Cronaca
In Località Prima Cala alga tossica "oltre i limiti indicati dalle linee guida del Ministero della salute"
Lo riferisce il Comune di Molfetta alla luce delle segnalazioni dell'Arpa
Molfetta - venerdì 5 agosto 2022
15.47
Arpa Puglia ha segnalato al Comune di Molfetta la fioritura microalgale da Ostreopsis ovata in corrispondenza della Prima Cala. La concentrazione della cosiddetta 'alga tossica' rilevata il 2 agosto scorso, è considerata dall'Arpa "oltre i limiti indicati dalle linee guida del Ministero della salute".
Come più volte consiglato, negli anni scorsi, dal dipartimento di prevenzione della Asl, in caso di fioritura certificata è consigliabile evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose in condizioni di mareggiata. In presenza di sintomi ricollegabili all'alga tossica (febbre, faringite, tosse, cefalea, dermatite, nausea, etc) bisogna:
allontanarsi immediatamente dalla spiaggia: talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per alleviare o eliminare il malessere,
soggiornare in locali dotati di impianto di condizionamento: in alcuni casi i disturbi scompaiono rapidamente,
proteggere particolarmente bambini, anziani e persone affette da patologie dell'apparato respiratorio quali asmatici, allergici, etc.
I sintomi si presentano dopo 2-6 ore dall'esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24-48 ore senza ulteriori complicazioni.
Se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante, mentre il ricorso al pronto soccorso dovrà essere riservato ai casi più gravi e persistenti. Eventuali variazioni della situazione che dovessero imporre restringimenti della balneazione saranno tempestivamente comunicati alla cittadinanza.
Come più volte consiglato, negli anni scorsi, dal dipartimento di prevenzione della Asl, in caso di fioritura certificata è consigliabile evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose in condizioni di mareggiata. In presenza di sintomi ricollegabili all'alga tossica (febbre, faringite, tosse, cefalea, dermatite, nausea, etc) bisogna:
allontanarsi immediatamente dalla spiaggia: talvolta sono sufficienti spostamenti di alcune decine di metri per alleviare o eliminare il malessere,
soggiornare in locali dotati di impianto di condizionamento: in alcuni casi i disturbi scompaiono rapidamente,
proteggere particolarmente bambini, anziani e persone affette da patologie dell'apparato respiratorio quali asmatici, allergici, etc.
I sintomi si presentano dopo 2-6 ore dall'esposizione e regrediscono, di norma, dopo 24-48 ore senza ulteriori complicazioni.
Se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante, mentre il ricorso al pronto soccorso dovrà essere riservato ai casi più gravi e persistenti. Eventuali variazioni della situazione che dovessero imporre restringimenti della balneazione saranno tempestivamente comunicati alla cittadinanza.