Il giorno del dolore per Enzo de Cosmo: i messaggi della città
Molfetta "riscopre" uno dei suoi uomini più importanti
Molfetta - martedì 26 aprile 2016
8.55
E' il giorno dell'ultimo saluto a Enzo de Cosmo, scomparso improvvisamente nella mattinata di ieri, stroncato da un malore.
Molfetta, in un attimo, ha perso un uomo dalle grandi doti politiche, un figlio che l'ha resa grande e ha speso tanto della propria esistenza e del proprio impegno civico per l'intera comunità.
Il primo a dare notizia della morte di de Cosmo è Nicola Piergiovanni. "Ha fatto parte della storia di Molfetta", scrive il Presidente del Consiglio comunale.
"Conservo di lui ricordi bellissimi. Io ragazza, lui già uomo importante, punto di riferimento per la Democrazia Cristiana e per tanti giovani che volevano impegnarsi in politica. Un galantuomo, uno di quelli che non si trovano più", è il pensiero di Carmela Minuto.
Da primo cittadino di Molfetta, de Cosmo si era attivato per dare al territorio centri culturali e di formazione nonchè strumenti di partecipazione e aggregazione che ancora oggi esistono e rappresentano una eccellenza, come l'istituto alberghiero e la consulta femminile.
"Decine di migliaia di studenti, molfettesi e no, hanno avuto la possibilità di formarsi nella città e di portare in maniera egregia il nome di Molfetta nel mondo", scrive Giacomo Giancaspro, docente dell'istituto professionale.
"Fu di fatto un convinto sostenitore della forza delle donne e del valore della loro rappresentanza", è il messaggio della Consulta femminile.
Tra le persone più coinvolte emotivamente sicuramente Annalisa Altomare.
"Quando perdi improvvisamente un amico con il quale hai condiviso quarantanni di vita e di impegno civile, senti forte un dolore più grande dei ricordi", scrive su Facebook l'ex sindaco e attuale consigliere comunale, da sempre vicinissima a De Cosmo, tanto da essere considerata una "sua" creatura politica.
Molfetta, in un attimo, ha perso un uomo dalle grandi doti politiche, un figlio che l'ha resa grande e ha speso tanto della propria esistenza e del proprio impegno civico per l'intera comunità.
Il primo a dare notizia della morte di de Cosmo è Nicola Piergiovanni. "Ha fatto parte della storia di Molfetta", scrive il Presidente del Consiglio comunale.
"Conservo di lui ricordi bellissimi. Io ragazza, lui già uomo importante, punto di riferimento per la Democrazia Cristiana e per tanti giovani che volevano impegnarsi in politica. Un galantuomo, uno di quelli che non si trovano più", è il pensiero di Carmela Minuto.
Da primo cittadino di Molfetta, de Cosmo si era attivato per dare al territorio centri culturali e di formazione nonchè strumenti di partecipazione e aggregazione che ancora oggi esistono e rappresentano una eccellenza, come l'istituto alberghiero e la consulta femminile.
"Decine di migliaia di studenti, molfettesi e no, hanno avuto la possibilità di formarsi nella città e di portare in maniera egregia il nome di Molfetta nel mondo", scrive Giacomo Giancaspro, docente dell'istituto professionale.
"Fu di fatto un convinto sostenitore della forza delle donne e del valore della loro rappresentanza", è il messaggio della Consulta femminile.
Tra le persone più coinvolte emotivamente sicuramente Annalisa Altomare.
"Quando perdi improvvisamente un amico con il quale hai condiviso quarantanni di vita e di impegno civile, senti forte un dolore più grande dei ricordi", scrive su Facebook l'ex sindaco e attuale consigliere comunale, da sempre vicinissima a De Cosmo, tanto da essere considerata una "sua" creatura politica.