Il grande cuore dell'IISS "Ferraris" di Molfetta: donazione per i rifugiati in Giordania
Docenti, personale ATA e studenti hanno destinato una cifra all'ospedale italiano di Karak
Molfetta - sabato 21 dicembre 2024
Una bellissima storia di solidarietà arriva dall'IISS "Ferraris" di Molfetta: docenti, personale ATA, ma soprattutto gli studenti, hanno raccolto 800€ in occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà Umana.
Questi fondi saranno destinati ai bambini siriani rifugiati in Giordania ed in particolare all'ospedale italiano di Karak gestito dalla suora Adele Brambilla.
«È un grande onore rappresentare gli studenti del Ferraris - ha commentato Elvio Minervini, rappresentante d'istituto - soprattutto in un'occasione così significativa. Con questa donazione di 800€ all'Ospedale Italiano di Karak, abbiamo dimostrato che i ragazzi del Ferraris sono solidali e attenti ai bisogni degli altri»..
«Questo gesto non è solo un contributo concreto, ma una testimonianza del nostro impegno verso i valori della cittadinanza, della responsabilità sociale e della coesione. Ancora una volta, la nostra scuola si conferma un luogo dove non si apprendono solo nozioni, ma anche i principi che rendono una comunità davvero unita e attenta al prossimo» ha aggiunto Elvio.
Questi fondi saranno destinati ai bambini siriani rifugiati in Giordania ed in particolare all'ospedale italiano di Karak gestito dalla suora Adele Brambilla.
«È un grande onore rappresentare gli studenti del Ferraris - ha commentato Elvio Minervini, rappresentante d'istituto - soprattutto in un'occasione così significativa. Con questa donazione di 800€ all'Ospedale Italiano di Karak, abbiamo dimostrato che i ragazzi del Ferraris sono solidali e attenti ai bisogni degli altri»..
«Questo gesto non è solo un contributo concreto, ma una testimonianza del nostro impegno verso i valori della cittadinanza, della responsabilità sociale e della coesione. Ancora una volta, la nostra scuola si conferma un luogo dove non si apprendono solo nozioni, ma anche i principi che rendono una comunità davvero unita e attenta al prossimo» ha aggiunto Elvio.