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Cultura, Eventi e Spettacolo
Il molfettese Proteo in “Chimera” onora le ambizioni artistiche
Prosegue il suo percorso con determinazione e costanza pubblicando un altro brano
Molfetta - lunedì 28 aprile 2025
Dopo l'uscita di 4 canzoni tra lo scorso dicembre e la metà di marzo, Proteo prosegue il suo percorso con determinazione e costanza pubblicando un altro brano.Il rapper e attore ha scritto questo pezzo ispirato dalla voglia di evasione che ha avuto a 20 anni, quando ha lasciato la provincia pugliese e la sua famiglia per trasferirsi a Roma e inseguire i suoi sogni e le sue ambizioni artistiche. Fatta questa scelta, ha iniziato un percorso colmo di ostacoli, complicato dal fatto che è arrivato in una metropoli in cui non aveva una rete di contatti e che nella sua storia famigliare nessuno aveva intrapreso una strada simile provando a realizzarsi nel campo delle arti.
"Ho scelto il concetto di 'chimera' – racconta Proteo - per rappresentare qualcosa che appare desiderabile o perfetto (forse un amore, un sogno, un'idea), ma che è intrinsecamente sfuggente, quasi impossibile da ottenere completamente. È come un miraggio che ci guida, ma che non possiamo mai possedere pienamente. La canzone esplora proprio questa tensione tra il desiderio di qualcosa che non posso avere e la realtà di ciò che mi è possibile. In sintesi, la chimera rappresenta un ideale che si realizza con il tempo. È un'aspirazione a cui mi aggrappo".
"Chimera" è un brano con un ritornello di impatto e un'atmosfera sonora dal sapore jazz. La produzione musicale è di Foot de Papera, con cui Proteo ha già collaborato in a "A noi", uscito a fine 2024.
L'artwork di copertina è opera di Francesca Colasurdo, in arte Sunrise.
Proteo, nome d'arte di Nicolò Ayroldi (1994), è un attore, scrittore e rapper originario di Molfetta (Bari) e residente a Roma. Il suo percorso musicale ha origine sia dall'interruzione, dovuta a un infortunio, della sua carriera da calciatore (aveva raggiunto la serie D, dunque il semiprofessionismo), sia da un trascorso da cabarettista, sia dalle gare di slam poetry a cui si dedica da anni per dare sfogo alla sua inclinazione per la scrittura e in particolare per la poesia. Visto che sin da piccolo è appassionato di hip hop, l'evoluzione naturale del suo progetto musicale è sfociata in uno stile che si muove tra il rap e l'R&B contemporaneo, più in generale influenzato da tutta la musica black.
"Ho scelto il concetto di 'chimera' – racconta Proteo - per rappresentare qualcosa che appare desiderabile o perfetto (forse un amore, un sogno, un'idea), ma che è intrinsecamente sfuggente, quasi impossibile da ottenere completamente. È come un miraggio che ci guida, ma che non possiamo mai possedere pienamente. La canzone esplora proprio questa tensione tra il desiderio di qualcosa che non posso avere e la realtà di ciò che mi è possibile. In sintesi, la chimera rappresenta un ideale che si realizza con il tempo. È un'aspirazione a cui mi aggrappo".
"Chimera" è un brano con un ritornello di impatto e un'atmosfera sonora dal sapore jazz. La produzione musicale è di Foot de Papera, con cui Proteo ha già collaborato in a "A noi", uscito a fine 2024.
L'artwork di copertina è opera di Francesca Colasurdo, in arte Sunrise.
Proteo, nome d'arte di Nicolò Ayroldi (1994), è un attore, scrittore e rapper originario di Molfetta (Bari) e residente a Roma. Il suo percorso musicale ha origine sia dall'interruzione, dovuta a un infortunio, della sua carriera da calciatore (aveva raggiunto la serie D, dunque il semiprofessionismo), sia da un trascorso da cabarettista, sia dalle gare di slam poetry a cui si dedica da anni per dare sfogo alla sua inclinazione per la scrittura e in particolare per la poesia. Visto che sin da piccolo è appassionato di hip hop, l'evoluzione naturale del suo progetto musicale è sfociata in uno stile che si muove tra il rap e l'R&B contemporaneo, più in generale influenzato da tutta la musica black.