“Il tour del cappero” ha fatto tappa a Molfetta

Riscoprire l'emozione del viaggio con un tour slow, ricco di emozione e di avventura, di incontri e di sorrisi, di persone e di poesia. E' questo lo scopo del viaggio di una coppia di futuri sposi che sta percorrendo tutta l'Italia in 80 tappe. Edite Lanka e Alessandro Ciulla, i protagonisti della storia, viaggiano su una mitica 500 azzurrina del '71 e hanno fatto tappa sul porto di Molfetta, dove sono stati accolti dal Gruppo Fiat 500 Club Italia, il cui referente è Mimmo Facchini.

I due viaggiatori sui generis, in ogni luogo dove fanno sosta, incontrano la gente del posto, scambiano sorrisi ed impressioni, condividono emozioni, intervistano chi incontrano sul loro cammino per un contatto diretto con la gente. Edite ed Alessandro, sono innamorati e avevano deciso di intraprendere questo singolare viaggio per tutta l'Italia in moto Ape, poi hanno deciso di percorrerlo con questa auto storica di per se "slow", come vuole essere questa avventura che sta riservando tanti incontri e sorprese.

Ad organizzare questo folle viaggio, denominato "Il tour del cappero", la vulcanica Mariagrazia Innecco che ha creato il supporto logistico. I due turisti per caso sono partiti dall'Isola di Linosa e arriveranno a Milano percorrendo 2000 chilometri, attraversando 80 località; Molfetta è stata la decima tappa.

Il prossimo 11 febbraio saranno alla Bit di Milano e si sposeranno il 13 febbraio a Seregno per poi imbarcarsi per Genova da cui raggiungeranno Palermo e in seguito Agrigento. La scelta del nome " cappero" è stata determinata dal fatto che Linosa è la patria di questa pianta, forte, simbolo del sud che sarà anche la protagonista della loro bomboniera. Un vasetto ermetico minuscolo, come la piccola 500, ci ha raccontato Edite, di origine lettone, è stato riempito di piccoli capperi e corredato da un mini bigliettino con il logo dell' auto da donare agli invitati. I due giovani sprizzano, nonostante incertezze di percorso e lavorative, positività ed ottimismo. Non sanno ancora cosa faranno in futuro, se si trasferiranno all' estero, ma sono sereni e affrontano tutto con tranquillità. A chi incontrano durante il percorso raccontano della loro esperienza, dei loro incontri, del loro tour a cui si stanno interessando per singolarità i media nazionali.

I due protagonisti a Molfetta hanno visitato il Duomo, colpiti dalla sua singolarità e bellezza, il centro storico, il Torrione Passeri, la muraglia, il porto e le chiese cittadine. Hanno poi degustato piatti tipici della nostra cucina apprezzando soprattutto favetta e cicoria, quelli contadini e vegetariani. Sono stati incuriositi dal verde delle persiane, classificato come "verde Molfetta" e hanno voluto sapere storia, usi e tradizioni della città. Hanno rivolto domande a chi hanno incontrato, filmato, fotografato e sicuramente porteranno nel cuore la città di cui racconteranno nelle prossime tappe.

Nel momento di congedarsi con i presenti che li hanno accompagnati nella tappa molfettese, hanno donato un piccolo vasetto con il logo "Il giro del cappero in 80 tappe" che si può seguire anche su facebook sulla pagina: girodelcappero80tappe.Un simpatico modo per farsi ricordare. In Puglia i due novelli sposi, hanno fatto tappa, dopo aver lasciato Molfetta, anche a Biscegle, Trani, Barletta e Margerita di Savoia. Il viaggio rappresenta una luna di miele anticipata, ricca di sorrisi, incontri, esperienze, calore e una nuova ripartenza per loro verso un futuro ancora da definire.