aperto.
Il personale dell'Arma, dal giorno dell'arresto e per tutto il mese successivo, si è adoperato per rimuovere le carcasse, rubate anche a Cerignola, Terlizzi, Altamura, Giovinazzo e Adelfia e identificare i proprietari tramite telaio oppure la parziale lettura delle targhe rinvenute. I veicoli recuperati sono stati infine custoditi presso la depositeria giudiziaria autorizzata per la successiva restituzione agli aventi diritto. I controlli nelle aree rurali, invece, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
L'obiettivo dell'Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, è quello di prevenire e reprimere il furto e il riciclaggio di autovetture, che in questa occasione ha permesso anche di ripulire un'area divenuta una vera e propria discarica, restituendo le auto oggetto di furto ai proprietari e il terreno alla Murgia.
I militari della Sezione Operativa della Compagnia di Andria e della Stazione di Minervino Murge, dopo aver fermato due uomini di Cerignola, hanno rinvenuto ben 24 autovetture oggetto di furto avvenuti anche a Molfetta. In quest'occasione i militari dell'Arma hanno sequestrato numerosi arnesi da scasso e due jammer Le auto, completamente cannibalizzate, dopo i furti venivano abbandonate dai banditi in una cava, trasformata nel tempo in una vera discarica a cielo aperto.
Il personale dell'Arma, dal giorno dell'arresto e per tutto il mese successivo, si è adoperato per rimuovere le carcasse, rubate anche a Cerignola, Terlizzi, Altamura, Giovinazzo e Adelfia e identificare i proprietari tramite telaio oppure la parziale lettura delle targhe rinvenute. I veicoli recuperati sono stati infine custoditi presso la depositeria giudiziaria autorizzata per la successiva restituzione agli aventi diritto. I controlli nelle aree rurali, invece, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
L'obiettivo dell'Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani, è quello di prevenire e reprimere il furto e il riciclaggio di autovetture, che in questa occasione ha permesso anche di ripulire un'area divenuta una vera e propria discarica, restituendo le auto oggetto di furto ai proprietari e il terreno alla Murgia.