Arriva il Papa ma per i molfettesi: «E' soprattutto il giorno di don Tonino»

Molfetta è in fermento. Da mesi.

Quando il 2 febbraio scorso Monsignor Domenico Cornacchia annunciò commosso l'arrivo di Papa Francesco venerdì 20 aprile in Cattedrale la notizia si diffuse subito. Eppure questa data sembrava parecchio lontana, quasi inarrivabile tanto era lo stupore.

Era la data del dolore per Molfetta, quella che nel 1993 segnò un prima e un dopo nella storia della comunità. Il 20 aprile 1993, infatti, don Tonino andò via, vinto dal male. Ma lui diceva sempre che a vincere sarebbe stato il bene ed ecco che venticinque anni dopo in quella data arriva il Pontefice.

In tanti ci hanno scritto in questi giorni per raccontarci l'emozione legata alla visita pastorale. Ma tutti i molfettesi sottolineano una cosa: ci sarà il Papa e sarà bellissimo ma occorre ricordare che la giornata è dedicata solo a lui, a don Tonino. E noi sentiamo di condividere pienamente questo pensiero.

«Con profonda Umiltà.... in onore del nostro Amato Don Tonino», non a caso scrive una nostra lettrice.

Perchè di don Tonino ognuno ha il suo ricordo e ognuno vivrà l'evento unico di domani con ciò che gli resta nel cuore e nella vita di tutti i giorni dell'esempio e del messaggio lasciato da un prete speciale, vero Pastore delle anime. Anche di quelle laiche.