Cronaca
Il "grimaldello bulgaro": cos’è veramente
Si tratta di uno strumento che permette di ricostruire il profilo della chiave di una serratura a doppia mappa
Molfetta - martedì 11 aprile 2017
Ultimamente si è sentito molto parlare del cosiddetto "grimaldello bulgaro" anche a Molfetta (ne parla il collega Matteo Diamante in un altro articolo), spesso anche in modo improprio. In realtà il grimaldello bulgaro non è "infallibile" e non apre "tutte le serrature", vediamo di fare un po' di chiarezza.
Il grimaldello bulgaro - secondo clubsicurezza.viro.it - è uno strumento che permette di ricostruire il profilo della chiave di una serratura a doppia mappa senza avere la chiave originale e senza smontare la serratura. Una serratura a doppia mappa è composta da un pacco di lamelle (o gorges) sovrapposte che hanno al centro un intaglio (gola). All'interno dello spazio creato dalle gole sovrapposte, scorre un perno (mentonnet) solidale con lo scrocco.
Le gole hanno un profilo interno caratterizzato de denti che, a chiave estratta, impediscono il movimento del perno e quindi dello scrocco. Inserendo e ruotando la chiave questa allinea le lamelle in modo che i denti delle gole si dispongano lasciando libero un canale centrale nel quale può scorrere il perno solidale con lo scrocco. Oltre ad allineare correttamente le lamelle la rotazione della chiave mette in movimento anche il carrello dello scrocco, facendolo avanzare o arretrare e quindi chiudendo o aprendo la serratura.
Il grimaldello bulgaro può essere composto da due attrezzi: un tensore e la cosiddetta "chiave morbida" o da un unico attrezzo che integra entrambe le funzioni, la cosiddetta "chiave magica". In entrambi i casi il principio di funzionamento è il medesimo. Il tensore mette per l'appunto in tensione il carrello della serratura, come fa normalmente la chiave quando viene girata. In questo caso però il carrello non si muove perché le lamelle non sono ancora correttamente allineate.
È qui che entra in azione la chiave morbida, che ha una geometria compatibile con quella della chiave originale e denti che hanno la possibilità di muoversi. Scuotendo leggermente tensore e chiave morbida le vibrazioni muovono i denti mobili della chiave morbida fino a fargli assumere la posizione corrispondente a quella dei denti della chiave originale.
Si ottiene in questo modo il profilo corrispondente a quello di una metà della chiave a doppia mappa originale è quindi necessario ripetere l'operazione in modo da ottenere anche la seconda metà del profilo della doppia mappa. A questo punto si ha a disposizione un profilo a doppia mappa completo in grado di aprire e chiudere la serratura esattamente come la chiave originale.
Il procedimento è ottimamente illustrato in questo video, in cui si vede in azione un tensore e una chiave morbida: clicca qui.
È vero quindi che il grimaldello bulgaro è uno strumento in grado di aprire con relativa facilità le serrature, ma solo quelle a doppia mappa e non "tutte" come viene talvolta riportato, infatti esistono anche serrature a doppia mappa di nuova concezione dotate di contromisure nei confronti di questo tipo di strumento. Inoltre le serrature con meccanismo a pistoncini, come quello dei classici cilindri europei, non possono essere attaccate con questo strumento, anche se nei loro confronti esistono altre tecniche potenzialmente pericolose, come il lock picking o il key bumping.
Quella tra guardie e ladri è una lotta che va avanti dalla notte dei tempi. Se ai ladri non manca certo la fantasia per inventare nuovi metodi e strumenti, anche i produttori di serrature non sono da meno e negli ultimi anni hanno sviluppato modelli di serrature a doppia mappa in grado di resistere egregiamente agli attacchi del grimaldello bulgaro.
Dal punto di vista concettuale tutte le vecchie serrature a doppia mappa si possono aprire nello stesso modo, all'atto pratico però serve uno strumento specificamente preparato per funzionare con un determinato modello di serratura. Per questo l'eventuale ladro deve conoscere preventivamente marca e modello della serratura che intende attaccare, in modo da munirsi dell'attrezzo adatto, oppure deve avere un kit abbastanza fornito da poter aprire molti modelli diversi di serratura.
