Politica
Riunione PD, Campanella: «Decideremo le modalità di conclusione della consigliatura»
"Rinascere" e "Attivisti 5 Stelle" smentiscono incontri con il Partito democratico
Molfetta - giovedì 21 ottobre 2021
12.20
«Il PD molfettese non ha aperto alcun tavolo per la individuazione di candidature alle prossime elezioni comunali».
La dichiarazione è del commissario del Partito Democratico molfettese Saverio Campanella.
Da ieri il partito ha avviato degli incontri con le altre forze politiche «da noi sollecitati - prosegue Campanella - solo per verificare il più condiviso percorso sulla immediata conclusione della esperienza politico amministrativa della amministrazione comunale di Tommaso Minervini che vede il Partito Democratico, già da 4 mesi alla opposizione in Consiglio Comunale».
Nella serata di oggi è in programma una nuova assemblea «che determinerà - spiega il commissario - le nostre scelte sulle modalità più efficaci per la conclusione di questa consigliatura».
Il dado sarebbe sempre legato alle scelte di Nicola Piergiovanni e Giovanni Facchini.
Se il primo sarebbe fermo nella convinzione di proseguire l'esperienza con Tommaso Minervini sindaco e alla presidenza del Consiglio Comunale non sarebbe più della stessa idea il secondo che starebbe maturando l'idea di votare per la sfiducia al sindaco in Consiglio Comunale.
Tuttavia rispetto al PD prende le distanze il movimento "Rinascere" che smentisce ogni incontro con i rappresentanti del partito ammettendo che «la priorità, in questo momento, è chiudere quanto prima la nefasta stagione amministrativa targata Tommaso Minervini in modo da impedire che continui a fare danni alla città anche un solo minuto in più. Per questa ragione torniamo ad auspicare che tutti i consiglieri comunali che rappresentano i partiti e le forze politiche all'opposizione di questa amministrazione, rassegnino quanto prima le loro dimissioni nelle mani del Segretario Generale in modo da determinare l'immediato scioglimento del Consiglio».
«È urgente e necessario, per noi - prosegue il movimento in una nota stampa - chiudere immediatamente questa brutta pagina di cattiva amministrazione per potersi poi dedicare alla costruzione di una proposta politica e programmatica di governo della città credibile e competitiva, che segni chiaramente la discontinuità con l'infausta stagione politica iniziata nel 2017, impedendo trasformismi, riposizionamenti e salti della quaglia di quanti pensano, in vista delle prossime elezioni, di potersi rifare una verginità politica nel campo del centrosinistra.
Serietà, credibilità e futuro saranno le uniche bussole che orienteranno la nostra attività politica nei prossimi mesi, coinvolgendo la città e le sue forze vitali in un percorso di partecipazione che definisca le linee programmatiche per la Molfetta che vogliamo far Rinascere».
Stessa presa di posizione anche da parte degli "Attivisti 5 stelle Molfetta" i quali in una nota smentiscono «ancora una volta indiscrezioni giornalistiche che parlano di un, già espresso, convinto sostegno a un candidato alla carica di Sindaco della Città di Molfetta».
«Per dovere di verità - specificano gli attivisti - , si precisa che ad oggi non si è espresso alcun parere in merito a nessuna delle ipotesi di candidatura circolate e non si è tenuto alcun incontro con il PD in merito.
Si ribadisce che il Movimento continua, nel solo interesse del bene comune, il confronto con le forze politiche al fine di raggiungere un'intesa che possa restituire a Molfetta il prestigio che merita nel rispetto dei principi di trasparenza e legalità».
La dichiarazione è del commissario del Partito Democratico molfettese Saverio Campanella.
Da ieri il partito ha avviato degli incontri con le altre forze politiche «da noi sollecitati - prosegue Campanella - solo per verificare il più condiviso percorso sulla immediata conclusione della esperienza politico amministrativa della amministrazione comunale di Tommaso Minervini che vede il Partito Democratico, già da 4 mesi alla opposizione in Consiglio Comunale».
Nella serata di oggi è in programma una nuova assemblea «che determinerà - spiega il commissario - le nostre scelte sulle modalità più efficaci per la conclusione di questa consigliatura».
Il dado sarebbe sempre legato alle scelte di Nicola Piergiovanni e Giovanni Facchini.
Se il primo sarebbe fermo nella convinzione di proseguire l'esperienza con Tommaso Minervini sindaco e alla presidenza del Consiglio Comunale non sarebbe più della stessa idea il secondo che starebbe maturando l'idea di votare per la sfiducia al sindaco in Consiglio Comunale.
Tuttavia rispetto al PD prende le distanze il movimento "Rinascere" che smentisce ogni incontro con i rappresentanti del partito ammettendo che «la priorità, in questo momento, è chiudere quanto prima la nefasta stagione amministrativa targata Tommaso Minervini in modo da impedire che continui a fare danni alla città anche un solo minuto in più. Per questa ragione torniamo ad auspicare che tutti i consiglieri comunali che rappresentano i partiti e le forze politiche all'opposizione di questa amministrazione, rassegnino quanto prima le loro dimissioni nelle mani del Segretario Generale in modo da determinare l'immediato scioglimento del Consiglio».
«È urgente e necessario, per noi - prosegue il movimento in una nota stampa - chiudere immediatamente questa brutta pagina di cattiva amministrazione per potersi poi dedicare alla costruzione di una proposta politica e programmatica di governo della città credibile e competitiva, che segni chiaramente la discontinuità con l'infausta stagione politica iniziata nel 2017, impedendo trasformismi, riposizionamenti e salti della quaglia di quanti pensano, in vista delle prossime elezioni, di potersi rifare una verginità politica nel campo del centrosinistra.
Serietà, credibilità e futuro saranno le uniche bussole che orienteranno la nostra attività politica nei prossimi mesi, coinvolgendo la città e le sue forze vitali in un percorso di partecipazione che definisca le linee programmatiche per la Molfetta che vogliamo far Rinascere».
Stessa presa di posizione anche da parte degli "Attivisti 5 stelle Molfetta" i quali in una nota smentiscono «ancora una volta indiscrezioni giornalistiche che parlano di un, già espresso, convinto sostegno a un candidato alla carica di Sindaco della Città di Molfetta».
«Per dovere di verità - specificano gli attivisti - , si precisa che ad oggi non si è espresso alcun parere in merito a nessuna delle ipotesi di candidatura circolate e non si è tenuto alcun incontro con il PD in merito.
Si ribadisce che il Movimento continua, nel solo interesse del bene comune, il confronto con le forze politiche al fine di raggiungere un'intesa che possa restituire a Molfetta il prestigio che merita nel rispetto dei principi di trasparenza e legalità».