Immigrazione e maggiore bisogno di integrazione: se ne parla a Molfetta
Diversi i temi discussi nell'ultimo convegno organizzato da "Terre Adriatiche"
Molfetta - venerdì 22 aprile 2022
0.33
L'Associazione Terre Adriatiche, che opera per la promozione di politiche di integrazione e attività culturali a Molfetta, nel pomeriggio del 20 aprile ha tenuto un convegno dal titolo "Le necessità degli immigrati e il dialogo con le Istituzioni" nell'aula consiliare "Carnicella".
Ad aprire l'incontro è stato Agron Behri, presidente dell'associazione, che ha chiarito la necessità di dare una svolta ad un periodo di totale assenza nell'ambito dell'emigrazione per quanto riguarda i comuni di Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani, Ruvo e Terlizzi.
Inoltre, ha voluto sottolineare come "la gente non sia formata adeguatamente nell'aiutare i cittadini stranieri europei o extra comunitari e che non si faccia abbastanza per favore l'inclusioni di questi ultimi". A tal proposito, sono intervenuti Michela Pellicani, docente di demografia dell'Università di Bari, che ha dichiarato l'importanza dell'immigrazione contribuisce alla crescita demografica, poiché l'indice italiano e tra i più bassi con circa 1,2 figli a coppia e con un'età media molto alta.
Inoltre, il professor Daniele Petrosino, docente di Sociologia dell'Università di Bari ha rimarcato come il fenomeno dell'emigrazione sia storico e come i problemi relativi all'integrazione non possano essere risolti velocemente; si richiede solo una società che gli affronti adeguatamente riducendone i potenziali conflitti.
Infine, l'avvocato giuslavorista Antonio Belsito, ha messo in risalto la difficoltà di far riconoscere non solo la cittadinanza a questi cittadini stranieri, ma anche la residenza.
Ad aprire l'incontro è stato Agron Behri, presidente dell'associazione, che ha chiarito la necessità di dare una svolta ad un periodo di totale assenza nell'ambito dell'emigrazione per quanto riguarda i comuni di Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani, Ruvo e Terlizzi.
Inoltre, ha voluto sottolineare come "la gente non sia formata adeguatamente nell'aiutare i cittadini stranieri europei o extra comunitari e che non si faccia abbastanza per favore l'inclusioni di questi ultimi". A tal proposito, sono intervenuti Michela Pellicani, docente di demografia dell'Università di Bari, che ha dichiarato l'importanza dell'immigrazione contribuisce alla crescita demografica, poiché l'indice italiano e tra i più bassi con circa 1,2 figli a coppia e con un'età media molto alta.
Inoltre, il professor Daniele Petrosino, docente di Sociologia dell'Università di Bari ha rimarcato come il fenomeno dell'emigrazione sia storico e come i problemi relativi all'integrazione non possano essere risolti velocemente; si richiede solo una società che gli affronti adeguatamente riducendone i potenziali conflitti.
Infine, l'avvocato giuslavorista Antonio Belsito, ha messo in risalto la difficoltà di far riconoscere non solo la cittadinanza a questi cittadini stranieri, ma anche la residenza.