Cultura, Eventi e Spettacolo
"Il mestiere del pittore". Primi giorni di mostra al Museo Diocesano di Molfetta
Rassegna nata per i 320 anni dalla nascita di Corrado Giaquinto
Molfetta - martedì 14 novembre 2023
Fino a domenica 11 febbraio 2024, nei nuovi ambienti del Seminario Vescovile annessi al Museo Diocesano Molfetta è allestita la mostra "Il mestiere del pittore. Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento", in occasione dei 320 anni dalla nascita del grande artista molfettese, Corrado Giaquinto.
I due studiosi, Cecilia Veronese e Francesco De Nicolo, autori anche della pubblicazione di Claudio Grenzi Editore promossa da Fondazione Museo Diocesano e Università degli Studi di Padova, che include un contributo documentario di Corrado Pisani e la prefazione di Clara Gelao, propongono alcuni degli esempi più significativi di confronto tra le opere grafiche della donazione Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia dal territorio che dalla Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo e dalla Certosa e Museo Nazionale di San Martino. Viene così esplicitato il metodo di lavoro all'interno delle botteghe del Settecento, dalla formazione di un giovane artista alla realizzazione di un'opera d'arte.
All'interno degli spazi espositivi sono esposte circa 50 opere, i modelli seicenteschi di riferimento per le scuole locali e l'attività di allievo prima e di maestro dopo di #CorradoGiaquinto, nella cui bottega si è formato Nicola Porta, che, al suo rientro a Molfetta, ha conservato gli album dei disegni ad uso della sua bottega. I legami tra le altre botteghe della zona, quella di Gliri di Bitonto, dei De Musso di Giovinazzo, dei Quercia di Terlizzi e dei Porta di Molfetta sono rese ancora più evidenti dai modelli che circolavano tra loro e che sono oggi riscontrabili dall'analisi di diverse opere.
Previsto nella sala immersiva un allestimento virtuale delle 12 tele a tema mitologico di Corrado Giaquinto, in collezione de Luca, anteprima della "Giaquinto Experience", un'animazione delle opere a cura di DOT Studio con la direzione teatrale di Corrado la Grasta ed esecuzioni musicali di Margherita Porfido al clavicembalo. La mostra sarà visitabile dal 10 novembre 2023 all'11 febbraio 2024 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 (scuole e gruppi organizzati), dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Fino al 31 dicembre l'accesso sarà gratuito.
I due studiosi, Cecilia Veronese e Francesco De Nicolo, autori anche della pubblicazione di Claudio Grenzi Editore promossa da Fondazione Museo Diocesano e Università degli Studi di Padova, che include un contributo documentario di Corrado Pisani e la prefazione di Clara Gelao, propongono alcuni degli esempi più significativi di confronto tra le opere grafiche della donazione Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia dal territorio che dalla Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo e dalla Certosa e Museo Nazionale di San Martino. Viene così esplicitato il metodo di lavoro all'interno delle botteghe del Settecento, dalla formazione di un giovane artista alla realizzazione di un'opera d'arte.
All'interno degli spazi espositivi sono esposte circa 50 opere, i modelli seicenteschi di riferimento per le scuole locali e l'attività di allievo prima e di maestro dopo di #CorradoGiaquinto, nella cui bottega si è formato Nicola Porta, che, al suo rientro a Molfetta, ha conservato gli album dei disegni ad uso della sua bottega. I legami tra le altre botteghe della zona, quella di Gliri di Bitonto, dei De Musso di Giovinazzo, dei Quercia di Terlizzi e dei Porta di Molfetta sono rese ancora più evidenti dai modelli che circolavano tra loro e che sono oggi riscontrabili dall'analisi di diverse opere.
Previsto nella sala immersiva un allestimento virtuale delle 12 tele a tema mitologico di Corrado Giaquinto, in collezione de Luca, anteprima della "Giaquinto Experience", un'animazione delle opere a cura di DOT Studio con la direzione teatrale di Corrado la Grasta ed esecuzioni musicali di Margherita Porfido al clavicembalo. La mostra sarà visitabile dal 10 novembre 2023 all'11 febbraio 2024 dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 (scuole e gruppi organizzati), dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Fino al 31 dicembre l'accesso sarà gratuito.