Politica
Il Senato dice no all'arresto di Azzollini, il M5S non ci sta
Duro comunicato del Movimento 5 Stelle. "Pd senza vergogna".
Molfetta - venerdì 31 luglio 2015
14.24
E' con un lungo comunicato che i parlamentari e i consiglieri regionali pugliesi del Movimento 5 Stelle prendono posizione rispetto alla decisione del Senato che ha votato per il no agli arresti domiciliari per Antonio Azzollini nel procedimento relativo alla bancarotta della Casa Divina Provvidenza.
I "grillini" hanno da sempre spinto per un esito diverso esprimendosi per l'arresto nella Giunta per le immunità e attraverso il voto a Palazzo Madama.
Netta l'opposizione all'operato del Partito democratico la cui scelta è "vergognosamente coerente", scrivono.
"Serviva che la politica facesse un passo indietro, concedendo al cittadino Azzollini di difendersi in Tribunale senza farsi vigliaccamente scudo dei privilegi parlamentari. Invece il Partito Democratico ha permesso al Senatore molfettese di dribblare la richiesta di arresto, sostenendo, di fatto, quella politica "vecchia", dell'arraffo clientelare, della gestione padronale del territorio, che ha vinto ancora una volta in questo Parlamento, sempre più delegittimato", è il commento.
I "grillini" hanno da sempre spinto per un esito diverso esprimendosi per l'arresto nella Giunta per le immunità e attraverso il voto a Palazzo Madama.
Netta l'opposizione all'operato del Partito democratico la cui scelta è "vergognosamente coerente", scrivono.
"Serviva che la politica facesse un passo indietro, concedendo al cittadino Azzollini di difendersi in Tribunale senza farsi vigliaccamente scudo dei privilegi parlamentari. Invece il Partito Democratico ha permesso al Senatore molfettese di dribblare la richiesta di arresto, sostenendo, di fatto, quella politica "vecchia", dell'arraffo clientelare, della gestione padronale del territorio, che ha vinto ancora una volta in questo Parlamento, sempre più delegittimato", è il commento.