Cultura, Eventi e Spettacolo
Il molfettese Corrado Azzollini eletto presidente nazionale di Confartigianato cineaudiovisivo
La decisione in seguito al Consiglio direttivo del comparto
Molfetta - mercoledì 21 ottobre 2020
È di Molfetta il nuovo presidente nazionale del settore Cinema e Audiovisivo di Confartigianato: Corrado Azzollini, produttore e distributore cinematografico, è già da tempo impegnato sui tavoli sindacali ed istituzionali dove vengono definiti contratti collettivi e finanziamenti. Già a dicembre 2019 aveva accettato la guida del costituendo settore cineaudiovisivo in seno a Confartigianato Imprese Puglia.
Da quel momento l'associazione ha lavorato per aggregare imprenditori impegnati nella produzione o nella distribuzione, esercenti, aziende di postproduzione e doppiaggio, organizzatori di festival e rassegne e tutte le imprese che a vario titolo operano nel settore cineaudiovisivo che mai come oggi avverte la necessità di far sentire forte la voce di tante piccole e medie imprese e aziende artigiane fra le più colpite dalla crisi provocata dal Covid-19.
Queste le dichiarazioni Azzollini appena eletto dal Consiglio direttivo nazionale: "L'emergenza da Covid-19 sta falcidiando il comparto cineaudiovisivo. Con le Regioni l'interlocuzione è stretta e sono stati fatti alcuni passi nella direzione giusta ma non basta: è necessario fare di più, soprattutto essere rapidi. Sui tavoli nazionali abbiamo definito i protocolli Covid del settore e stiamo lavorando da tempo con le parti sindacali per il rinnovo del contratto del lavoro della troupe e del doppiaggio rispetto a cui, credo, siamo sulla giusta strada: il calendario di lavoro è fittissimo. Mi auspico a breve - ha continuato - dopo le recenti dichiarazioni del Ministro Franceschini, di poter proseguire i tavoli con il Ministero nell'ottica di un sostegno vero dedicato alle piccole imprese e alle aziende artigiane che non solo sono esempio della tradizione cinematografica italiana ma ne rappresentano l'anima. Il settore cineaudiovisivo non può prescindere da loro: deve preservarne la cultura e la capacità creativa e produttiva che soprattutto questa tipologia di imprese è in grado di esprimere".
Lo sviluppo delle aziende passa da una presenza concreta sui tavoli istituzionali, dall'internazionalizzazione dei prodotti e dei servizi e da una formazione specifica di alto livello per imprenditori e lavoratori. Altrettanto importante è il coordinamento tra le singole aggregazioni regionali e la sinergia che queste sapranno creare con le Regioni e le locali Film Commission".
Il nuovo presidente non ha dubbi: "Il settore fa grande affidamento su fondi nazionali ed europei ed è strettamente connesso ai mercati internazionali che già da anni vedono la presenza organizzata di associazioni concorrenti. La presenza di Confartigianato diventa dunque strategica per fornire supporto ai nostri iscritti, favorire lo sviluppo di nuove relazioni, alimentare il commercio, agevolare il finanziamento dei prodotti cineaudiovisivi nazionali e, soprattutto, garantire la crescita delle imprese italiane".
Da quel momento l'associazione ha lavorato per aggregare imprenditori impegnati nella produzione o nella distribuzione, esercenti, aziende di postproduzione e doppiaggio, organizzatori di festival e rassegne e tutte le imprese che a vario titolo operano nel settore cineaudiovisivo che mai come oggi avverte la necessità di far sentire forte la voce di tante piccole e medie imprese e aziende artigiane fra le più colpite dalla crisi provocata dal Covid-19.
Queste le dichiarazioni Azzollini appena eletto dal Consiglio direttivo nazionale: "L'emergenza da Covid-19 sta falcidiando il comparto cineaudiovisivo. Con le Regioni l'interlocuzione è stretta e sono stati fatti alcuni passi nella direzione giusta ma non basta: è necessario fare di più, soprattutto essere rapidi. Sui tavoli nazionali abbiamo definito i protocolli Covid del settore e stiamo lavorando da tempo con le parti sindacali per il rinnovo del contratto del lavoro della troupe e del doppiaggio rispetto a cui, credo, siamo sulla giusta strada: il calendario di lavoro è fittissimo. Mi auspico a breve - ha continuato - dopo le recenti dichiarazioni del Ministro Franceschini, di poter proseguire i tavoli con il Ministero nell'ottica di un sostegno vero dedicato alle piccole imprese e alle aziende artigiane che non solo sono esempio della tradizione cinematografica italiana ma ne rappresentano l'anima. Il settore cineaudiovisivo non può prescindere da loro: deve preservarne la cultura e la capacità creativa e produttiva che soprattutto questa tipologia di imprese è in grado di esprimere".
Lo sviluppo delle aziende passa da una presenza concreta sui tavoli istituzionali, dall'internazionalizzazione dei prodotti e dei servizi e da una formazione specifica di alto livello per imprenditori e lavoratori. Altrettanto importante è il coordinamento tra le singole aggregazioni regionali e la sinergia che queste sapranno creare con le Regioni e le locali Film Commission".
Il nuovo presidente non ha dubbi: "Il settore fa grande affidamento su fondi nazionali ed europei ed è strettamente connesso ai mercati internazionali che già da anni vedono la presenza organizzata di associazioni concorrenti. La presenza di Confartigianato diventa dunque strategica per fornire supporto ai nostri iscritti, favorire lo sviluppo di nuove relazioni, alimentare il commercio, agevolare il finanziamento dei prodotti cineaudiovisivi nazionali e, soprattutto, garantire la crescita delle imprese italiane".