Il prezzo di un singolo attrezzo è di qualche centinaio di euro, quello dei kit completi è di qualche migliaia di euro. Si tratta quindi di strumenti alla portata di ladri specializzati e non di sbandati o improvvisati.
Il grimaldello bulgaro - secondo clubsicurezza.viro.it - è uno strumento che permette di ricostruire il profilo della chiave di una serratura a doppia mappa senza avere la chiave originale e senza smontare la serratura. Una serratura a doppia mappa è composta da un pacco di lamelle (o gorges) sovrapposte che hanno al centro un intaglio (gola). All'interno dello spazio creato dalle gole sovrapposte, scorre un perno (mentonnet) solidale con lo scrocco.
Le gole hanno un profilo interno caratterizzato de denti che, a chiave estratta, impediscono il movimento del perno e quindi dello scrocco. Inserendo e ruotando la chiave questa allinea le lamelle in modo che i denti delle gole si dispongano lasciando libero un canale centrale nel quale può scorrere il perno solidale con lo scrocco. Oltre ad allineare correttamente le lamelle la rotazione della chiave mette in movimento anche il carrello dello scrocco, facendolo avanzare o arretrare e quindi chiudendo o aprendo la serratura.
Il grimaldello bulgaro può essere composto da due attrezzi: un tensore e la cosiddetta "chiave morbida" o da un unico attrezzo che integra entrambe le funzioni, la cosiddetta "chiave magica". In entrambi i casi il principio di funzionamento è il medesimo. Il tensore mette per l'appunto in tensione il carrello della serratura, come fa normalmente la chiave quando viene girata. In questo caso però il carrello non si muove perché le lamelle non sono ancora correttamente allineate.
È qui che entra in azione la chiave morbida, che ha una geometria compatibile con quella della chiave originale e denti che hanno la possibilità di muoversi. Scuotendo leggermente tensore e chiave morbida le vibrazioni muovono i denti mobili della chiave morbida fino a fargli assumere la posizione corrispondente a quella dei denti della chiave originale.
Si ottiene in questo modo il profilo corrispondente a quello di una metà della chiave a doppia mappa originale è quindi necessario ripetere l'operazione in modo da ottenere anche la seconda metà del profilo della doppia mappa. A questo punto si ha a disposizione un profilo a doppia mappa completo in grado di aprire e chiudere la serratura esattamente come la chiave originale.
Il procedimento è ottimamente illustrato in questo video, in cui si vede in azione un tensore e una chiave morbida: clicca qui.
È vero quindi che il grimaldello bulgaro è uno strumento in grado di aprire con relativa facilità le serrature, ma solo quelle a doppia mappa e non "tutte" come viene talvolta riportato, infatti esistono anche serrature a doppia mappa di nuova concezione dotate di contromisure nei confronti di questo tipo di strumento. Inoltre le serrature con meccanismo a pistoncini, come quello dei classici cilindri europei, non possono essere attaccate con questo strumento, anche se nei loro confronti esistono altre tecniche potenzialmente pericolose, come il lock picking o il key bumping.
Quella tra guardie e ladri è una lotta che va avanti dalla notte dei tempi. Se ai ladri non manca certo la fantasia per inventare nuovi metodi e strumenti, anche i produttori di serrature non sono da meno e negli ultimi anni hanno sviluppato modelli di serrature a doppia mappa in grado di resistere egregiamente agli attacchi del grimaldello bulgaro.
Dal punto di vista concettuale tutte le vecchie serrature a doppia mappa si possono aprire nello stesso modo, all'atto pratico però serve uno strumento specificamente preparato per funzionare con un determinato modello di serratura. Per questo l'eventuale ladro deve conoscere preventivamente marca e modello della serratura che intende attaccare, in modo da munirsi dell'attrezzo adatto, oppure deve avere un kit abbastanza fornito da poter aprire molti modelli diversi di serratura.
Il prezzo di un singolo attrezzo è di qualche centinaio di euro, quello dei kit completi è di qualche migliaia di euro. Si tratta quindi di strumenti alla portata di ladri specializzati e non di sbandati o improvvisati.