Cronaca
In casa un chilo e mezzo di marijuana e proiettili. Un arresto
La 35enne Damiana Gadaleta è finita ai domiciliari. I Carabinieri hanno rinvenuto anche 800 euro, ritenuti il provento dell'attività di spaccio
Molfetta - sabato 7 ottobre 2017
12.53
In questi ultimi giorni la città di Bari e l'intera provincia, tra cui Molfetta, sono state al centro di un'ampia e coordinata attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Di notevole rilievo i risultati ottenuti.
Proprio a Molfetta, ad esempio, è stata arrestata dai Carabinieri della locale Compagnia, la 35enne Damiana Gadaleta sorpresa con un chilo e mezzo di marijuana, 35 proiettili calibro 7,65 e la somma contante, ritenuta il provento dello spaccio di 800 euro.
Ad attirare l'attenzione dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretti dal capitano Vito Ingrosso, è stato l'insolito via vai di alcuni tossicodipendenti, i quali si aggiravano nelle vicinanze di un palazzo, ubicato in una traversa di via Pansini, nel centro storico di Molfetta.
Proprio dopo essere riusciti a comprendere quale fosse la meta finale di quei giovani, i militari hanno deciso di eseguire una perquisizione domiciliare, nel corso della quale, in un armadio della camera da letto, è stata rinvenuto un pacco al cui interno vi erano, già confezionate, diverse bustine di marijuana.
Ma la donna occultava anche altro. Infatti, in un locale, posto nel terrazzo e di proprietà della stessa, sono state ritrovate due grosse buste contenenti 110 dosi della stessa sostanza stupefacente, per un peso complessivo di oltre un chilo e mezzo.
Il tutto pronto per essere immesso nel mercato locale, ove avrebbe fruttato un valore stimato di oltre 10.000 euro.
Da un cassetto di un mobile della camera da letto, invece, sono saltati fuori 800 euro, in banconote di vario taglio, ritenuti il provento dell'attività di spaccio, oltre a 35 proiettili calibro 7.65 racchiusi in una pagina di giornale, illegalmente detenuti. Il tutto sottoposto a sequestro.
La 35enne si trova ora, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Bisognerà ora capire se la donna sia solo il custode della droga e dei proiettili o se, il sospetto degli inquirenti è questo, faccia parte di una organizzazione ramificata, sia cioè una dei venditori al dettaglio operanti sul territorio.
Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta posta sotto sequestro sarà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Bari per effettuare un esame specialistico volto a stabilirne il principio qualitativo e quantitativo.
Proprio a Molfetta, ad esempio, è stata arrestata dai Carabinieri della locale Compagnia, la 35enne Damiana Gadaleta sorpresa con un chilo e mezzo di marijuana, 35 proiettili calibro 7,65 e la somma contante, ritenuta il provento dello spaccio di 800 euro.
Ad attirare l'attenzione dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretti dal capitano Vito Ingrosso, è stato l'insolito via vai di alcuni tossicodipendenti, i quali si aggiravano nelle vicinanze di un palazzo, ubicato in una traversa di via Pansini, nel centro storico di Molfetta.
Proprio dopo essere riusciti a comprendere quale fosse la meta finale di quei giovani, i militari hanno deciso di eseguire una perquisizione domiciliare, nel corso della quale, in un armadio della camera da letto, è stata rinvenuto un pacco al cui interno vi erano, già confezionate, diverse bustine di marijuana.
Ma la donna occultava anche altro. Infatti, in un locale, posto nel terrazzo e di proprietà della stessa, sono state ritrovate due grosse buste contenenti 110 dosi della stessa sostanza stupefacente, per un peso complessivo di oltre un chilo e mezzo.
Il tutto pronto per essere immesso nel mercato locale, ove avrebbe fruttato un valore stimato di oltre 10.000 euro.
Da un cassetto di un mobile della camera da letto, invece, sono saltati fuori 800 euro, in banconote di vario taglio, ritenuti il provento dell'attività di spaccio, oltre a 35 proiettili calibro 7.65 racchiusi in una pagina di giornale, illegalmente detenuti. Il tutto sottoposto a sequestro.
La 35enne si trova ora, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Bisognerà ora capire se la donna sia solo il custode della droga e dei proiettili o se, il sospetto degli inquirenti è questo, faccia parte di una organizzazione ramificata, sia cioè una dei venditori al dettaglio operanti sul territorio.
Tutta la sostanza stupefacente rinvenuta posta sotto sequestro sarà analizzata dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Bari per effettuare un esame specialistico volto a stabilirne il principio qualitativo e quantitativo.