Politica
Il PD trova la quadra interna per la squadra di governo
Dopo un percorso difficile, il Partito Democratico dovrebbe assumere due postazioni
Molfetta - martedì 25 luglio 2017
9.03
E' stato un percorso impegnativo quello post elezioni del primo partito di coalizione, ovvero il Partito Democratico.
Se da un lato vi era il raggiungimento dell'obiettivo come partito, ovvero quello di essere il capofila della maggioranza, dall'altro come singoli c'erano stati alcuni mugugni da parte di chi si aspettava un risultato elettorale più corposo, come nel caso di Erika Cormio che mantiene comunque la posizione di prestigio di componente dell'Assemblea Nazionale in quota Emiliano e di Roberto la Grasta, consigliere comunale uscente.
Hanno sorpreso e sfondato invece i risultati elettorali di Gabriella Azzollini e di Peppino de Nicolò mentre scontati sono stati quelli di Piergiovanni e Facchini, e, secondo gli ultimi rumor, saranno proprio due di questi quattro a ricoprire due cariche importanti.
Una trattativa articolata ha visto in questi giorni due posizioni all'interno del PD: la prima ipotesi prevedeva due assessorati per i Dem, scelta che avrebbe indubbiamente dato una connotazione importante alla futura Giunta e sicuramente un'opportunità maggiore al Partito Democratico nell'indicare la direzione politica della rotta di governo. La seconda opzione invece optava per un assessorato con presidenza del Consiglio, quindi minor peso politico ma conquista di una posizione di sicuro prestigio e di mediazione tra le varie anime della maggioranza.
Alla fine la scelta è ricaduta su quest'ultima opzione con la trattativa portata avanti con il sindaco Minervini e la segreteria provinciale del PD i quali hanno trovato una quadra che, salvo clamorosi colpi di scena, sarà ratificata a breve: presidenza del Consiglio ed un assessorato al partito di Corso Margherita.
Se per il primo ruolo appare quasi scontata la scelta di Nicola Piergiovanni, che ha raccolto più preferenze di tutti, e con alle spalle già 3 anni di presidenza, sul futuro assessore arriva una novità: una novità in rosa con la giovanissima Gabriella Azzollini pronta ad entrare in Giunta.
L'architetto ventinovenne, nuova leva del PD ha sorpreso tutti i pronostici ed ora sembra lanciata verso un assessorato con delle deleghe però ancora da definire. La sua scelta tra l'altro favorirebbe il sindaco Minervini, da giorni alle prese con qualche difficoltà con le quota rosa. Inoltre permetterebbe a Peppino de Nicolò di entrare in Consiglio Comunale e salvaguardare quindi un altro outsider che ha ben figurato in lista, tra l'altro candidatosi proprio in coppia con la Azzollini prendendo un solo voto in meno di lei.
Per quest'oggi, o al massimo domani, è prevista la ratifica da parte della Commissione Elettorale presieduta dal giudice Caserta e di conseguenza dovrebbe essere ufficializzata anche la squadra di governo. Una squadra in cui il PD di Molfetta avrà sicuramente il suo peso.
Se da un lato vi era il raggiungimento dell'obiettivo come partito, ovvero quello di essere il capofila della maggioranza, dall'altro come singoli c'erano stati alcuni mugugni da parte di chi si aspettava un risultato elettorale più corposo, come nel caso di Erika Cormio che mantiene comunque la posizione di prestigio di componente dell'Assemblea Nazionale in quota Emiliano e di Roberto la Grasta, consigliere comunale uscente.
Hanno sorpreso e sfondato invece i risultati elettorali di Gabriella Azzollini e di Peppino de Nicolò mentre scontati sono stati quelli di Piergiovanni e Facchini, e, secondo gli ultimi rumor, saranno proprio due di questi quattro a ricoprire due cariche importanti.
Una trattativa articolata ha visto in questi giorni due posizioni all'interno del PD: la prima ipotesi prevedeva due assessorati per i Dem, scelta che avrebbe indubbiamente dato una connotazione importante alla futura Giunta e sicuramente un'opportunità maggiore al Partito Democratico nell'indicare la direzione politica della rotta di governo. La seconda opzione invece optava per un assessorato con presidenza del Consiglio, quindi minor peso politico ma conquista di una posizione di sicuro prestigio e di mediazione tra le varie anime della maggioranza.
Alla fine la scelta è ricaduta su quest'ultima opzione con la trattativa portata avanti con il sindaco Minervini e la segreteria provinciale del PD i quali hanno trovato una quadra che, salvo clamorosi colpi di scena, sarà ratificata a breve: presidenza del Consiglio ed un assessorato al partito di Corso Margherita.
Se per il primo ruolo appare quasi scontata la scelta di Nicola Piergiovanni, che ha raccolto più preferenze di tutti, e con alle spalle già 3 anni di presidenza, sul futuro assessore arriva una novità: una novità in rosa con la giovanissima Gabriella Azzollini pronta ad entrare in Giunta.
L'architetto ventinovenne, nuova leva del PD ha sorpreso tutti i pronostici ed ora sembra lanciata verso un assessorato con delle deleghe però ancora da definire. La sua scelta tra l'altro favorirebbe il sindaco Minervini, da giorni alle prese con qualche difficoltà con le quota rosa. Inoltre permetterebbe a Peppino de Nicolò di entrare in Consiglio Comunale e salvaguardare quindi un altro outsider che ha ben figurato in lista, tra l'altro candidatosi proprio in coppia con la Azzollini prendendo un solo voto in meno di lei.
Per quest'oggi, o al massimo domani, è prevista la ratifica da parte della Commissione Elettorale presieduta dal giudice Caserta e di conseguenza dovrebbe essere ufficializzata anche la squadra di governo. Una squadra in cui il PD di Molfetta avrà sicuramente il suo peso.