Politica
«Il futuro del Centro-Destra? Dipende solo da noi»
Antonello Pisani (Siamo Molfetta) analizza il voto delle europee
Molfetta - martedì 27 maggio 2014
7.22
«La lettura di un risultato elettorale è - scrive Pisani in una nota - per tradizione politica qualcosa di molto soggettivo, di solito tutti vincono e nessuno perde ed anche questa volta pare che questa tradizione sia stata rispettata nei commenti post voto.
Non sono – continua Pisani - tra quelli rimasti stupiti dalla percentuale raggiunta dal "Partito dell'Astensionismo" che tristemente acquista consenso ad ogni consultazione; il 34% dei Molfettesi ha tuttavia votato e quindi è bene analizzare questo dato. La certezza è che il Centro-Sinistra ha sbaragliato tutto e tutti; in un momento in cui i principali partiti perdono voti il PD ne raccoglie addirittura di più delle Politiche delle scorso anno (anche se il dato percentuale e ben al di sotto di quello Nazionale) ed insieme a quelli ottenuti della lista Tsipras portano a quasi il 48% il risultato di coalizione, confermando l'ottimo stato di salute dell'attuale Amministrazione, almeno a livello di consenso elettorale».
E ancora. «Per quanto riguarda il Centro-Destra, invece, il risultato è a mio avviso non esaltante. Al di là delle buone percentuali di Forza Italia e del NCD, mancano troppe migliaia di voti all'appello; possiamo raccontarla come vogliamo ma la verità è che poco più di un anno fa si contavano il doppio dei voti di oggi. Abbiamo ancora le ossa ammaccate dopo le ultime elezioni amministrative, ma questo non può essere più un alibi e adesso abbiamo il dovere di risalire la china. Sta a noi decidere come, di sicuro però, il percorso che abbiamo davanti potrà essere meno tortuoso solo iniziando ad imparare davvero qualcosa dagli errori del passato (...e del presente) e magari, ogni tanto, anche da quanto di buono sanno fare gli altri».
In conclusione. « Oggi in Italia, come un anno fa a Molfetta, ha vinto chi ha avuto il coraggio di cambiare, chi ha rinnovato idee, modi e persone. Nel Centro-Destra vantiamo una schiera di "under 35" che ha tutte le carte in regola per rendere questo percorso più agevole e per dare forza, autorevolezza e credibilità ad progetto politico moderno che, oltre ad essere alternativo alla sinistra, punti sul coinvolgimento, sulla chiarezza e sulla trasparenza. Se ci svegliamo e se vogliamo, possiamo farcela; l'ho già detto, sta solo a noi scegliere».
Non sono – continua Pisani - tra quelli rimasti stupiti dalla percentuale raggiunta dal "Partito dell'Astensionismo" che tristemente acquista consenso ad ogni consultazione; il 34% dei Molfettesi ha tuttavia votato e quindi è bene analizzare questo dato. La certezza è che il Centro-Sinistra ha sbaragliato tutto e tutti; in un momento in cui i principali partiti perdono voti il PD ne raccoglie addirittura di più delle Politiche delle scorso anno (anche se il dato percentuale e ben al di sotto di quello Nazionale) ed insieme a quelli ottenuti della lista Tsipras portano a quasi il 48% il risultato di coalizione, confermando l'ottimo stato di salute dell'attuale Amministrazione, almeno a livello di consenso elettorale».
E ancora. «Per quanto riguarda il Centro-Destra, invece, il risultato è a mio avviso non esaltante. Al di là delle buone percentuali di Forza Italia e del NCD, mancano troppe migliaia di voti all'appello; possiamo raccontarla come vogliamo ma la verità è che poco più di un anno fa si contavano il doppio dei voti di oggi. Abbiamo ancora le ossa ammaccate dopo le ultime elezioni amministrative, ma questo non può essere più un alibi e adesso abbiamo il dovere di risalire la china. Sta a noi decidere come, di sicuro però, il percorso che abbiamo davanti potrà essere meno tortuoso solo iniziando ad imparare davvero qualcosa dagli errori del passato (...e del presente) e magari, ogni tanto, anche da quanto di buono sanno fare gli altri».
In conclusione. « Oggi in Italia, come un anno fa a Molfetta, ha vinto chi ha avuto il coraggio di cambiare, chi ha rinnovato idee, modi e persone. Nel Centro-Destra vantiamo una schiera di "under 35" che ha tutte le carte in regola per rendere questo percorso più agevole e per dare forza, autorevolezza e credibilità ad progetto politico moderno che, oltre ad essere alternativo alla sinistra, punti sul coinvolgimento, sulla chiarezza e sulla trasparenza. Se ci svegliamo e se vogliamo, possiamo farcela; l'ho già detto, sta solo a noi scegliere».