Chiesa locale
Il Vescovo Cornacchia: «Affidiamo alla Madonna dei Martiri le famiglie e i dispersi in mare»
Le preghiere del Pastore diocesano per Mauro Mongelli e Sergio Bufo
Molfetta - venerdì 20 maggio 2022
14.21
Il Vescovo della diocesi mons. Domenico Cornacchia ha appreso la triste vicenda della tragedia, avvenuta in mare, dell'affondamento del rimorchiatore avvenuta tra mercoledì e giovedì.
Segue l'avvicendarsi delle notizie con preoccupazione per la ricerca dei due marittimi molfettesi che risultano dispersi.
Ancora una volta – afferma il Vescovo – una tragedia sul lavoro colpisce la nostra comunità cittadina che vede famiglie di marittimi laboriose e umili fare il loro dovere ogni giorno, consacrando il mondo con un senso morale che profuma di Vangelo. In questo momento di dolore è giusto che ci si chieda anche dov'è Cristo in questa situazione? Ebbene, Gesù Cristo, Figlio del carpentiere, l'uomo del lavoro nascosto di Nazareth è lì con le famiglie segnate dal dolore e dall'angoscia di ritrovare i due marittimi molfettesi.
Affidiamo alla Madonna dei Martiri, faro certo della nostra fede cittadina, la speranza che accompagna le famiglie dei dispersi, mentre consegniamo alla misericordia di Dio i morti – speriamo gli ultimi – di questa ennesima tragedia sul lavoro.
Segue l'avvicendarsi delle notizie con preoccupazione per la ricerca dei due marittimi molfettesi che risultano dispersi.
Ancora una volta – afferma il Vescovo – una tragedia sul lavoro colpisce la nostra comunità cittadina che vede famiglie di marittimi laboriose e umili fare il loro dovere ogni giorno, consacrando il mondo con un senso morale che profuma di Vangelo. In questo momento di dolore è giusto che ci si chieda anche dov'è Cristo in questa situazione? Ebbene, Gesù Cristo, Figlio del carpentiere, l'uomo del lavoro nascosto di Nazareth è lì con le famiglie segnate dal dolore e dall'angoscia di ritrovare i due marittimi molfettesi.
Affidiamo alla Madonna dei Martiri, faro certo della nostra fede cittadina, la speranza che accompagna le famiglie dei dispersi, mentre consegniamo alla misericordia di Dio i morti – speriamo gli ultimi – di questa ennesima tragedia sul lavoro.