Cronaca
Il Riesame dice no: Giancaspro resta ai domiciliari
L'imprenditore di Molfetta era stato arrestato il 26 settembre, al termine dell'inchiesta sul fallimento della società Finpower
Molfetta - venerdì 12 ottobre 2018
16.04
Cosmo Antonio Giancaspro resta agli arresti domiciliari. I giudici del Tribunale del Riesame hanno rigettato la richiesta dei legali dell'ex presidente dell'F.C. Bari 1908 che chiedevano la revoca della misura cautelare.
Allo stesso tempo è stata rigettata anche la richiesta della Procura della Repubblica di Bari che chiedeva la custodia in carcere. L'imprenditore di Molfetta era stato arrestato lo scorso 26 settembre dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta relativa al crac del gruppo Finpower: per lui l'accusa è di bancarotta fraudolenta per oltre 10 milioni di euro.
Giancaspro, però, ha sempre rispedito al mittente le accuse di aver fatto fallire la Finpower per dirottare altrove i suoi capitali, parte dei quali - sostiene l'accusa - sarebbero confluiti nella Kreare Impresa, la società che deteneva l'F.C. Bari 1908.
Allo stesso tempo è stata rigettata anche la richiesta della Procura della Repubblica di Bari che chiedeva la custodia in carcere. L'imprenditore di Molfetta era stato arrestato lo scorso 26 settembre dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta relativa al crac del gruppo Finpower: per lui l'accusa è di bancarotta fraudolenta per oltre 10 milioni di euro.
Giancaspro, però, ha sempre rispedito al mittente le accuse di aver fatto fallire la Finpower per dirottare altrove i suoi capitali, parte dei quali - sostiene l'accusa - sarebbero confluiti nella Kreare Impresa, la società che deteneva l'F.C. Bari 1908.