Enti locali
Il sindaco a Milano per promuovere la nostra agricoltura e la nostra pesca
All'assemblea nazionale dell'Anci con le eccellenze di “Cuore di Puglia per Expo2015”
Molfetta - venerdì 7 novembre 2014
8.22
Molfetta si presenta a Milano all'assemblea nazionale dell'Anci con le eccellenze di "Cuore di Puglia per Expo2015", l'associazione di 24 Comuni presentata questa mattina a margine dei lavori dell'assemblea nazionale dell'Anci.
Alla presentazione ha partecipato anche la Presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, molfettese di nascita, con la quale il Sindaco Natalicchio ha avuto un lungo colloquio.
«Quella di Cuore di Puglia per Expo 2015 è una sfida che abbiamo costruito insieme al sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci, quasi per gioco molti mesi fa e che sta diventando una iniziativa di marketing territoriale e promozione di impresa di importanza nazionale. E che ci sta dando entusiasmo perché incrocia turismo, promozione occupazionale e impegno a difesa della biodiversità dei nostri prodotti ma anche della dieta mediterranea e della sana alimentazione. Al posto della competizione sulla sagra più affollata o sul prodotto più buono ci siamo messi insieme per il rilancio della nostra agricoltura e della nostra pesca, con la scommessa di un modello di sviluppo avanzato capace di investire sulle risorse del nostro territorio», ha spiegato il sindaco nel suo intervento nel quale ha presentato il triangolo alimentare inserito da Molfetta nel paniere di "Cuore di Puglia": olio, cicoria puntarella e pesce azzurro.
«Non sopporto quando sento che la pesca è morta o l'agricoltura è un settore marginale. Pesca e agricoltura sono pezzi strategici del nostro sviluppo economico. La cicoria puntarella, che per la prima volta come Amministrazione abbiamo iscritto tra i prodotti PAT della Regione Puglia, è prodotta a Molfetta fino alla quarta gamma. E' un prodotto di largo consumo nazionale, che si mangia nei ristoranti di Roma o si compra nei supermercati di Milano. C'è poi la qualità del nostro olio, che quest'anno ha bisogno più che mai della nostra attenzione. La mosca olearia ha attaccato la produzione. La raccolta è iniziata un mese prima e sta già per finire. Si stima una perdita di prodotto del 30-40%. E molti agricoltori stanno vendendo le olive alle aziende agricole del centro-nord, che le pagano bene, senza portarle in frantoio. Con un abbattimento del fatturato dei nostri storici oleifici cooperativi, che hanno avuto una riduzione di un terzo del fatturato, con gli stessi costi degli altri anni. Per questo dico alla città: compriamo l'olio di frantoio. Quest'anno più che mai. Perché dobbiamo sostenere le nostre cooperative».
Ma anche il comparto pesca è stato citato nell'intervento del sindaco a Milano. «Stiamo facendo un percorso con gli armatori di Molfetta e con le associazioni del settore: promuovere la vendita diretta del pescato. Aiutare gli armatori che vogliono provare a vendere il pesce fresco direttamente sulla barca, via Internet, via Facebook. Insieme al Gac abbiamo promosso per primi una Scia semplificata (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e approvato le linee guida di vendita diretta del pescato, tradotte ormai in varie lingue. Tutto questo è merito del Gac e di un talento molfettese della mia generazione, figlio di uno storico armatore, Angelo Farinola, che ringrazio a nome dell'Amministrazione e della città per la passione e la competenza con cui sta portando innovazione nel settore storico della città di Molfetta. È stato proprio Angelo ad annunciarmi che il Progetto Fish All Days sostenuto dal Gac é stato eletto dalla Commissione Europea come best practice in tema di commercializzazione delle catture locali e che il nostro sarà l'unico GAC italiano a rappresentare l'Italia all'evento finale, organizzato dalla Comunità Europea a Bruxelles a marzo 2015, dove si illustreranno i risultati delle attività dei migliori GAC in Europa. E proprio per unire il lavoro importante che si fa sulla pesca e quello strategico da fare sull'agricoltura, che si tengono insieme, abbiamo chiesto un mese fa di entrare nel GAL Ponte di Lama di Bisceglie. E ci sono tutti i presupposti perché questo ingresso avvenga in tempi brevi».
E poi. «Siamo a Milano anche con uno stand, che ci è costato solo 300 euro. Le guide di Molfetta sono andate a ruba, il nostro olio, la nostra pric o prac, la nostra cicoria puntarella sono stati assaggiati con curiosità e interesse dai tanti partecipanti che sono a Milano per l'assemblea Anci. Sono le prove generali della nostra presenza a Expo l'anno prossimo, in cui dobbiamo organizzarci al meglio per raccontare e incrociare le nostre buone pratiche con nuove e inedite opportunità».
