Il Comune annulla il concerto di de Bari: «Richiesta tardiva»

Il concerto di Vito de Bari resterà solo sui post che da qualche giorno circolano sul popolare social network Facebook.

Piazza Paradiso resta tabù per il cantante neomelodico pugliese. Lo ha deciso il commissario straordinario Mauro Passerotti, con un provvedimento, condiviso a quattro mani dal maggiore Giuseppe Mauro Gadaleta e dal capitano Vito Ingrosso (il primo a capo della Polizia Locale, il secondo al vertice della Compagnia Carabinieri) che bada tanto alla forma quanto alla sostanza: evitare le polemiche che sarebbero seguite al concerto.

Ufficialmente, però, il Comune di Molfetta ha usato tutte le armi burocratiche per negare l'esibizione musicale a Vito de Bari, il cui concerto era previsto per questa sera a partire dalle ore 21.00. «La serata - si legge su Facebook - è stata organizzata al fine di rallegrare il quartiere con la musica del dj Vito de Bari» per una notte di San Silvestro all'insegna di musica, karaoke e risate. Amare, per ora.

Perché proprio la tardiva presentazione della domanda per questo genere di manifestazioni temporanee di pubblico spettacolo (la burocrazia impone dei tempi tecnici di 15 giorni) e il Capodanno blindato a causa dell'allarme terrorismo che da Berlino si è diffuso in tutt'Europa sono le giustificazioni utilizzate dal Comune di Molfetta per negare lo spazio alla caffetteria Lady D. Cafè e ad Auser Molfetta, organizzatori dell'evento.

In sostanza, niente da fare. A Palazzo di Città hanno scelto la burocrazia per spegnere i microfoni.