Politica
Il sindaco scrive ai Consiglieri Comunali: «Portare a conclusione naturale questa consigliatura»
Il primo cittadino richiama a senso civico e di responsabilità
Molfetta - mercoledì 27 ottobre 2021
15.29
Attraverso una nota, pervenuta da Palazzo di Città, Tommaso Minervini richiama i consiglieri comunali al senso civico e di responsabilità.
Dopo l'intervista della scorsa settimana, all'indomani della profonda crisi apertasi in Consiglio Comunale il 18 ottobre, il primo cittadino di Molfetta torna a parlare sull'argomento.
La nota parte da quanto riferito ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi nell'incontro con gli studenti dell'ITS Cuccovillo a Bari. Nel discorso rivolto ai giovani il Presidente ha fatto riferimento alla necessità di colmare i ritardi del Sud: «I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertà e una tassa sul vostro futuro».
"Nell'occasione - specifica la nota - il presidente Draghi ha ricordato a tutti noi meridionali della importanza storica relativa alla attivazione dei fondi dal Pnrr, tracciando la necessità di «…. un'ampia e ambiziosa programmazione, che deve coinvolgere anche il nostro sistema educativo. Secondo alcune stime, l'Unione Europea dovrà investire circa 650 miliardi all'anno fino al 2030 per affrontarle. Dovremo costruire nuove infrastrutture, riconvertire il nostro tessuto industriale. E riallineare la domanda e l'offerta di competenze, soprattutto per le professioni ad elevata specializzazione. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il programma di investimenti e riforme concordate con la Commissione Europea, mette al centro voi e i vostri coetanei». Lo stesso Presidente Draghi ha assicurato lo stanziamento di circa 1 miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio agli ITS.
"In questi giorni a Molfetta si parla di tutto - prosegue la nota pervenuta da Palazzo di Città - trame, ambizioni e giustizieri. Nessuno parla del quadro di realtà e del coraggio del fare. Il Comune di Molfetta, come gli altri Comuni ora devono cimentarsi con la presentazione di una progettualità in linea coi fondi europei. Uno stallo o addirittura uno scioglimento del Consiglio con la venuta dell'ennesimo Commissario prefettizio farebbe perdere e comunque venir meno la piena operatività degli Organi istituzionali, proprio ora che siamo nel bel mezzo di un procedimento straordinario di finanziamenti cui la Comunità di Molfetta non può permettersi di non avere la piena operatività degli Organi ed il collegamento con la città metropolitana, in cui è importante conservare i nostri due rappresentanti locali".
"Rivolgo un richiamo pubblico - afferma Tommaso Minervini - a tutti Consiglieri liberi da condizionamenti di parte, richiamandoli al senso civico e di responsabilità per portare alla conclusione naturale questa Consigliatura e lasciare che le elezioni della prossima primavera si svolgano naturalmente nella democrazia senza violenza, senza congiure e senza forcaioli. In gioco è il principio della democrazia del confronto e non del condizionamento violento delle coscienze. In gioco è la continuità del processo di sviluppo e di sicurezza sociale intrapreso in questi anni, in cui tante donne e uomini di buona volontà si sono spesi".
Dopo l'intervista della scorsa settimana, all'indomani della profonda crisi apertasi in Consiglio Comunale il 18 ottobre, il primo cittadino di Molfetta torna a parlare sull'argomento.
La nota parte da quanto riferito ieri dal presidente del Consiglio Mario Draghi nell'incontro con gli studenti dell'ITS Cuccovillo a Bari. Nel discorso rivolto ai giovani il Presidente ha fatto riferimento alla necessità di colmare i ritardi del Sud: «I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertà e una tassa sul vostro futuro».
"Nell'occasione - specifica la nota - il presidente Draghi ha ricordato a tutti noi meridionali della importanza storica relativa alla attivazione dei fondi dal Pnrr, tracciando la necessità di «…. un'ampia e ambiziosa programmazione, che deve coinvolgere anche il nostro sistema educativo. Secondo alcune stime, l'Unione Europea dovrà investire circa 650 miliardi all'anno fino al 2030 per affrontarle. Dovremo costruire nuove infrastrutture, riconvertire il nostro tessuto industriale. E riallineare la domanda e l'offerta di competenze, soprattutto per le professioni ad elevata specializzazione. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il programma di investimenti e riforme concordate con la Commissione Europea, mette al centro voi e i vostri coetanei». Lo stesso Presidente Draghi ha assicurato lo stanziamento di circa 1 miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio agli ITS.
"In questi giorni a Molfetta si parla di tutto - prosegue la nota pervenuta da Palazzo di Città - trame, ambizioni e giustizieri. Nessuno parla del quadro di realtà e del coraggio del fare. Il Comune di Molfetta, come gli altri Comuni ora devono cimentarsi con la presentazione di una progettualità in linea coi fondi europei. Uno stallo o addirittura uno scioglimento del Consiglio con la venuta dell'ennesimo Commissario prefettizio farebbe perdere e comunque venir meno la piena operatività degli Organi istituzionali, proprio ora che siamo nel bel mezzo di un procedimento straordinario di finanziamenti cui la Comunità di Molfetta non può permettersi di non avere la piena operatività degli Organi ed il collegamento con la città metropolitana, in cui è importante conservare i nostri due rappresentanti locali".
"Rivolgo un richiamo pubblico - afferma Tommaso Minervini - a tutti Consiglieri liberi da condizionamenti di parte, richiamandoli al senso civico e di responsabilità per portare alla conclusione naturale questa Consigliatura e lasciare che le elezioni della prossima primavera si svolgano naturalmente nella democrazia senza violenza, senza congiure e senza forcaioli. In gioco è il principio della democrazia del confronto e non del condizionamento violento delle coscienze. In gioco è la continuità del processo di sviluppo e di sicurezza sociale intrapreso in questi anni, in cui tante donne e uomini di buona volontà si sono spesi".