Il Liceo Classico manifesta contro la violenza sulle donne
L'iniziativa in programma venerdì 25 novembre alle ore 19
Molfetta - lunedì 21 novembre 2016
16.02
Si rinnova l'impegno del Liceo Classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta nella lotta alla violenza sulle donne. Per il quarto anno consecutivo gli alunni del triennio vivono, assieme ai loro docenti, un progetto di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, che culmina in una performance-simbolizzazione che si terrà, a partire dalle ore 19, il prossimo venerdì 25 novembre. In questa data l'O.N.U., con la risoluzione numero 54/134, ha fissato la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne".
La performance costituisce l'approdo di un lavoro che ha coinvolto tutti gli alunni del triennio in una riflessione che, partendo dalle radici antiche della misoginia, porta alla coscienza della diffusione del problema, delle sue cause, delle sue sfaccettature, delle possibili azioni volte a fronteggiarlo e ad estirparlo.
A tutti gli alunni della Istituzione scolastica, guidata dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, verrà anche distribuito un decalogo "Violenza di genere: dieci cose da sapere"; uno strumento ulteriore per capire, difendersi, reagire e offrire supporto.
La performance, curata dai docenti De Ceglia, Lezza, Mezzina e Sciancalepore, con la collaborazione di don Gino Samarelli, delle prof.sse Giancaspro e Salvemini e della comunità scolastica tutta, vive di momenti espressivi diversi: una recitazione corale potente, cui è affidato soprattutto il messaggio dal passato; voci singole e narrazioni di storie dolenti ed emozioni profonde, come dolore e vergogna, affidate a gruppi di ragazzi; un mimo che rimanda ai possibili fotogrammi di un "amore malato"; la danza e un'azione ginnica finale.
Tutto racconta, però, anche un riscatto necessario, la liberazione e la presa di coscienza di donne ridivenute padrone delle loro esistenze.
Grande adesione e coinvolgimento da parte degli studenti, che vivono così un ulteriore passo della loro crescita personale.
Il Liceo Classico invita la cittadinanza a condividere questo momento di protesta, consapevolezza e formazione.
La performance costituisce l'approdo di un lavoro che ha coinvolto tutti gli alunni del triennio in una riflessione che, partendo dalle radici antiche della misoginia, porta alla coscienza della diffusione del problema, delle sue cause, delle sue sfaccettature, delle possibili azioni volte a fronteggiarlo e ad estirparlo.
A tutti gli alunni della Istituzione scolastica, guidata dalla Dirigente, prof.ssa Margherita Anna Bufi, verrà anche distribuito un decalogo "Violenza di genere: dieci cose da sapere"; uno strumento ulteriore per capire, difendersi, reagire e offrire supporto.
La performance, curata dai docenti De Ceglia, Lezza, Mezzina e Sciancalepore, con la collaborazione di don Gino Samarelli, delle prof.sse Giancaspro e Salvemini e della comunità scolastica tutta, vive di momenti espressivi diversi: una recitazione corale potente, cui è affidato soprattutto il messaggio dal passato; voci singole e narrazioni di storie dolenti ed emozioni profonde, come dolore e vergogna, affidate a gruppi di ragazzi; un mimo che rimanda ai possibili fotogrammi di un "amore malato"; la danza e un'azione ginnica finale.
Tutto racconta, però, anche un riscatto necessario, la liberazione e la presa di coscienza di donne ridivenute padrone delle loro esistenze.
Grande adesione e coinvolgimento da parte degli studenti, che vivono così un ulteriore passo della loro crescita personale.
Il Liceo Classico invita la cittadinanza a condividere questo momento di protesta, consapevolezza e formazione.