Il parco divertimenti Miragica all'asta per oltre 4 milioni e mezzo di euro
La vendita si inserisce nel procedimento del fallimento dell'omonima società proprietaria
Molfetta - venerdì 4 febbraio 2022
17.17
Occorreranno oltre 4 milioni di Euro (esattamente Euro 4.672.346,25, ndr) a chi vorrà acquistare la proprietà del parco divertimenti di Miragica, nella zona industriale di Molfetta, chiuso da anni e in stato di assoluto abbandono e degrado.
Lo ha deciso il Tribunale di Brescia nel corso del procedimento del fallimento dell'omonima società proprietaria della struttura.
"La terra dei giganti" era lo slogan, adesso ormai cattedrale nel deserto.
All'asta è finito non solo il compendio che è sotto gli occhi di tutti ma anche i "beni mobili strumentali all'attività - si legge nei documenti della procedura - di proprietà della società fallita, comprendenti attrazioni, attrezzatura da ristorazione, attrezzatura varia, arredi, macchine elettriche ed elettroniche, macchinari, mezzi di sollevamento e trasporto e rimanenza di magazzino". All'asta, inoltre, anche il marchio.
L'asta si svolgerà il 18 febbraio mentre le offerte potranno essere presentate fino al giorno prima. A curare questa procedura la dottoressa Barbara Bocchio, nominata dal Tribunale lombardo che ha già approvato il piano per il passivo tanto che sono già diversi i lavoratori che hanno ottenuto parte del credito vantato come aziende e società che a vario titolo avevano lavorato per il parco le quali si sono viste retribuite, su intervento del Tribunale, i propri compensi.
Lo ha deciso il Tribunale di Brescia nel corso del procedimento del fallimento dell'omonima società proprietaria della struttura.
"La terra dei giganti" era lo slogan, adesso ormai cattedrale nel deserto.
All'asta è finito non solo il compendio che è sotto gli occhi di tutti ma anche i "beni mobili strumentali all'attività - si legge nei documenti della procedura - di proprietà della società fallita, comprendenti attrazioni, attrezzatura da ristorazione, attrezzatura varia, arredi, macchine elettriche ed elettroniche, macchinari, mezzi di sollevamento e trasporto e rimanenza di magazzino". All'asta, inoltre, anche il marchio.
L'asta si svolgerà il 18 febbraio mentre le offerte potranno essere presentate fino al giorno prima. A curare questa procedura la dottoressa Barbara Bocchio, nominata dal Tribunale lombardo che ha già approvato il piano per il passivo tanto che sono già diversi i lavoratori che hanno ottenuto parte del credito vantato come aziende e società che a vario titolo avevano lavorato per il parco le quali si sono viste retribuite, su intervento del Tribunale, i propri compensi.