Vita di città
Il faro di Molfetta: il primo in un porto dell'Adriatico - FOTO
Costruito a partire dal 1849, fu acceso ufficialmente per la prima volta nel 1857
Molfetta - martedì 9 luglio 2024
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Scoprire le bellezze del nostro territorio può avere sempre risvolti e stimoli nuovi. A inizio giugno la Pro Loco di Molfetta ha pubblicato il calendario delle visite guidate gratuite al faro, per chi desiderasse conoscerne storia, aneddoti e informazioni sulla costruzione. In pochissimo tempo le visite, suddivise in quattro date differenti, sono andate sold-out.
In questo articolo, corredato da un reportage fotografico a cura di Alessia Ayroldi, la redazione di MolfettaViva si impegna a divulgare alcuni cenni storici e alcune curiosità del faro di Molfetta, primo a sorgere in un porto dell'Adriatico, anche per tutti coloro che non sono riusciti a effettuare o a prenotare la visita (le prime due date sono state il 29 giugno e il 6 luglio).
Una volta raggiunti gli 8 metri di altezza, il faro vide la sospensione dei lavori a causa dello spostamento della struttura dalla zona di levante a quella di ponente. La decisione è legata al verificarsi di tre sinistri marittimi, che portarono l'ingegner Pansini a valutare un'eventuale ricollocazione del faro. La richiesta fu poi accolta dal direttore generale dei ponte e delle strade: il faro, così, fu abbattuto dal 1854 al 1856 per poi essere ricomposto nella zona ponente del molo di tramontana.
Nel 1868, invece, furono istituite due Commissioni designate con il nome di locale una, e permanente l'altra, per le opere di porti, spiagge e fari e furono nominati i componenti della Commissione permanente.
Solo in seguito, nel 1910, il servizio dei fari passò dal Ministero dei lavori pubblici al Ministero della marina. In quello stesso anno fu costituita una Commissione permanente per l'illuminazione e il segnalamento delle coste, che aveva sede proprio al Ministero della marina. Il 22 giugno 1911 l'ingegner Donato Parillo consegnò il faro di Molfetta a due ufficiali della Regia Marina. Bisognerà aspettare invece 2 anni, quindi fino al 1913, affinchè il faro venga elettrificato.
In questo articolo, corredato da un reportage fotografico a cura di Alessia Ayroldi, la redazione di MolfettaViva si impegna a divulgare alcuni cenni storici e alcune curiosità del faro di Molfetta, primo a sorgere in un porto dell'Adriatico, anche per tutti coloro che non sono riusciti a effettuare o a prenotare la visita (le prime due date sono state il 29 giugno e il 6 luglio).
Costruzione
I lavori per la realizzazione del faro di Molfetta iniziarono nel lontano 1849, pochi anni dopo la posa della prima pietra del porto mercantile (avvenuta, invece, nel 1844).Una volta raggiunti gli 8 metri di altezza, il faro vide la sospensione dei lavori a causa dello spostamento della struttura dalla zona di levante a quella di ponente. La decisione è legata al verificarsi di tre sinistri marittimi, che portarono l'ingegner Pansini a valutare un'eventuale ricollocazione del faro. La richiesta fu poi accolta dal direttore generale dei ponte e delle strade: il faro, così, fu abbattuto dal 1854 al 1856 per poi essere ricomposto nella zona ponente del molo di tramontana.
Accensione
Anche se ufficialmente il faro di Molfetta fu acceso per la prima volta il 12 gennaio 1857, il primo esperimento di accensione che ebbe un risultato positivo fu effettuato nel 1856. Sergio Magrone fu il primo capo meccanico del faro, mentre il suo primo guardiano fu Pietro Panunzio.Norme e regolamenti
In Italia la prima disposizione di legge sul tema dei segnalamenti marittimi fu il Regio Decreto (1862), con cui venne istituito l'Ufficio centrale d'Ispezione del servizio dei porti e dei fari nelle province napoletane. In seguito, nello stesso anno, fu approvato il Regolamento per il servizio speciale dei porti, spiagge e fari nelle Province Napolitane.Nel 1868, invece, furono istituite due Commissioni designate con il nome di locale una, e permanente l'altra, per le opere di porti, spiagge e fari e furono nominati i componenti della Commissione permanente.
Solo in seguito, nel 1910, il servizio dei fari passò dal Ministero dei lavori pubblici al Ministero della marina. In quello stesso anno fu costituita una Commissione permanente per l'illuminazione e il segnalamento delle coste, che aveva sede proprio al Ministero della marina. Il 22 giugno 1911 l'ingegner Donato Parillo consegnò il faro di Molfetta a due ufficiali della Regia Marina. Bisognerà aspettare invece 2 anni, quindi fino al 1913, affinchè il faro venga elettrificato.