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Il Teatro Popolare di Molfetta: storia e identità
Un viaggio tra musica e vernacolo nel cuore della cultura molfettese
Molfetta - giovedì 20 febbraio 2025
Una sala gremita ha accolto i protagonisti del terzo appuntamento organizzato, nei giorni scorsi, dalla Società operaia di mutuo soccorso. Giorgio Latino, presidente del Collettivo di Teatro popolare molfettese "Dino La Rocca", che ha portato con sé anche "reperti" legati alle rappresentazioni teatrali a Molfetta, e Felice Altomare, attore. I due hanno intrattenuto il pubblico raccontando la storia del teatro di tradizione popolare a Molfetta e la sua evoluzione. Particolarmente apprezzate dai presenti anche le "incursioni" del cantautore Mizio Vilardi e dell'attrice Caterina Tattoli.
«Questo è il terzo appuntamento che realizziamo nella nostra sede e – ha precisato in apertura di serata il Presidente del sodalizio, il dottor Pietro Centrone - ci teniamo a realizzarle qui per far conoscere questa sede storica della società operaia di mutuo soccorso Questa sera – ha continuato - abbiamo una interessante conversazione, un focus su quella che è una tradizione quella del vernacolo che per noi è importante perché rappresenta la radice della cultura di Molfetta, la storia della città e che, fra l'altro, costituisce un forte legame della nostra comunità con quelle delle comunità di molfettesi all'estero».
Gli interventi sono stati coordinati dal socio Vito De Trizio, anche lui attore. E tra un intervento e l'altro sono state proposte irresistibili filastrocche e intermezzi musicali, rigorosamente in vernacolo.
«Questo è il terzo appuntamento che realizziamo nella nostra sede e – ha precisato in apertura di serata il Presidente del sodalizio, il dottor Pietro Centrone - ci teniamo a realizzarle qui per far conoscere questa sede storica della società operaia di mutuo soccorso Questa sera – ha continuato - abbiamo una interessante conversazione, un focus su quella che è una tradizione quella del vernacolo che per noi è importante perché rappresenta la radice della cultura di Molfetta, la storia della città e che, fra l'altro, costituisce un forte legame della nostra comunità con quelle delle comunità di molfettesi all'estero».
Gli interventi sono stati coordinati dal socio Vito De Trizio, anche lui attore. E tra un intervento e l'altro sono state proposte irresistibili filastrocche e intermezzi musicali, rigorosamente in vernacolo.