Politica
Il Pd: il sindaco ritiri le dimissioni
Si "ritenta" l'accordo politico di tenuta consiliare
Molfetta - mercoledì 22 luglio 2015
7.37
Si tenta di ricucire lo strappo. Si tenta, anzi si riprova. A chiederlo al termine dell'Assemblea cittadina dei dem è il segretario Piero de Nicolo. Dopo giorni di trattativa lacerante, accordi fatti e disfatti, urla, scissioni, ieri sera è stato sottoscritto il documento condiviso da diversi consiglieri e militanti che chiede al sindaco di Molfetta Paola Natalicchio di ritirare le dimissioni.
Insomma il Partito Democratico di Molfetta ci riprova, consapevole della gravità del vuoto amministrativo che si verrebbe a creare, invita il sindaco Natalicchio - che già nella conferenza stampa aveva lanciato qualche timido segnale di apertura - a revocare responsabilmente le dimissioni, a schierarsi al fianco dei cittadini ed a portare avanti il programma elettorale grazie al quale, nel giugno 2013, dopo il ballottaggio, ha ottenuto un ampio consenso con la coalizione di centro sinistra.
Il Pd chiede dunque al Primo Cittadino di sedersi ad un tavolo, di aprire un nuovo confronto, ripartendo da quell'accordo (rimpasto) già raggiunto la scorsa settimana con l'avvocato de Nicolo e il capogruppo del Pd Giulio Germinario, per tracciare con una nuova fase di definizione di strategie e affrontare la gestione amministrativa che occupa una posizione determinante per ciò che riguarda la programmazione dello sviluppo territoriale.
Il Partito Democratico di Molfetta si impegna così a dare un concreto e pieno sostegno al sindaco Natalicchio ed all'Amministrazione nell'affrontare e risolvere le problematiche che si presenteranno nel prosieguo del mandato elettorale, respingendo con forza e sdegno la presa di posizione scomposta e a gamba tesa che vorrebbe ribaltare il verdetto delle ultime elezioni comunali con metodi antidemocratici.
I problemi - secondo quanto emerso nell'Assemblea di ieri - non si risolvono invitando i politici ad andare a casa, come auspica qualcuno. In questo momento di crisi è necessario stare uniti, lavorare insieme per trovare soluzioni condivise nel merito e cercare di superare tutte le problematiche della nostra comunità e per il bene della stessa.
Ecco il documento approvato dall'assemblea.
"La Assemblea del Partito Democratico molfettese, riunitasi alla presenza del segretario Provinciale Ubaldo Pagano e della intera Segreteria Provinciale del Partito - unita e solidale, in questo particolare momento politico, al Segretario Cittadino e a tutti gli Organismi dirigenti legittimamente eletti nel Congresso del Partito svoltosi solo 2 mesi fa – ribadisce la necessità che venga intrapreso ogni sforzo affinchè la esperienza amministrativa che abbiamo contribuito a far nascere possa continuare e rilanciarsi.
Chiediamo a Paola Natalicchio di continuare a fare il Sindaco di Molfetta, nel rispetto di ogni partner della coalizione e nel rispetto del Programma amministrativo che abbiamo fatto divenire patrimonio comune e sul quale abbiamo chiesto il consenso alla Città.
Si superino le contrapposizioni personali e si riprenda a fare politica con concretezza e dedizione.
Con la serenità che ci ha contraddistinto in questi mesi, invitiamo il Sindaco a rispettare il consenso che ha ricevuto dai cittadini molfettesi e ad andare avanti con il Programma politico amministrativo in cui – come detto – ci riconosciamo e con cui è stata eletta.
Chiediamo al Sindaco di revocare le sue dimissioni e di riaprire il tavolo politico-programmatico interrotto.
Chiediamo al Sindaco e a tutte le forze politiche della nostra coalizione di avviare un sereno e proficuo dibattito sul programma amministrativo, una necessaria e profonda analisi sulle cose da fare, impegnando lo stesso Sindaco e tutte le forze della nostra maggioranza di governo a recuperare la concreta collegialità della maggioranza sulle basi della più democratica partecipazione."
Insomma il Partito Democratico di Molfetta ci riprova, consapevole della gravità del vuoto amministrativo che si verrebbe a creare, invita il sindaco Natalicchio - che già nella conferenza stampa aveva lanciato qualche timido segnale di apertura - a revocare responsabilmente le dimissioni, a schierarsi al fianco dei cittadini ed a portare avanti il programma elettorale grazie al quale, nel giugno 2013, dopo il ballottaggio, ha ottenuto un ampio consenso con la coalizione di centro sinistra.
Il Pd chiede dunque al Primo Cittadino di sedersi ad un tavolo, di aprire un nuovo confronto, ripartendo da quell'accordo (rimpasto) già raggiunto la scorsa settimana con l'avvocato de Nicolo e il capogruppo del Pd Giulio Germinario, per tracciare con una nuova fase di definizione di strategie e affrontare la gestione amministrativa che occupa una posizione determinante per ciò che riguarda la programmazione dello sviluppo territoriale.
Il Partito Democratico di Molfetta si impegna così a dare un concreto e pieno sostegno al sindaco Natalicchio ed all'Amministrazione nell'affrontare e risolvere le problematiche che si presenteranno nel prosieguo del mandato elettorale, respingendo con forza e sdegno la presa di posizione scomposta e a gamba tesa che vorrebbe ribaltare il verdetto delle ultime elezioni comunali con metodi antidemocratici.
I problemi - secondo quanto emerso nell'Assemblea di ieri - non si risolvono invitando i politici ad andare a casa, come auspica qualcuno. In questo momento di crisi è necessario stare uniti, lavorare insieme per trovare soluzioni condivise nel merito e cercare di superare tutte le problematiche della nostra comunità e per il bene della stessa.
Ecco il documento approvato dall'assemblea.
"La Assemblea del Partito Democratico molfettese, riunitasi alla presenza del segretario Provinciale Ubaldo Pagano e della intera Segreteria Provinciale del Partito - unita e solidale, in questo particolare momento politico, al Segretario Cittadino e a tutti gli Organismi dirigenti legittimamente eletti nel Congresso del Partito svoltosi solo 2 mesi fa – ribadisce la necessità che venga intrapreso ogni sforzo affinchè la esperienza amministrativa che abbiamo contribuito a far nascere possa continuare e rilanciarsi.
Chiediamo a Paola Natalicchio di continuare a fare il Sindaco di Molfetta, nel rispetto di ogni partner della coalizione e nel rispetto del Programma amministrativo che abbiamo fatto divenire patrimonio comune e sul quale abbiamo chiesto il consenso alla Città.
Si superino le contrapposizioni personali e si riprenda a fare politica con concretezza e dedizione.
Con la serenità che ci ha contraddistinto in questi mesi, invitiamo il Sindaco a rispettare il consenso che ha ricevuto dai cittadini molfettesi e ad andare avanti con il Programma politico amministrativo in cui – come detto – ci riconosciamo e con cui è stata eletta.
Chiediamo al Sindaco di revocare le sue dimissioni e di riaprire il tavolo politico-programmatico interrotto.
Chiediamo al Sindaco e a tutte le forze politiche della nostra coalizione di avviare un sereno e proficuo dibattito sul programma amministrativo, una necessaria e profonda analisi sulle cose da fare, impegnando lo stesso Sindaco e tutte le forze della nostra maggioranza di governo a recuperare la concreta collegialità della maggioranza sulle basi della più democratica partecipazione."