Politica
Il popolo delle “sagre” e la nuova Giunta Regionale
Secondo La Repubblica niente incarichi a Minervini e Tammacco
Molfetta - lunedì 6 luglio 2015
10.41
Prende avvio oggi, lunedì sei luglio, l'iter tutto nuovo voluto da Michele Emiliano per la scelta dei componenti della sua Giunta. Infatti, il neo governatore ha chiamato a raccolta i circa tremila partecipanti alle "sagre" che hanno delineato il suo programma di governo nel corso della campagna elettorale.
Top secret i nomi dei candidati assessori.
Tuttavia, è il quotidiano La Repubblica a lanciare alcune indiscrezioni: prima di tutto sarebbero dieci, scelti dall'ex sindaco di Bari tra i ventinove consiglieri regionali della sua maggioranza, tutti, gioco forza, uomini. Al popolo delle "sagre" il compito di associare nome ad assessorato, previa visione dei curricula dei candidati.
A scorrere i nomi fatti dal giornale mancano quelli dei due molfettesi Guglielmo Minervini e Saverio Tammacco.
Per il primo, garantito il posto da consigliere e leader della sinistra più vicina a Nichi Vendola, potrebbero aver giocato in negativo i rapporti piuttosto complicati sorti con Emiliano dopo le primarie del Pd, seppure sostenuto alla corsa alla presidenza della Regione. Quasi impossibile vedere l'ex sindaco di Molfetta nominato presidente del consiglio regionale, come si vociferava nei giorni successivi alle elezioni: troppo grande il carisma di Minervini, come del resto quello di Emiliano.
Discorso diverso per Saverio Tammacco. Fuori da ogni corsa a un assessorato fin da subito, restano i circa novemila voti raccolti, utili, utilissimi per la vittoria del centro sinistra di Emiliano. Anzi, il molfettese è tra i primi non suffragati. E allora? Allora non è da sottovalutare un incarico collaterale.
Adesso non resta che aspettare il popolo delle "sagre": si voterà online dalle 12 alle 18 e di persona dalle 15 alle 18 nell'Hotel Parco dei Principi di Palese. Alle 18.30 sarà Michele Emiliano ad annunciare l'esito delle votazioni e i primi cinque membri della Giunta.
Top secret i nomi dei candidati assessori.
Tuttavia, è il quotidiano La Repubblica a lanciare alcune indiscrezioni: prima di tutto sarebbero dieci, scelti dall'ex sindaco di Bari tra i ventinove consiglieri regionali della sua maggioranza, tutti, gioco forza, uomini. Al popolo delle "sagre" il compito di associare nome ad assessorato, previa visione dei curricula dei candidati.
A scorrere i nomi fatti dal giornale mancano quelli dei due molfettesi Guglielmo Minervini e Saverio Tammacco.
Per il primo, garantito il posto da consigliere e leader della sinistra più vicina a Nichi Vendola, potrebbero aver giocato in negativo i rapporti piuttosto complicati sorti con Emiliano dopo le primarie del Pd, seppure sostenuto alla corsa alla presidenza della Regione. Quasi impossibile vedere l'ex sindaco di Molfetta nominato presidente del consiglio regionale, come si vociferava nei giorni successivi alle elezioni: troppo grande il carisma di Minervini, come del resto quello di Emiliano.
Discorso diverso per Saverio Tammacco. Fuori da ogni corsa a un assessorato fin da subito, restano i circa novemila voti raccolti, utili, utilissimi per la vittoria del centro sinistra di Emiliano. Anzi, il molfettese è tra i primi non suffragati. E allora? Allora non è da sottovalutare un incarico collaterale.
Adesso non resta che aspettare il popolo delle "sagre": si voterà online dalle 12 alle 18 e di persona dalle 15 alle 18 nell'Hotel Parco dei Principi di Palese. Alle 18.30 sarà Michele Emiliano ad annunciare l'esito delle votazioni e i primi cinque membri della Giunta.