Politica
Il risiko della Giunta, avanti tutta sul rimpasto
La delega ai Lavori Pubblici nella mani del sindaco
Molfetta - mercoledì 26 agosto 2015
7.34
La linea del sindaco concordata con la segreteria cittadina del Pd sarebbe questa: mi tengo la delega ai Lavori Pubblici, e assegno a Giulio Germinario quella ai contratti e appalti, contenzioso, personale e patrimonio. Un percorso invocato e accettato anche dal Pd che di passare altri giorni a leggere il toto-assessore sui giornali proprio non ne ha voglia. Tra i papabili sarebbe dunque alle battute conclusive il rimpallo dell'amaro calice: «Tocca a te», «No tocca a te».
La prima casella da riempire, da cui scatterà poi tutto il risiko è quella dei Lavori Pubblici. Il dopo Abbattista al momento è un salto nel buio. Ma contrariamente a quanto raccontato nella giornata di ieri gli indiziati per la poltrona che scotta per il momento non ci sarebbero: Giulio Germinario, consigliere comunale e già Capogruppo del Pd, non dovrebbe essere l'assessore ai Lavori Pubblici. Dal Pd trapelano timide smentite dichiarando che al momento la questione non esiste.
L'idea diffusa è chiara: non serve un rimpasto al ribasso, ma la Natalicchio deve alzare il livello della squadra, inserendo persone del Pd. Serve il coniglio dal cilindro, ma al momento non si vedono né animali né cappelli.
Svolta vicina? Sì. Chi balla è sicuramente l'architetto Giulio Germinario a cui dovrebbero essere assegnate le deleghe ai contratti e appalti, contenzioso, personale e patrimonio. Non i Lavori Pubblici, lo ribadiamo. A rientrare in pista dovrebbe esserci anche Tommaso Spadavecchia (Commercio e Sport), che intanto, in attesa dell'ufficialità continua a scaldarsi a bordo campo. Il valzer delle deleghe è partito.
La prima casella da riempire, da cui scatterà poi tutto il risiko è quella dei Lavori Pubblici. Il dopo Abbattista al momento è un salto nel buio. Ma contrariamente a quanto raccontato nella giornata di ieri gli indiziati per la poltrona che scotta per il momento non ci sarebbero: Giulio Germinario, consigliere comunale e già Capogruppo del Pd, non dovrebbe essere l'assessore ai Lavori Pubblici. Dal Pd trapelano timide smentite dichiarando che al momento la questione non esiste.
L'idea diffusa è chiara: non serve un rimpasto al ribasso, ma la Natalicchio deve alzare il livello della squadra, inserendo persone del Pd. Serve il coniglio dal cilindro, ma al momento non si vedono né animali né cappelli.
Svolta vicina? Sì. Chi balla è sicuramente l'architetto Giulio Germinario a cui dovrebbero essere assegnate le deleghe ai contratti e appalti, contenzioso, personale e patrimonio. Non i Lavori Pubblici, lo ribadiamo. A rientrare in pista dovrebbe esserci anche Tommaso Spadavecchia (Commercio e Sport), che intanto, in attesa dell'ufficialità continua a scaldarsi a bordo campo. Il valzer delle deleghe è partito.