Territorio e Ambiente
Il Comparto 18 è legittimo
Caputo: Amministrazione ancora una volta bocciata dal Tar
Molfetta - sabato 18 luglio 2015
7.17
Il Tar Puglia, con sentenza 120/2015, depositata il 09.07.2015, ha dichiarato la legittimità delle pretese avanzate dal comparto urbanistico volte a concludere il procedimento amministrativo e ad approvare definitivamente la variante PUE adottata con delibera 43/13 al fine di rilasciare i permessi a costruire.
«Siamo sconcertati - denuncia mariano Caputo (Molfetta Futura) - di come il Sindaco e l'assessore all'urbanistica "entrambi muri di gomma" abbiano gestito la problematica e coinvolto il Comune di Molfetta nel pagamento di spese legali e processuali che potevano essere evitate.
Avevamo denunciato e continuiamo a denunciare l'inadeguatezza di un assessore all'urbanistica che rema contro lo sviluppo e gli interessi legittimi dei cittadini molfettesi al punto da bloccare l'intero settore edilizio, con notevolissimi danni che saranno pagati dalla comunità nei prossimi anni.
Nel consiglio comunale il Sindaco, non ascoltando le ragioni dei proprietari e dei consiglieri di opposizione, ha sfidato il comparto 18 dinanzi al TAR e inevitabilmente, così come in altre circostanze tutte urbanistiche, è stato bocciato per due volte».
«Siamo sconcertati - denuncia mariano Caputo (Molfetta Futura) - di come il Sindaco e l'assessore all'urbanistica "entrambi muri di gomma" abbiano gestito la problematica e coinvolto il Comune di Molfetta nel pagamento di spese legali e processuali che potevano essere evitate.
Avevamo denunciato e continuiamo a denunciare l'inadeguatezza di un assessore all'urbanistica che rema contro lo sviluppo e gli interessi legittimi dei cittadini molfettesi al punto da bloccare l'intero settore edilizio, con notevolissimi danni che saranno pagati dalla comunità nei prossimi anni.
Nel consiglio comunale il Sindaco, non ascoltando le ragioni dei proprietari e dei consiglieri di opposizione, ha sfidato il comparto 18 dinanzi al TAR e inevitabilmente, così come in altre circostanze tutte urbanistiche, è stato bocciato per due volte».