Il Consiglio comunale di Molfetta approva il bilancio di previsione 2023-2025
Minervini: «Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare l'economia della città»
Molfetta - giovedì 1 giugno 2023
7.20
Il Consiglio comunale, a maggioranza, 16 voti favorevoli, 7 contrari, ha approvato il bilancio di previsione 2023/2025. Confermati i capisaldi che hanno caratterizzato le precedenti manovre finanziarie, la riduzione della pressione fiscale per le fasce più deboli; nessun taglio ai servizi erogati dall'Ente; razionalizzazione delle spese, con aumento importante di quelle dedicate al comparto sociale; lotta all'evasione fiscale; grandi investimenti in opere pubbliche.
Sul fronte della spesa corrente, nel 2023 le voci più consistenti riguardano i Servizi Sociali, le mense e i servizi educativi, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, le manutenzioni, il trasporto pubblico e scolastico, la gestione delle attività della Polizia Locale. Per quanto riguarda le tariffe dei servizi a domanda individuale, anche per il 2023 così come da sei anni, non sono previsti aumenti. Nessun aumento anche per Tari, Tasi, Imu che restano praticamente invariate dal 2017.
Il bilancio approvato intende dare un forte segnale di attenzione ai cittadini in risposta allo scenario nazionale e internazionale che ha reso necessario adottare provvedimenti finalizzati al contenimento dei consumi. Alle risorse già disponibili in Bilancio si aggiungeranno i fondi che il PNRR, sulla base dei numerosi progetti presentati, metterà a disposizione in tema di digitalizzazione, istruzione e ricerca, a cui vanno aggiunti i progetti in ambito sociale.
Sul fronte delle opere pubbliche i principali interventi riguarderanno il completamento dell'impianto di compostaggio – digestore anaerobico; il completamento del nuovo porto commerciale; i pontili di attracco e il nuovo porto peschereccio; la realizzazione dell'impianto di trattamento e recupero dei rifiuti da spazzamento; la sistemazione dei cantieri navali; la messa in sicurezza della scuola media Savio, delle scuola media Giaquinto e della scuola san Giovanni Bosco; la realizzazione della rotatoria per il collegamento tra la statale 16 bis e il nuovo porto commerciale; la costruzione della nuova scuola Cozzoli; interventi di dragaggio; l'efficientamento energetico della sede in Via Carnicella.
«Abbiamo approvato il bilancio di previsione, lo strumento che delinea la strategia che – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - l'amministrazione intende perseguire nel prossimo triennio. Il documento approvato ha tenuto conto dell'attuale contesto socio-economico con il mantenimento di tutti i servizi, il potenziamento di alcuni, nonostante l'aumento dei costi già intervenuti e di quelli che quasi certamente arriveranno.
Siamo riusciti a mantenere in sicurezza i conti senza aumentare la pressione sui cittadini e con la consapevolezza che quanto è in programma potrà ora essere realizzato. Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare l'economia della città. Ringrazio tutti i settori, gli assessorati, la Commissione Bilancio, tutti i consiglieri comunali per il lavoro svolto e l'imprescindibile appoggio e fiducia senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo, e al nostro Consigliere regionale, Saverio Tammacco, col quale condividiamo la "fatica" della prospettiva di rinascita di Molfetta».
Sul fronte della spesa corrente, nel 2023 le voci più consistenti riguardano i Servizi Sociali, le mense e i servizi educativi, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, le manutenzioni, il trasporto pubblico e scolastico, la gestione delle attività della Polizia Locale. Per quanto riguarda le tariffe dei servizi a domanda individuale, anche per il 2023 così come da sei anni, non sono previsti aumenti. Nessun aumento anche per Tari, Tasi, Imu che restano praticamente invariate dal 2017.
Il bilancio approvato intende dare un forte segnale di attenzione ai cittadini in risposta allo scenario nazionale e internazionale che ha reso necessario adottare provvedimenti finalizzati al contenimento dei consumi. Alle risorse già disponibili in Bilancio si aggiungeranno i fondi che il PNRR, sulla base dei numerosi progetti presentati, metterà a disposizione in tema di digitalizzazione, istruzione e ricerca, a cui vanno aggiunti i progetti in ambito sociale.
Sul fronte delle opere pubbliche i principali interventi riguarderanno il completamento dell'impianto di compostaggio – digestore anaerobico; il completamento del nuovo porto commerciale; i pontili di attracco e il nuovo porto peschereccio; la realizzazione dell'impianto di trattamento e recupero dei rifiuti da spazzamento; la sistemazione dei cantieri navali; la messa in sicurezza della scuola media Savio, delle scuola media Giaquinto e della scuola san Giovanni Bosco; la realizzazione della rotatoria per il collegamento tra la statale 16 bis e il nuovo porto commerciale; la costruzione della nuova scuola Cozzoli; interventi di dragaggio; l'efficientamento energetico della sede in Via Carnicella.
«Abbiamo approvato il bilancio di previsione, lo strumento che delinea la strategia che – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - l'amministrazione intende perseguire nel prossimo triennio. Il documento approvato ha tenuto conto dell'attuale contesto socio-economico con il mantenimento di tutti i servizi, il potenziamento di alcuni, nonostante l'aumento dei costi già intervenuti e di quelli che quasi certamente arriveranno.
Siamo riusciti a mantenere in sicurezza i conti senza aumentare la pressione sui cittadini e con la consapevolezza che quanto è in programma potrà ora essere realizzato. Ci sono risorse importanti da investire e da utilizzare per rilanciare l'economia della città. Ringrazio tutti i settori, gli assessorati, la Commissione Bilancio, tutti i consiglieri comunali per il lavoro svolto e l'imprescindibile appoggio e fiducia senza il quale non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo, e al nostro Consigliere regionale, Saverio Tammacco, col quale condividiamo la "fatica" della prospettiva di rinascita di Molfetta».