Alla presentazione ha partecipato anche la Presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, molfettese di nascita, con la quale il Sindaco Natalicchio ha avuto un lungo colloquio.
«Quella di Cuore di Puglia per Expo 2015 è una sfida che abbiamo costruito insieme al sindaco di Acquaviva, Davide Carlucci, quasi per gioco molti mesi fa e che sta diventando una iniziativa di marketing territoriale e promozione di impresa di importanza nazionale. E che ci sta dando entusiasmo perché incrocia turismo, promozione occupazionale e impegno a difesa della biodiversità dei nostri prodotti ma anche della dieta mediterranea e della sana alimentazione. Al posto della competizione sulla sagra più affollata o sul prodotto più buono ci siamo messi insieme per il rilancio della nostra agricoltura e della nostra pesca, con la scommessa di un modello di sviluppo avanzato capace di investire sulle risorse del nostro territorio», ha spiegato il sindaco nel suo intervento nel quale ha presentato il triangolo alimentare inserito da Molfetta nel paniere di "Cuore di Puglia": olio, cicoria puntarella e pesce azzurro.
«Non sopporto quando sento che la pesca è morta o l'agricoltura è un settore marginale. Pesca e agricoltura sono pezzi strategici del nostro sviluppo economico. La cicoria puntarella, che per la prima volta come Amministrazione abbiamo iscritto tra i prodotti PAT della Regione Puglia, è prodotta a Molfetta fino alla quarta gamma. E' un prodotto di largo consumo nazionale, che si mangia nei ristoranti di Roma o si compra nei supermercati di Milano. C'è poi la qualità del nostro olio, che quest'anno ha bisogno più che mai della nostra attenzione. La mosca olearia ha attaccato la produzione. La raccolta è iniziata un mese prima e sta già per finire. Si stima una perdita di prodotto del 30-40%. E molti agricoltori stanno vendendo le olive alle aziende agricole del centro-nord, che le pagano bene, senza portarle in frantoio. Con un abbattimento del fatturato dei nostri storici oleifici cooperativi, che hanno avuto una riduzione di un terzo del fatturato, con gli stessi costi degli altri anni. Per questo dico alla città: compriamo l'olio di frantoio. Quest'anno più che mai. Perché dobbiamo sostenere le nostre cooperative».
Ma anche il comparto pesca è stato citato nell'intervento del sindaco a Milano. «Stiamo facendo un percorso con gli armatori di Molfetta e con le associazioni del settore: promuovere la vendita diretta del pescato. Aiutare gli armatori che vogliono provare a vendere il pesce fresco direttamente sulla barca, via Internet, via Facebook. Insieme al Gac abbiamo promosso per primi una Scia semplificata (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e approvato le linee guida di vendita diretta del pescato, tradotte ormai in varie lingue. Tutto questo è merito del Gac e di un talento molfettese della mia generazione, figlio di uno storico armatore, Angelo Farinola, che ringrazio a nome dell'Amministrazione e della città per la passione e la competenza con cui sta portando innovazione nel settore storico della città di Molfetta. È stato proprio Angelo ad annunciarmi che il Progetto Fish All Days sostenuto dal Gac é stato eletto dalla Commissione Europea come best practice in tema di commercializzazione delle catture locali e che il nostro sarà l'unico GAC italiano a rappresentare l'Italia all'evento finale, organizzato dalla Comunità Europea a Bruxelles a marzo 2015, dove si illustreranno i risultati delle attività dei migliori GAC in Europa. E proprio per unire il lavoro importante che si fa sulla pesca e quello strategico da fare sull'agricoltura, che si tengono insieme, abbiamo chiesto un mese fa di entrare nel GAL Ponte di Lama di Bisceglie. E ci sono tutti i presupposti perché questo ingresso avvenga in tempi brevi».
E poi. «Siamo a Milano anche con uno stand, che ci è costato solo 300 euro. Le guide di Molfetta sono andate a ruba, il nostro olio, la nostra pric o prac, la nostra cicoria puntarella sono stati assaggiati con curiosità e interesse dai tanti partecipanti che sono a Milano per l'assemblea Anci. Sono le prove generali della nostra presenza a Expo l'anno prossimo, in cui dobbiamo organizzarci al meglio per raccontare e incrociare le nostre buone pratiche con nuove e inedite opportunità».