Vita di città
In libreria “La forza dei fragili” di Corrado de Bari
Prefazione a cura di Teresa Antonacci
Molfetta - venerdì 4 dicembre 2015
E' stato da poco pubblicato "La forza dei fragili", il primo libro del molfettese, Corrado de Bari, coordinatore infermieristico nella Stroke-Unit della Neurologia del Policlinico di Bari.
Affianca alla sua professione il ruolo di docente Tutor di Macro-Area infermieristico presso la facoltà di medicina e chirurgia all'Università degli Studi di Bari.
La prefazione è affidata alla scrittrice, Teresa Antonacci, in cui racconta la difficoltà per uno scrittore di raccontarsi in una storia autobiografica e la scelta saggia di Corrado de Bari di aver utilizzato il linguaggio del cuore per scrivere un libro importante, denso di colori e di sfumature che arriva direttamente al cuore di chi legge.
l libro racconta l'esperienza personale di de Bari e di suo figlio Emanuele, un bambino autistico.
Dopo aver appreso dai medici dell' autismo del figlio, Corrado e sua moglie iniziano a vivere periodi di crisi e di fragilità che vengono superati con coraggio e con determinazione per donare amore a un bimbo speciale come Emanuele.
In seguito, la nascita di Noemi per Corrado e per sua moglie è un''nda di speranza e di luce.
L' energia di Noemi stimola e sprona Emanuele a reagire alla vita, a conoscere il mondo esterno.
Inoltre, il libro pone l'attenzione sull'importanza dell'esercizio della lettura e dell'ascolto della musica che sono stati incisivi per smuovere la sfera emotiva di Emanuele, per aiutarlo ad esternare le sue emozioni, i suoi sentimenti e i suoi pensieri.
"La forza dei fragili" è un libro di speranza, di rinascita, di rivoluzione d' amore.
E' la testimonianza più concreta della potenza della scrittura perché è una storia che smuove le coscienze, arriva nel profondo dell' anima e la rivoluziona.
Al riguardo, Malala, il premio Nobel per la Pace afferma che "Un bambino, un maestro, una penna e un libro possono cambiare il mondo" e "La forza dei fragili" conferma questo messaggio rivoluzionario perché è un libro che tocca le corde dell'anima.
Affianca alla sua professione il ruolo di docente Tutor di Macro-Area infermieristico presso la facoltà di medicina e chirurgia all'Università degli Studi di Bari.
La prefazione è affidata alla scrittrice, Teresa Antonacci, in cui racconta la difficoltà per uno scrittore di raccontarsi in una storia autobiografica e la scelta saggia di Corrado de Bari di aver utilizzato il linguaggio del cuore per scrivere un libro importante, denso di colori e di sfumature che arriva direttamente al cuore di chi legge.
l libro racconta l'esperienza personale di de Bari e di suo figlio Emanuele, un bambino autistico.
Dopo aver appreso dai medici dell' autismo del figlio, Corrado e sua moglie iniziano a vivere periodi di crisi e di fragilità che vengono superati con coraggio e con determinazione per donare amore a un bimbo speciale come Emanuele.
In seguito, la nascita di Noemi per Corrado e per sua moglie è un''nda di speranza e di luce.
L' energia di Noemi stimola e sprona Emanuele a reagire alla vita, a conoscere il mondo esterno.
Inoltre, il libro pone l'attenzione sull'importanza dell'esercizio della lettura e dell'ascolto della musica che sono stati incisivi per smuovere la sfera emotiva di Emanuele, per aiutarlo ad esternare le sue emozioni, i suoi sentimenti e i suoi pensieri.
"La forza dei fragili" è un libro di speranza, di rinascita, di rivoluzione d' amore.
E' la testimonianza più concreta della potenza della scrittura perché è una storia che smuove le coscienze, arriva nel profondo dell' anima e la rivoluziona.
Al riguardo, Malala, il premio Nobel per la Pace afferma che "Un bambino, un maestro, una penna e un libro possono cambiare il mondo" e "La forza dei fragili" conferma questo messaggio rivoluzionario perché è un libro che tocca le corde dell'anima.